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Capo XVII - Della fama di santità in vita

94. - Fra Leopoldo era già stimato santo prima di farsi frate.

Ecco ciò che scrisse il Cav. Luigi Vacca di Torino anche a nome della sua famiglia: « A giudizio nostro e di quanti lo conoscevano Fra Leopoldo, allora Luigi Musso, era un Santo, e aggiunse: affermo che negli anni nei quali avemmo la grande fortuna di avere nella nostra casa quel santo uomo abbiamo imparato a vivere bene ».

A Viale d'Asti era stimato santo da tutta la popolazione e Rosa Cassinelli, moglie del Sagrestano, scrisse « Io posso dire che Luigi Musso era già santo da tanto tempo ».

Ma chi lo conosceva intimamente era il Parroco, Don Antonio Gambino che fu udito più volte ripetere: « Luigi Musso era un vero santo ».

L'attuale Parroco di Viale, Don G. B. Vallero scrisse: « Io non ho conosciuto Luigi Musso, ma posso attestare che tutti i miei fedeli, conservano di lui la più santa memoria ».

- Come proveranno ecc.

95. - Nel convento di S. Tommaso Fra Leopoldo, sebbene sconosciuto a diversi perchè sapiente nell'arte del nascondersi, non potè impedire che la fama della sua santità si estendesse, di modo che erano moltissime le persone che si recavano da lui per consultarlo e per aver l'aiuto delle sue preghiere.

Molti poi si rivolgevano a lui con lunghe lettere per esporgli le loro pene e la fiducia che avevano nelle sue preghiere.

Senza contare quelle andate smarrite si contano più di 140 lettere pervenute da ogni categoria di persone e aventi per unico principio la fama della sua santità.

Ecco ciò che scrissero di lui quelli che lo conobbero da vicino: « Nel tempo della grande guerra andai col Servo di Dio a Terruggia ove vidi quell'ostensorio di gesso fatto da lui quando era bambino.

Una cosa però ho osservato: la venerazione che avevano per lui parenti e compaesani.

Secondo me credo che Fra Leopoldo non abbia perduta l'innocenza battesimale.

Un buon parroco del canavesano, di cui non ricordo il nome, un giorno mi disse quasi in segreto: - Ma non sa che si ottengono favori da Dio domandandoli per intercessione di questo frate ancora vivo?! » ( Padre Nazareno Barbero O. F. F. ).

- Come proveranno ecc.

96. - « Fra Leopoldo indirizzava le sue azioni alla santità.

Io continuo a stimarlo un santo religioso » ( P. Mariano Marmi O. F. M. ).

« Fra Leopoldo era stimato un santo e molti si rivolgevano a lui come tale.

Primo fra tutti Paolo Pio Perazzo il quale versava in Fra Leopoldo le sofferenze che dovette soffrire nella sua via Crucis da lui percorsa tutta.

Fra Leopoldo era il suo consolatore e sostegno e Paolo Pio Perazzo consolava anche l'amico » ( Dott. Prof. Luigi Andrea Rostagno ).

« Dal giorno che conobbi Fra Leopoldo le grazie mi giungevano in grande profusione; di lui si aveva grande stima come di santo » ( Don Carlo Gadda, Parroco di Saint Piene - Aosta ).

« La mia ammirazione per Fra Leopoldo Musso, quale gran Servo di Dio favorito da Gesù con grazie speciali per la sua semplicità ed umiltà, non poggia sulla personale conoscenza di lui, che appena vidi quando ero Vescovo Ausiliare del Card. Richelmy, il quale molto stimava Fra Leopoldo.

Ricordo che assai mi parlava di lui, come di frate Santo il Cav. Achille Cavallotti, il quale lo frequentava ...

... Formulo il voto che sia riconosciuta ed esaltata la virtù di lui, apostolo di devozione a Gesù Crocifisso e autore di quella forma di devozione alle cinque Piaghe che mi è famigliare ».

F.to Angelo Bartolomasi Arciv. Ordinario Militare.

- Come proveranno ecc.

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