La nuova crociata

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Siamo lieti di pubblicare l'articolo che il prof. Sancipriano ha steso per nostro incarico allo scopo di estendere le conoscenza della " Nuova crociata ", la benefica istituzione presieduta dalla Signora Maria Romana Catti De Gasperi, la quale ha voluto comprendere, tra le altre molteplici attività caritative, anche un fattivo aiuto al sorgere della nuova sede della Casa di Carità, prestando il suo appoggio affinché questa Scuola professionale venisse ammessa a beneficiare dei sussidi A. U. S. A,

Mediante tale appoggio l'Unione Catechisti ha potuto coprire circa la metà delle spese occorrenti alla costruzione.

« La Nuova Crociata » è una recente iniziativa torinese che si ispira al doveroso senso di solidarietà sociale ( su cui si fonda l'etica e la giuridica dell'assistenza in ogni Paese civilmente ordinato ) non meno che all'insegnamento della charitas cristiana: e tende ad essere pertanto nel nome, nel programma e nelle realizzazioni già in atto, un originale e bene inteso Istituto di beneficenza.

La caratteristica principale de « La Nuova Crociata » è di voler sensibilizzare maggiormente il problema della beneficenza, onde perfezionare, e quindi potenziare, ogni altra forma di assistenza sociale, appellandosi a quanto è contenuto negli articoli 31 e seguenti della Costituzione: « La Repubblica agevola con misure economiche ed altre provvidenze la formazione della famiglia … protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari a tale scopo ».

Su tale fondamento etico - sociale, « La Nuova Crociata » mira a costruire, al di sopra di ogni particolare tendenza politica, le molteplici forme di attività assistenziale possibili nello spirito di un reale e profondo amore cristiano.

Lo scopo de « La Nuova Crociata », se ne ho bene compresa la funzione specifica, che la distingue dalle altre meritevoli istituzioni assistenziali realizzate nell'ultimo secolo così denso di conquiste sociali, è in special modo quello di portare la beneficenza là dove non arrivano le altre Opere nazionali, religiose, politiche e private: e ciò con spirito vigile e pronto a comprendere le situazioni e le esigenze dei poveri, che si presentano sempre nuove e che - appunto per tale novità - non sempre trovano l'Ente o il privato già pronti a soddisfarle.

La prova principale di questa rinnovata sensibilità ci è offerta da due grandi imprese realizzate dalla nuova Istituzione, nel suo primo anno di vita: l'apertura in Torino, della « Casa del Cuore », destinata ad accogliere le donne reduci dal carcere, per un'opera di guarigione spirituale, con il conseguente avviamento al lavoro e l'installazione di un impianto Radio con altoparlanti in tutte le celle delle carceri giudiziarie di Torino ( opera al presente già pienamente realizzata nella sezione femminile e già imitata altrove ).

La situazione morale dei tempi presenti, con la triste affluenza alle prigioni, domandava le intelligenti provvidenze a cui solo una squisita sensibilità poteva dar compimento, nella forma di una « Casa del Cuore » e di una « Radio - carcere » intese con finalità educative.

Ben lungi dal proclamare che ogni forma assistenziale possa essere avocata allo Stato, di cui pure ho riconosciuto dianzi la funzione fondamentale in una società bene ordinata, credo di poter segnalare ne « La Nuova Crociata » una realizzazione di alto spirito liberale, che dà modo di sviluppare, con sempre fresca originalità inventiva, le iniziative di Enti e di privati che sentano il desiderio di contribuire ad elevare il tono sociale della Nazione in cui vivono.

A tutti gli interessati, che condividono questo ideale, il Comitato esecutivo, presieduto dalla Sig.ra M. Romana Catti De Gasperi, rivolge un invito ed un appello, per stabilire una benevole intesa.

Infatti, fra gli scopi precipui dell'organizzazione, oltre a quello già accennato di costituire un organo di pronto ed agile impiego che accorra là dove se ne veda il bisogno vi è l'auspicato intento di completarla ed aiutare le Opere assistenziali già in atto, realizzando ove possibile ed ove richiesta - al momento di un'emergente necessità - una cordiale collaborazione.

M. Sancipriano