Dagli scritti di Fra Leopoldo Maria Musso dei Minori

B81-A4

Per concessione speciale del Rev. P. Provinciale dei Frati Minori di Torino

( Continuazione )

( Vietata ogni riproduzione )

Adorazione a Gesù Sacramentato continuazione, ore 9,30, sera

Recitavo la corona delle cinquanta giaculatorie: Sia lodato e ringraziato ogni momento il SS.mo e Divinissimo Sacramento; al Gloria Patri, che si ripete ogni decina, all'improvviso mi sento rapito: l'anima mia è presa d'assalto; agitata di santo, puro e felice amore verso il mio Gesù Sacramentato, vorrebbe prostrarsi profondamente per significargli quanto vorrebbe adorarlo, Lui solo in cielo e in terra degno d'amore e d'adorazione!

Oh, mio Dio! come si sta bene con Gesù, che Paradiso! … Ah, se il mondo sapesse chi c'è nel santo Tabernacolo, tutti andrebbero da Gesù: è il tesoro, la gemma più preziosa, il dono di Dio Altissimo che ha fatto e ha voluto per sempre per la sua misericordia infinita di rimanere con noi.

Al pensiero di Dio, l'anima rivive e si pasce d'amore e di grazia; o Signore buono, non si vive solo di pane, ma della tua grazia, come dicesti nel Santo Vangelo, mio bel Gesù!

Sono le undici e mezzo; lasciami, che segno questo pensiero, mio Signore; solo Tu, mio Dio, sei il centro dei miei puri pensieri, il mio Crocifisso e Gesù nel SS.mo Sacramento!

Oh intima conversazione, dolcissimo colloquio! l'anima di chi ama Gesù non riposa, vorrebbe sempre stare in continuo colloquio, non è mai sazia di stare con Gesù, che sempre ci da lezione come Dio, e l'anima colla virtù più si fa bella, con più intensità si dona a Gesù e lo Spirito del Signore coll'anima internamente dimora.

Adorazione al SS.mo Crocifisso lunedì, 11 gennaio 1909, mattina ore 4,30

Detti del mio Gesù: « Figlio, tu sarai rinchiuso nel centro del mio Costato per l'amore che tu mi porti.

Figlio mio, non temere di prenderti frappa libertà: ma è desiderio di Gesù e di Maria che tu chieda ».

Adorazione al SS.mo Crocifisso mattina ore 4. - 12 Gennaio 1909 martedì

« Figlio mio, quando sarai morto al mondo anche nelle più piccole cose, Gesù e Maria saranno tutti per te.

Appunto, perché, o figlio mio, sei stato sollecito ad alzarti per venirmi a far compagnia, appena che t'ho chiamato, io ti concedo grazie e amore ».

Oh, colloquio degli angioli! Unito a Maria SS.ma, mi preparavo alla S. Comunione, intanto mi raccomandavo a Gesù Crocifisso che mi concedesse la grazia continua di portarmi ogni ora, per tutto il tempo della mia vita ai piedi di Gesù Sacramentato a prendere consigli, adorarlo per tanti benefizi fattimi nella giornata, a struggermi d'amore ai piedi suoi, a implorare le sue divine benedizioni sopra di me e sopra tutto il mondo, specialmente sopra quelli che si raccomandano alle mie povere preghiere e tutti quelli che fanno la santa adorazione.

Oh, Signore SS.mo come si sta bene vicino a te!

« Figlio mio, non voglio che tu sia mai sazio del mio amore, voglio che tu stia continuamente in adorazione, e nel centro del mio Cuore io ti voglio! ».

Dopo la S. Comunione. Continuazione

Amato mio Gesù, Signore, Dio altissimo, mio Gesù Sacramentato, metti in me l'amore, l'adorazione in cambio di quei ribelli fratelli infelici che vorrebbero spogliarti della tua Divinità; dammi, o bontà infinita che col mezzo della tua Divozione, o Crocifisso Gesù, io trovi milioni d'anime che facciano riparazione!

Maria SS.ma: « Figlio, tu fa quanto puoi per far amare il mio Divin Figlio tanto oltraggiato e deriso; in compenso le grazie divine scenderanno sopra il tuo capo ».

O Vergine SS.ma, chi mi da tanto fervore per il mio Gesù da amarlo e farlo amare e adorare?

Oh, grande misericordia d'un Dio, gran carità d'un Dio verso di noi poveri mortali!

