Enrico Medi: Un grande tesoro

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In un tempo di generale secolarizzazione e dissacrazione vediamo con gioioso stupore degli uomini in posizione di responsabilità, assai in alto nella vita civile ed immersi fino al collo in gravi problemi di natura temporale, che trovano il tempo di pubblicare opere squisitamente religiose.

È il caso di Giuseppe Petrilli, presidente dell'l.R.I. che viene fuori con una vita di S. Tommaso Moro, e di Enrico Medi, ( chi non ricorda il suo commento alla radio della prima esplorazione lunare? ) che da alle stampe una serie di meditazioni sul Rosario ( dico sul Rosario, reverendi padri e fratelli che guardate dall'alto in basso questo modo di pregare ) e per giunta con il titolo: Un grande tesoro.

Evidentemente queste due opere rispondono ad una problematica personale degli autori e sono il riflesso della loro vira spirituale.

Ma queste opere hanno anche un notevole pregio che ne rende utile la lettura.

In particolare raccomandiamo ai nostri lettori l'opera del prof. Medi sul Rosario.

Si tratta di 45 brevi meditazioni, tre per ogni mistero.

E certo la contemplazione dei misteri cristiani è una cosa assai personale ed apre a ciascuno delle prospettive diverse, ma le meditazioni di Medi possono essere di aiuto a tutti, e magari essere per molti una rivelazione.

Il pericolo di tutte le preghiere vocali, e del Rosario in specie, data la sua struttura, è proprio quello di ridursi ad una meccanica ripetizione di formule.

Ma allora non sarebbe più il Rosario, che è invece un rivivere, con Maria SS. le principali tappe della nostra redenzione per coglierne sempre più abbondantemente i frutti.

L'opera di Medi è edita dalla S.E.I. di Torino ed è anche illustrata per ogni mistero con la riproduzione dei relativi dipinti del B. Angelico.