6 - Dio si forma il suo nuovo popolo
Gesù mandato dal Padre, viene e si offre in sacrificio per compiere la sua volontà ( Eb 10,5-10 )
Il gesto di Gesù è un atto di obbedienza
e quindi un atto di culto ( Eb 5,7-9 )
è l'atto di culto e di obbedienza offerto al Padre per riparare alla disobbedienza dei progenitori ( 1 Cor 15,20-22 )
che rifiutarono il loro culto a Dio Creatore e Signore ( Rm 5,19-20 )
L'offerta che Gesù fa di sé al Padre ci libera dal peccato e perciò segna la nascita del nuovo popolo di Dio ( Eb 9,26-27; 1 Pt 1,17-19 )
L'offerta che Gesù fa al Padre è il suo sacrificio sulla croce ( Gv 12,27; Lc 22,41-44; Gv 19,30; Fil 2,6-8 )
L'offerta di Gesù sarà efficace per chi:
accetterà di unirsi al sacrificio di Gesù ( Rm 6,1-11 )
ed offrirsi con lui al Padre ( Rm 6,12-14ss )
lasciandosi inondare e purificare dal suo sangue versato ( Lc 22,20; Ef 1,7; Col 1,18-20; Rm 3,21-26; Ap 7,13-17 )
mangiando e nutrendosi della sua carne immolata ( Gv 6,22-66 )
sarà disposto a rompere con il peccato ed essere libero ( Eb 3,12-19 )
intenderà compiere tutto questo come atto di culto nelle obbedienza alla volontà del Padre ( Rm 8,7 )
vorrà rinnovarsi con un nuovo fermento di vita abbandonando il lievito vecchio per essere pasta nuova ( 1 Cor 5,6-8; 2 Cor 5,14-17 )
Con il sacrifico dell'Agnello di Dio, dal costato aperto di Gesù
nasce il popolo di Dio: la Chiesa ( Gv 19,34-35 )
libero dal peccato ( Gv 19,37 )