Egli ha un mondo di compassione delle nostre miserie, delle nostre debolezze!

Adorazione al SS.mo Sacramento sera ore 9,30 - 13 gennaio 1909 mercoledì

Domandai al mio SS.mo Crocifisso che mi facesse la grazia di farmi fare il purgatorio in questo mondo.

Maria SS.ma: « Guarda, o figlio di stare attento e di eseguire gli ordini dati dal mio Figlio Divino, affinché questa sera quando sarai nella tua cella, prostrato in adorazione ai piedi del tuo Crocifisso Gesù, non abbi da arrossire di vergogna per non aver superato le spine, a cui vai incontro: ti sia guida quest'esortazione, onde tu possa presentare qualche virtù praticata ».

Il mio SS.mo Crocifisso mi disse: « La penitenza che ti dò da fare è quella di farmi amare colla Divozione, in tutto il mondo; da palesarsi, come sempre ti dissi, al mio Vicario il Papa, e se io, il tuo Gesù, sono stato il Salvatore colla croce, colla redenzione, lo sarò sempre in tutti i tempi, affinché il genere umano si ravveda e mi riconosca per vero figlio di Dio, Gesù Crocifisso.

Sono stanco d'essere provocato con orrende bestemmie, e se non ascoltano il mio Vicario, mando loro una catastrofe peggiore di quella delle Calabrie ».

La misericordia di Dio li mette in avviso che s'emendino: l'esito è vicino; Essa li esorta continuamente a percorrere una vita cristiana, a non mettersi al livello delle bestie coi loro deformi e stomachevoli peccati da fare inorridire: una peste di mali costumi s'estende per tutto il mondo, e la peste sarà la loro distruzione, se non fanno ritorno a Dio.

Dopo la S. Comunione. Continuazione

« Le grazie più belle scendano sopra il tuo capo, e delle virtù care a Me e al mio Divin Figlio sii adorno ».

La SS.ma Vergine pur nella nobiltà del suo dire e nel fare le sue esortazioni piene di santità, di dolcezza, qualche volta scherza coi suoi divoti per incoraggiarli al bene; così prese a dirmi: « Leopoldo, dove hai preso tanto amore per Me e per il mio Divin Figlio? ».

Ed io Le risposi che l'avevo preso da Dio e da Lei stessa, soggiungendole che tutto viene dall'Altissimo Signore, Creatore del cielo e della terra e dei cuori.

Mamma Santissima, Tu che, per la tua misericordia tanto prediligi con così grande affetto materno i tuoi divoti, preservandoli dalle sciagure, terremoti, pestilenze; Mamma SS.ma, gran Madre di Dio, proteggi dal tuo trono, dove siedi Regina dell'universo, difendi Torino; Tu, che ti sei eletto il tuo Santuario sotto il titolo dolcissimo della Consolata, rimani fra noi, non ci abbandonare, come non ci abbandonò il tuo Divin Figlio, nel 1453, il 6 Giugno.

Quando l'Ostia Santa era in alto, splendente come il sole, il fortunato Vescovo, eleva il calice e prega il Divin Gesù che voglia discendere e rimanere con loro: il Signore Santissimo discese lentamente e andò a porsi nel calice.

E Tu Mamma SS.ma, difendici dagli assalti dei nemici, che cercano di toglierci la fede, che è il tesoro più caro che Dio possa dare ai suoi figli.

Sia lungi da noi onesto flagello! dammi, o Mamma Consolatrice SS.ma, fede viva in Te e nel Tuo Divin Figlio, e noi tuoi figli devoti, esultanti di gioia, benediciamo in eterno il nostro Dio, Gesù Crocifisso, e la sua SS.ma Madre Maria Vergine!

Adorazione al SS. Crocifisso 14 gennaio 1909, giovedì ore 4,30

« Figlio mio, non dubitare che io mi allontani da te: quando mi vedi mesto e silenzioso, sono afflitto per i maltrattamenti che mi fanno gli uomini ».

« Quando vedi il mio aspetto pensoso, mi vedi tristissimo, consolami tu colla preghiera!

Questa mattina, Leopoldo, voglio farti un bel regalo, quando mi riceverai nella S. Comunione ».

Cosa vuoi farmi, Gesù mio dolcissimo?

Vuoi trafiggermi il cuore coll'amor tuo dolcissimo?

