Altre testimonianza Francescane |
[2706] A conferma di questo, racconterò quello che io stesso ho ascoltato da un padre santissimo e venerando e molto degno di fede, frate Bernardo Barravi, canonico regolare della chiesa di Carcassone e alla fine frate minore, in due sermoni che egli tenne ai novizi a Béziers, dove anch'io ero novizio e li ascoltai.
Narrava dunque questo episodio.
Quando era ancora canonico e studente di teologia a Parigi, san Domenico, che era stato suo collega nel canonicato ed era suo amico, gli confessò che egli e il suo Ordine avevano accettato la rinuncia ad ogni sorta di possesso per l'esempio che gli avevan dato Francesco e i suoi frati.
Quando si era recato in Italia e alla curia romana per l'approvazione del suo Ordine, ebbe l'occasione di passare da Assisi e di vedere Francesco con alcune migliaia di frati là convenuti per il Capitolo generale.
E fu pieno di ammirazione al vedere che se ne stavano senza alcuna preoccupazione per il domani, e la Provvidenza del Signore li riforniva ogni giorno del necessario attraverso la devozione dei fedeli.
Tornato tra i suoi, disse loro che potevano con tutta sicurezza vivere senza alcuna proprietà, perché aveva visto questo e questo, e ne aveva avuto una comprova nel beato Francesco e nel suo Ordine.
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