Diario di Cesone |
Colloquio col Fr. Teodoreto
Gli espongo il desiderio del Presidente di avere alla Casa di Carità un Fratello come consulente scolastico.
É la scelta, secondo lui, che può presentare difficoltà ... e poi gli spostamenti.
Suggerisce Fr. Dante se accetta o anche il Fr. Aurelio.
É misura di prudenza e in ciò il Presidente dimostra umiltà.
É stato preparato dal Signore da lungo tempo.
Siate a Lui docili.
Riguardo alla Casa di Carità Fr. Teodoreto ritiene che si sono seguiti gli avvertimenti che sono l'espressione della volontà di Dio.
Dice di non aver su ciò alcun rimorso.
Sviluppate e insegnate bene il Catechismo e ritenete le discussioni delle adunanze molto utili nella ricerca della carità.
Tu Giovanni, avvicina i giovani del "LA Salle" e del'"Arti e Mestieri" e tutti tre quelli del Collegio e pescate ... pescate.
É legge generale che si abbiano a trovare vocazioni nei luoghi di origine.
Forse si son fatti sbagli - chi non sbaglia? - ma si rimedia.
Per la S. Messa alla C. d. C. andate pure per gradi: per adesso tre volte alla settimana.
Accenno che si voleva fare l'adunanza della direzione presso di Lui, ma si è temuto di stancarlo.
"No, no ... è bene così, l'infermità è stata permessa finché ci sia in me un distacco e facciate da voi.
L'opera è di Dio e non del'uomo".
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Colloquio col Fr. Teodoreto:
- Sono a terra ...
- Innalzati, Gesù Crocifisso ha promesso di trarre tutto a sé.
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