« Abbi pazienza, le spine non ti mancheranno: ho sempre permesso che tutte le anime mie predilette mi somigliassero in parte, crocifisse: e come vuoi che Io, il tuo Gesù,resista senza farti questo dono, perché farti una bella grazia ».

Mio Dio, mio Signore, su chi ama Gesù Crocifisso le grazie piovono continuamente: l'anima muore di desiderio di riceverlo più volte nella giornata nella S. Comunione!

« Vieni, figlio mio, la mattina alle ore prime a consolarmi: mira questi chiodi, queste piaghe continuamente aperte per i grandi peccatacci degli uomini, che continuamente commettono: è qualcosa d'orribile ».

Mamma SS.ma, aiutami tu ad estendere, coll'ordine del Vicario del tuo Divin Figlio, la santa Devozione, per tutto il mondo, affinché venga fatta riparazione di tanti mali che vanno facendo a Dio, Gesù Crocifisso il mio amore SS.mo, il mio cibo angelico, quotidiano!

Gesù: « Il sonno di cui tu ti privi nel venire qui ai miei piedi, vicino a Me, al tuo Gesù, sarà pesato sulla bilancia d'oro, che troverai nel punto della tua morte ».

Ah, per me non è fatica levarmi, ma gaudio paradisiaco; sì perché mi trovo vicino a Dio Gesù Crocifisso, il mio Signore, l'Altissimo!

Tutto il mondo, cielo e terra, sia ripieno della tua gloria infinita!

Maria SS.ma m'assicura, non solo scrisse il nome mio nel Cuor suo e in quello del suo Divin Figlio, ma mi assicura la vita felice eterna e soggiunge: « Fa quanto puoi da parte tua percorrendo una vita veramente cristiana, che dalla Mamma del Salvatore Maria SS.ma, sarai aiutato, e così tutti i divoti figli miei ».

Dopo la S. Comunione, Continuazione

In compagnia del mio Angelo Custode invoco l'aiuto, l'assistenza della Mamma Maria SS.ma, affinché m'aiuti a ringraziare il suo Divin Figlio di cibarmi del Pane degli Angioli: io sono impotente, troppo piccolo per ringraziarlo dell'immenso dono e benefizio.

L'amore che Maria SS.ma porta ai suoi veri devoti è immenso; e dice: « L'amore mio, la misericordia mia ha riempito il tuo cuore e l'anima tua di santissimi e pii affetti.

Leopoldo, l'ami proprio tanto il mio Divin Figlio? ».

Oh, santa interrogazione che la Vergine stessa mi mosse, Colei che Dio fece tanto potente e che vede liberamente tutti i minimi pensieri interni!

Oh, com'è dolce conversare con la Mamma SS.ma, la gran Madre di Dio! e soggiunge:

« Ah, se tu sapessi che cosa vuol far di te il mio Divin Figlio! … ».

Soggiunge la Vergine: « Il grande amore che ti concediamo e una preparazione a ben soffrire; questa terra non e luogo da godere ma da raccogliere ».

Mamma SS.ma, questa brutta carne formata con terra, più volte cerca ribellarsi: che molestia!

« E tu ti turbi per queste miserie? sii forte e ricordati che chi domina sopra il tuo cuore e l'amore di un Dio e della Madre sua Santissima insieme colla misericordia Divina ».

Adorazione al SS.mo Sacramento Ore 9,30, continuazione

Maria SS.ma: « Leopoldo, voglici bene, propaga la Divozione al mio Divin Figlio ».

Nelle più intime conversazioni col mio Crocifisso Gesù, mi disse: « Non mi chiedi grazia che riguardi te? ».

Mio Gesù dolcissimo, la grazia che ti domando è questa: che tu sia tutto mio! « Figlio, vengo in te ogni giorno, mi dono tutto a te nel ricevermi nella S. Comunione!

Venerdì 15 gennaio 1909 Adorazione al SS.mo Crocifisso mattino, ore 4,30

« Figlio mio, stammi strettamente vicino, consolami ».

Quante volte il mio buon Gesù mi invitò e mi fece questa domanda: chi è capace in questo mondo a consolare un tanto Dio, Gesù Crocifisso? eppure è così: vuole e si compiace il mio buon Gesù che io stia vicino e preghi!

« Figlio, ho le braccia, molto pesanti, sollevami colla preghiera e colla penitenza! ».

