Osservazioni diagnostiche su Fra Leopoldo Maria Musso

1. Disturbo Psicotico

Per quanto riguarda il Disturbo Psicotico, la definizione più ristretta del termine psicotico è "limitata ai deliri o alle allucinazioni rilevanti, quando queste ultime si verificano senza consapevolezza da parte del soggetto della loro natura patologica.

Una definizione leggermente meno restrittiva dovrebbe includere anche le allucinazioni rilevanti che il soggetto riconosce come esperienze allucinatorie.

Ancora più ampia è una definizione che includa pure altri sintomi positivi della Schizofrenia ( per es., linguaggio disorganizzato, comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico ).

Il termine è stato anche precedentemente definito come una perdita dei confini dell'io o una compromissione importante della capacità di esame della realtà".2

Il nostro metodo di lavoro prevede a questo punto il rilevare come questa diagnosi non possa essere stilata per Fra Leopoldo.

Infatti, oltre alle allucinazioni, si richiede un linguaggio e un comportamento disorganizzato: sintomi che non sono mai stati rilevati nella sua vita.

Questa strada di rilevazione di non patologia, può essere dimostrata solo attraverso una conoscenza globale della vita del soggetto.

Non è possibile infatti citare dei "non episodi" mai accaduti.

1.1 Il Disturbo Psicotico Breve

è un disturbo che dura più di un giorno e si risolve entro un mese.

Lo escludiamo subito perché i colloqui con Gesù Crocifisso e con Maria sono durati dal 1887 alla sua morte il 27 gennaio 1922, per circa 35 anni.

1.2 Il Disturbo Psicotico Condiviso

è caratterizzato dalla presenza di un delirio in un soggetto che viene influenzato da qualcun altro con un delirio stabilizzato di contenuto simile.

In altre parole: diverse persone si suggestionano a vicenda confermandosi tra di loro e riferendo allucinazioni simili.

Anche questo disturbo è da escludere poiché le persone che erano più a contatto con lui, e in particolare Fratel Teodoreto, non hanno mai riportato discorsi con il Crocifisso.

Anzi, fin da giovane Fra Leopoldo cercava sempre la guida di persone riconosciute come valide, come ad es. Padre Cozzi, che poi fu provinciale del suo ordine ( vedi: F. Maccono, pg. 33 ), e non persone che lo esaltassero.

1.3 Nel Disturbo Psicotico Dovuto a una Condizione Medica Generale,

si valuta che i sintomi psicotici siano una conseguenza fisiologica diretta di una condizione medica generale: "nel determinare se il disturbo psicotico è dovuto a una condizione medica generale, il clinico deve innanzi tutto dimostrare che il disturbo psicotico è eziologicamente correlato alla condizione medica generale mediante un meccanismo fisiologico.

Una varietà di condizioni mediche generali può provocare sintomi psicotici, incluse

condizioni neurologiche ( per es., neoplasie, malattia cerebrovascolare, malattia di Huntington, sclerosi multipla, epilessia, lesione o compromissione del nervo uditivo o del nervo visivo, sordità, emicrania, infezioni del sistema nervoso centrale ),

condizioni endocrine ( per es., iper- e ipotiroidismo, iper- e ipoparatiroidismo, iper- e ipoadenocorticismo ),

condizioni metaboliche ( per es., ipossia, ipercapnia, ipoglicemia ),

squilibri idrici o elettrolitici, malattie epatiche o renali, e disturbi autoimmunitari con coinvolgimento del sistema nervoso centrale ( per es., lupus erithematosus sistemico ).

Le condizioni neurologiche che coinvolgono le strutture sottocorticali o il lobo temporale sono più frequentemente associate a deliri.

I reperti dell'esame fisico associati, i reperti di laboratorio, e le modalità di prevalenza o di insorgenza riflettono la condizione medica generale che causa il disturbo.

Le allucinazioni possono manifestarsi con ogni modalità sensoriale ( cioè, visiva, olfattiva, gustativa, tattile o uditiva ), ma certi fattori eziologici tendono a evocare specifici fenomeni allucinatori ( danni all'apparato uditivo riportano allucinazioni uditive, danni all'apparato visivo provocano allucinazioni visive ...

