Giornate internazionali della famiglia

B125-A9

Roma 18-24 Settembre 1949

Nei giorni dal 18 al 24 Settembre u.s., si è tenuto a Roma il Congresso Internazionale delle Organizzazioni familiari, al quale hanno preso parte numerose Nazioni del Mondo ( Stati Uniti, Inghilterra, Canada, Svizzera, Francia, Egitto, Belgio, Olanda, Finlandia, Svezia, Portogallo, America del Sud, Grecia, ecc. ) portando nelle relazioni e nei dibattiti il contributo di esperienze e di realizzazioni già in atto nei Paesi socialmente più progrediti.

La presenza di numerosi inviati dei Governi ha dimostrato ampiamente quanto il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano De Gasperi ebbe a dire nel suo discorso conclusivo, e cioè che i problemi studiati dai Congressisti sono anche "quelli che preoccupano l'uomo politico di oggi ".

Il Congresso è stato ospite del Centro Nazionale del Fronte della Famiglia che nelle persone del Presidente, Prof. A. M. Colini e della Vice Presidente On.le Pia Colini Lombardi, ne ha curato l'organizzazione, con grande allestimento di mezzi, in una cornice di suggestive eleganze, quale è in Roma il palazzo del Campidoglio.

Le questioni di principio prospettate dalla competenza dei sociologhi, assistenti sociali, ispettori della popolazione, economisti e sanitari, hanno trovato il suggello della eterna verità nel discorso tenuto, in francese, dal Sommo Pontefice Pio XII, il giorno 21 Settembre, in Castel Gandolfo.

Il Santo Padre ha asserito che " il popolo trova il bisogno di una concezione migliore e più alta della vita domestica " ed ha auspicato che " la famiglia possa far valere la propria voce negli affari di ciascun Paese come dell'intera società " ed ha infine esclamato: "Come differenti sarebbero le strade seguite all'economia e dalla stessa politica, se questi principi fondamentali diventassero la guida comune di tutti gli uomini che attendono alla vita pubblica! "

Nel suo bellissimo discorso, il Santo Padre dichiarava pure che " le sollecitudini più attente sono dovute alle famiglie di molti figlioli: agevolazioni fiscali, sussidi, assegni considerati non quale dono puramente gratuito, ma piuttosto come una oltremodo tenue indennità dovuta al servizio sociale di singolare valore dato dalla famiglia e sopratutto dalle famiglie numerose ".

Notiamo in particolare l'accento esplicito fatto dal Santo Padre alla " organizzazione così benemerita dei soccorsi immediati alle famiglie sovraccariche, quando, per esempio, la madre di famiglia si vede nell'impossibilità di governare essa stessa la propria casa, " organizzazioni che sono già in atto all'estero e il cui primo esperimento, per quanto ci consta, è stato in Italia felicemente condotto a Torino a cura del 'Fronte della famiglia nei " Corsi per Assistenti familiari " tenuti presso l'Istituto di Magistero Femminile.

Nell'interpretazione di questi principi, si è notato un magnifico concorso di contributi da parte di Istituti statali come da parte di Enti singoli di beneficenza e di privati, chiamati a perfezionare l'opera dei primi e a permearne le provvidenze, col divino spirito della cristiana carità.

Mi limiterò ora a segnalare, in particolare, alcuni punti che ritengo più degni del nostro interesse, per l'azione sociale da svolgersi nella regione piemontese.

Il principio dell'indissolubilità del Matrimonio ribadito come " ciò che vi è di più essenziale nella concezione cristiana della famiglia " è stato categoricamente asserito dal Delegato dell'O.N.A.R.M.O., che ha condannato l'uso delle pratiche anticoncezionali al di fuori del concetto di una ben intesa continenza periodica, ed ha enunciato la natura del legame matrimoniale come un voto, una promessa, una questione d'onore.

Egli ha denunziato il male del neomalthusianismo, specialmente quando le nascite sono evitate per il semplice motivo di essere liberi di divertirsi ( recarsi al cinema, viaggiare ecc. ).

L'associazione Nazionale della Scuola Italiana ( A.N.S.l. ) ha dichiarato il suo intento di contribuire all'attività educativa dei genitori e degli insegnanti collaborando per il miglioramento dell'educazione della gioventù nella famiglia, nella scuola, nella società.

È risultato di molta attualità il suo programma di viaggi turistici par famiglie e per studenti a prezzi modesti particolarmente in occasione dell'Anno Santo.

Il Ministro della Pubblica Istruzione, On.le Gonella, ha pure tenuto una interessante relazione progettando un " assegno scolastico " da passare alle famiglie per aiutarle nelle spese relative all'istruzione dei figli che frequentano una scuola, pubblica o privata che sia.

Nel campo della consulenza matrimoniale, estremamente delicato, si è rivelata degna di rilievo l'iniziativa, dell'Istituto " La Casa " di Milano con la collaborazione di esperti nel campo medico, morale, educativo, psicologico e legale.

L'Unione Nazionale delle associazioni familiari ( che ha sede in Parigi, 28 Piace Saint-Georges - Paris IX, e che ospita allo stesso indirizzo l'Unione Internazionale degli Organismi famigliari, che stampa l'importante bollettino " Familles dans le monde " ) ha riferito ampiamente sulle "Scuole dei genitori e degli educatori " onde perfezionare il tenore di vita spirituale e materiale delle famiglie.

A questo proposito dobbiamo ricordare il brillante risultato dei corsi tenuti a Torino dall'Istituto di educazione Familiare diretto dal prof. O. Guarnero con la partecipazione di centinaia di ascoltatori adulti per ciascuna lezione.

L'On.Ie Federici, Presidente dell'Associazione Nazionale Famiglie Emigrati, ha segnalato l'opportunità di considerare l'emigrazione come un problema familiare e di fare appello alla solidarietà internazionale delle famiglie affinché ogni qual volta gli organismi familiari ottengono l'adozione di provvedimenti generali a favore delle famiglie del luogo, curino che essi siano estesi anche a tutte le famiglie ivi emigrate.

Una interessante comunicazione è stata fatta dall'avv. Maria Sofia Lanza a nome del Centro Italiano Femminile, a proposito del lavoro familiare secondo il concetto della donna italiana: il numero delle donne occupate in lavori domestici raggiungeva in Italia nel 1936 il numero di 9.870.000 e rappresenta ancora oggi la grande maggioranza della massa femminile italiana.

Da un'inchiesta è risultato che il 70% delle donne preferisce il lavoro domestico come più adatto alla natura femminile e meglio confacente alle cure del marito e dei figli.

Il predetto Centro Italiano Femminile elabora un piano di previdenza sociale per valorizzare il lavoro domestico e migliorarne le condizioni, e fa appello, in tale senso, alla collaborazione di tutti gli organismi famigliari.

In tema di fiscalità si annuncia la necessità di formare sempre più la pubblica opinione e di documentarsi in tal fine, per far conoscere alle famiglie i loro diritti di esenzione in determinati casi.

Il presente diagramma rappresenta i casi di riconciliazione di coniugi, operati dal " Chatholic Marriage Advisory Council ", presieduto da S. Emin. il Card. Griffin e avente lo scopo di assistere i fidanzati e gli sposi nel Matrimonio.

Questo centro lavora in armonia con il " National Marriage Guidance Council "; ma se ne distingue per alcuni punti riguardanti il divorzio e la limitazione delle nascite.

La curva superiore, nel diagramma qui riprodotto, rappresenta il numero di casi di riconciliazione presentatisi al Centro nel periodo dal Luglio 1946 al Marzo 1949; la curva inferiore rappresenta il numero corrispettivo di casi in cui la riconciliazione è pienamente avvenuta.

Un esempio delle possibilità a cui può giungere l'iniziativa privata in una nazione in cui non manchi già da parte dello Stato un'ampia garanzia della sicurezza sociale, ci è dato dalla realizzazione delle vacanze familiari che permettono, in alcuni Paesi stranieri, di realizzare un tempo di riposo per interi nuclei familiari in stazioni climatiche in condizioni di particolare agevolazione, laddove non manca, nello stesso luogo di villeggiatura, per la madre di numerosa famiglia il sollievo di un'assistente che ne raccoglie i figli sostituendosi per qualche tempo, in questa fatica, alla madre stessa.

A questo proposito in Italia si devono segnalare anche i buoni di soggiorno E.N.A.L.

Ricordiamo per ultima in ordine di elenco, ma non di importanza l'Opera Nazionale Maternità e Infanzia che il dr. Giovanni Pezzali ha presentato nei suoi riflessi con gli organismi familiari e che ha varie e complesse finalità assistenziali.

I lavori del Congresso, i cui risultati ci auguriamo di veder raccolti nel quindicinale " La famiglia italiana " in un fascicolo a stampa, al quale le presenti note, troppo brevi e parziali, rimandano per una più esauriente informazione, dimostrano quanto sia sentita nel mondo la necessità di tutelare e di sostenere, con la forza dell'organizzazione, gli ideali e gli interessi dell'istituto familiare.

Prof. M. S.


Primo congresso Regionale del " Fronte della Famiglia "

Il Fronte della Famiglia, grande organizzazione sorta a Roma nel 1946, per la difesa della famiglia e per l'affermazione dei principi cristiani che ne costituiscono il fondamento, indice in Torino, entro il prossimo novembre, il Primo Convegno Regionale Piemontese sul tema « La persona e la società nella comunità famigliare ».

Ha, quindi, recentemente diramata in proposito un'esauriente circolare informativa, inviandola ad Enti e persone che s'interessano del problema familiare nei suoi molteplici aspetti.

Rivolgersi per informazioni, al « Fronte della Famiglia » ( Corso Matteotti, 11 - Torino ) oppure telefonare, nelle ore d'ufficio, al n.° 51.304.