Io invito tutto il mondo: è la sete grandissima che ha Dio, Gesù Crocifisso, di vedere le anime amarlo e adorarlo; lo dice: « Chi mi ama di cuore, veramente di viva fede e non ha altra mira che il suo Gesù, io lo faccio re del mio Cuore trafitto, che racchiude ogni varietà di grazie ».

« Leopoldo, oggi, venerdì, più che gli altri giorni stammi vicino; prega ».

Adorazione al SS.mo Sacramento ( Continuazione )

Domando in grazia a Gesù Sacramentato che mi conceda per tutto il tempo di mia vita di finire la giornata ai piedi di Gesù, se le due vie sicure per giungere alla Patria Celeste sono Gesù Sacramentato e la Croce.

Gesù Sacramentato è alimento dolcissimo interno, il Santo Crocifisso è il miracolo continuo esterno.

Chi mira Gesù in croce concepisce mille pensieri santissimi di compunzione e d'amore incancellabile: perché ama Gesù ha il Paradiso anticipato.

Adorazione al SS.mo Crocifisso mattina, ore 3,30. - 16 Gennaio 1909 Sabato.

Chi ama Dio, Gesù Crocifisso, ha il Paradiso in questo mondo e nell'altro, sebbene questa terra d'esilio sia semente di pene e di dolori; ma per chi ama Gesù sono tante rose bellissime di primavera.

Fammelo per grazia: chiamami, mio bel Gesù, affinché io m'alzi presto la mattina e i primi miei pensieri li consacri amorevolmente al mio Dio, che tanto amo e così sia per tutto il tempo della mia vita.

Come è dolce la nostra opera per Gesù, principalmente nelle ore prime, che tutto è silenzio: nessuno ci sente, nessuno ci vede, solo con Dio, in dolcissimo colloquio col mio Gesù!

Ma se Gesù Crocifisso così predilige i suoi servi divoti e con tanto amore e carità li guarda, li carezza, l'incoraggia a bene operare sempre con Lui, cooperando, in tal modo, con Dio, il mondo non è più mondo, ma diventa paradiso.

Mio Gesù, io voglio amare tanto il mio Angelo Custode, affinché custodisca i miei pensieri, alimento dell'anima mia, m'aiuti a far bello il mio interno, poiché fra breve vado a riceverti nella SS. Comunione, e così, mio amore castissimo, mio Gesù Crocifisso, per la tua misericordia infinita Sia per tutto il tempo della mia vita!

Dopo la S. Comunione ( Continuaz. )

Perdonami, o mio Dio, fa che non abusi mai della Tua Divina confidenza, che la bontà del mio SS.mo Crocifisso mi vuol concedere, ma ne tragga profitto utilissimo per il bene dell'anima mia.

« Fa coraggio, figlio mio, segui i cenni del tuo Gesù fino alla morte e tu mi vedrai sfolgorante della più alta gloria in cielo.

La gloria di Dio è indescrivibile, i miei servi eletti vestiti di luce e di gloria godono del Mio amore immenso ».

« Scrivi, figlio mio, sotto lo sguardo e le ispirazioni di Me, il tuo Crocifisso Gesù ».

Oggi, sabato, è dedicato alla gran Madre del Salvatore, Maria SS.ma.

Dammi, o Mamma dolcissima, che oggi ti chiami ogni momento e sovente mi porti in questa povera cella a beatificarmi con Te, mia dolce Madre, e con il mio Gesù Crocifisso.

« Maria SS.ma Patrona dell'Ordine del SS.mo Crocifisso, otterrà grazie, favori, miracoli per chi ha fede in questa Divozione, e quando il Vicario di mio Figlio l'avrà comandata, bandita in tutto il mondo, sarà calmata la collera Divina, avendo essa riformato i costumi.

Figlio, ti chiedo ciò: tuhai da tenerci stretti. Gesù e Maria, al tuo cuore sia nel lavoro che nella preghiera, perché lo e il mio Divin Figlio ti portiamo molto amore; e tu mostrati riconoscente ».

Maria SS.ma soggiunge: « Lavorando, procura di conversare col tuo Gesù, con Me, la tua Mamma SS.ma e col tuo Angelo Custode: tienlo strettamente con tè da rendertelo molto familiare ».

( Continua )


Ogni volta che nel nostro Bollettino si trovino parole, espressioni o il menomo accenno a santità, intendiamo darvi solo fede puramente umana, sottoponendoci totalmente ai desideri di Sua Santità Papa Urbano - VIII e dei Suoi Successori. ( N.d.R. )