Sacrum commercium |
[1970] 12. Fatto tesoro del consiglio di persone così autorevoli, il beato Francesco andò e scelse alcuni compagni fidati con i quali giunse sollecitamente ai piedi del monte.
E disse ai suoi fratelli: « Venite, saliamo sul monte del Signore e alla casa di madonna Povertà, perché ci indichi la sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri ».
E considerando da ogni lato la salita del monte a motivo della sua eccessiva asprezza e altitudine, alcuni di loro parlavano l'un l'altro e dicevano: « Chi salirà su questo monte e chi mai potrà arrivare alla sua cima? ».
[1971] 13. Comprese ogni cosa il beato Francesco e disse loro: « Stretta è la via, fratelli, e angusta la porta che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.
Attingete forza nel Signore, e nel vigore della sua potenza, perché ogni cosa difficile per noi diventerà facile.
Deponete il bagaglio della volontà propria e gettate via il peso dei peccati e cingetevi come uomini forti.
Dimentichi del passato, siate protesi con tutte le forze verso il futuro.
Io vi dico che ogni luogo che il vostro piede calcherà, sarà vostro.
Lo Spirito precederà la vostra faccia, Cristo Signore, che vi trascinerà alla cima del monte con vincoli d'amore.
Cosa mirabile, o fratelli, è ottenere in sorte la Povertà, ma a noi sarà facile godere dei suoi amplessi, perché la signora delle nazioni è divenuta come una vedova, la regina delle virtù è svilita e disprezzata da tutti.
Non si troverà sulla terra nessuno che osi alzare la voce, nessuno che si opponga a noi, nessuno che a buon diritto possa impedire questa alleanza di salvezza.
Tutti i suoi amici l'hanno disprezzata e le sono diventati nemici ».
A queste parole tutti insieme si incamminarono dietro il beato Francesco.
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