Il Crocifisso nella sala di un Consiglio comunale

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Stralciamo dall'Osservatore Romano del 30-13-1948 l'unito trafiletto, che ci pare meritevole di essere divulgato per il suo sapore di attualità e per la ricchezza di Insegnamenti che contiene.

Nell'ultima riunione del Consiglio comunale di Lecco, esauriti gli affari all'ordine del giorno il Sindaco, dott. Bartesaghi rivolti ai consiglieri gli auguri per le Feste Natalizie e per il nuovo anno, annunciava che la prossima seduta del Consiglio si sarebbe tenuta nella più vasta Sala Consigliare, sin qui occupata da uffici che, da ora in poi, avranno diversa sistemazione.

E dichiarava che aveva una seria proposta da fare, proposta che si augurava sarebbe stata ascoltata con uguale serietà.

Avrebbe gradito, soggiungeva subito, che in occasione del ripristino della Sala Consigliare al suo uso, il Crocifisso che Mons.

Prevosto a nome della cittadinanza aveva donato al Comune fin dalla vigilia della scorsa Pasqua, e che si trovava in un armadio del suo Gabinetto, venisse appeso alla parete centrale.

Il Sindaco riteneva che tutti i consiglieri qualunque fossero le loro personali convinzioni, si trovassero d'accordo nel riconoscere l'altezza incomparabile di quel simbolo di sacrificio per l'umanità e non chiedeva perciò al Consiglio di mettere ai voti la sua proposta ma pregava coloro che dissentissero di volerlo apertamente dichiarare.

Che se nessuno avesse mosso obiezioni, egli pregava di accogliere in silenzio la sua proposta, silenzio che avrebbe avuto significato di approvazione.

Le parole del Sindaco pronunciate con tono di particolare elevatezza, furono seguite da parecchi istanti di un generale, profondo, solenne silenzio da parte di tutto il Consiglio, soggiogato evidentemente dalla nobiltà della proposta e dalle ispirate espressioni colle quali il Sindaco l'aveva presentata.

Poi il Sindaco, visibilmente commosso, ringraziò tutti, ma particolarmente coloro che, per i principi professati, forse avevano dovuto superare una breve intima lotta per dare il loro consenso alla proposta.

Scoppiò allora da parte di numerosi consiglieri e dal pubblico un vivo e caldo applauso.