I soggetti con lesioni del lobo parietale destro possono sviluppare una sindrome da disattenzione controlaterale, nella quale essi possono disconoscere parti del loro corpo fino a un grado delirante ).

Le allucinazioni possono variare da semplici e poco strutturate ad altamente complesse e organizzate, a seconda dei fattori eziologici, dell'ambiente circostante, della natura e della localizzazione della lesione arrecata al sistema nervoso centrale, e della risposta reattiva alla menomazione.

La diagnosi di Disturbo Psicotico Dovuto a una Condizione Medica Generale generalmente non viene fatta se il soggetto mantiene una capacità critica nei confronti delle allucinazioni, e si rende conto che le esperienze percettive derivano da una condizione medica generale.

In certi casi i deliri religiosi sono stati specificamente associati alla epilessia del lobo temporale"3 ma la storia di Fra Leopoldo non riporta sintomi epilettici.

"I deliri possono esprimere una varietà di temi: somatico, di grandezza, religioso, e, più comunemente, di persecuzione".4

In questo caso li possiamo escludere in funzione della durata e della coerenza poiché anche quelle altamente complesse ed organizzate subiscono variazioni secondo l'evoluzione del danno fisico che non può restare costante negli anni.

Fra Leopoldo godeva di una buona salute generale che gli ha permesso di svolgere un lavoro che richiede fatica costante, anche e ancor di più nei giorni di festa.

Riporto per esteso i sintomi richiesti espressamente per poter diagnosticare questa patologia:

• "Criteri diagnostici per Disturbo Psicotico Dovuto a ... [ Indicare la Condizione Medica Generale ]:

Rilevanti allucinazioni o deliri.

Vi è dimostrazione dalla storia, dall'esame fisico, o dai reperti di laboratorio che il disturbo è la conseguenza fisiologica diretta di una condizione medica generale.

Il disturbo non è meglio giustificato da un altro disturbo mentale.

Il disturbo non si verifica esclusivamente durante il corso di un Delirium".5

1.4 Nel Disturbo Psicotico Indotto da Sostanze,

si ritiene che i sintomi psicotici siano una conseguenza fisiologica diretta dell'abuso di una sostanza, di un farmaco o della esposizione a una tossina.

Anche qui l'esclusione di questa diagnosi è fatta in base al numero di anni per i quali si sono protratti i colloqui.

Qualsiasi droga, farmaco o tossina lo avrebbe ucciso o avuto conseguenze devastanti in minor tempo.

Bisogna inoltre tener conto dei tempi: far uso di droghe, o anche solo il procurarsele, non era così facile ed economico come oggi.

Solo i ceti abbienti potevano permettersele e chiunque ne facesse uso era conosciuto nella sua cerchia ristretta.

1.5 Il Disturbo Psicotico Non Altrimenti Specificato

viene incluso per classificare quadri psicotici che non soddisfano i criteri per alcuno dei Disturbi Psicotici specifici definiti precedentemente, o per definire una sintomatologia psicotica a riguardo della quale si possiedono informazioni inadeguate o contraddittorie.

"Viene fatta diagnosi di questo tipo quando il clinico non riesce a stabilire se il disturbo è primario, indotto da sostanze, o dovuto a una condizione medica generale.

Le allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche si verificano regolarmente in soggetti privi di qualsiasi disturbo mentale, ma soltanto al momento dell'addormentamento o del risveglio".6

È chiaro che con una definizione simile a chiunque può essere diagnosticato questo disturbo ed è la strada percorsa da chi non ammette la possibilità di incontro con il soprannaturale.

È la mancanza di sintomi collegabili a patologie psicotiche che lo fanno escludere nel caso di Fra Leopoldo.

Indice

2 DSM IV-TR, Cap. "Schizofrenia ed altri disturbi Psicotici"
3 DSM IV-TR, Cap. "Schizofrenia ed altri disturbi Psicotici", F06.x Disturbo Psicotico dovuto a Condizione Medica Generale (293.xx)
4 DSM IV-TR, Cap. "Schizofrenia ed altri disturbi Psicotici", F06.x Disturbo Psicotico dovuto a Condizione Medica Generale (293.xx)
5 DSM IV-TR Cap. "Schizofrenia ed altri disturbi Psicotici", F06.x Disturbo Psicotico dovuto a Condizione Medica Generale (293.xx)
6 DSM IV-TR, