Credo

Termine che designa la professione, o simbolo, della fede.

Deriva dalla risposta ( "Credo" ) data dal credente che si accostava per essere battezzato alle tre domande relative ai contenuti fondamentali della fede cristiana.

Il Credo si è gradualmente configurato come sintesi degli elementi principali della dottrina cristiana, proclamato in diverse circostanze, le quali ne hanno determinato la struttura e l'ampiezza.

Di fronte alle deviazioni dottrinali, il Credo, inizialmente professione di fede battesimale, è assurto a formulazione dell'ortodossia di una Chiesa o di un credente, fino a diventare un'esposizione sintetica completa delle acquisizioni dottrinali di una confessione cristiana.

Nell'ambito del cattolicesimo assume rilevanza particolare, in tal senso, il Credo di Paolo VI, una solenne professione di fede pronunciata da papa Paolo VI il 30.VI.1968, a conclusione dell'anno della fede.

Volendo cercare degli antecedenti, si dovrebbe risalire alla professione di fede di Pio IV ( 1564 ) a conclusione del concilio di Trento: si tratta cioè di una ricapitolazione dei contenuti dottrinali imprescindibili per quanti appartengono al cattolicesimo.

Non ha necessariamente valore antieretico, come invece è il caso, ad esempio, della professione di fede richiesta da Innocenzo III nel 1208 a quanti si convertivano dalla confessione valdese a quella cattolica.

Nell'un caso e nell'altro si è lontani dalle formule originarie, in genere schematiche e strutturate secondo il dettato trinitario conclusivo del Vangelo di Matteo, che già rispecchia il rito battesimale "nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" ( Mt 28,19 ).

La ricerca esegetica ha rintracciato nei testi dell'Antico Testamento alcune formule, anch'esse denominate Credo, nelle quali, in contesto cultuale, il popolo, o il pio israelita, professava la sua fede nel Dio al quale doveva la sua esistenza di popolo libero.

La più famosa è il cosiddetto "piccolo Credo storico" di Deuteronomio 26,5-9, nel quale si narra in forma confessante la storia dell'azione salvifica e liberatrice di Dio nei confronti del suo popolo.

Senza riprendere quei contenuti, il Credo cristiano dei primi secoli mantiene in genere l'andamento storico e trova il suo centro nell'inserzione cristologica, nella quale si "narra" la vicenda di Gesù Cristo.

È questa infatti che da origine al cristianesimo.

Sicché il Credo è la formula con la quale il cristiano dichiara l'evento che sta al principio della sua condizione.

Magistero

A gloria di Dio Beatissimo e di Nostro Signore Gesù Cristo, fiduciosi nell'aiuto della Beata Vergine Maria e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, per il bene e l'edificazione della Chiesa, a nome di tutti i Pastori e di tutti i fedeli, Noi ora pronunciamo questa professione di fede, in piena comunione spirituale con tutti voi, Fratelli e Figli carissimi.

Omelia Paolo VI
30-6-1968

Una professione di fede non può essere che un riassunto, un « simbolo », come si dice nel linguaggio teologico tradizionale, una formula, una « regula fidei », che contiene le principali verità della fede, in termini autorevoli, ma quanto più possibili condensati ed abbreviati.

Catechesi Paolo VI
3-7-1968

La Chiesa, da parte sua, ci offre una piccolissima "Somma", nella quale tutto l'essenziale è espresso: è il cosiddetto "Credo degli Apostoli".

Omelia Benedetto XVI
12-9-2006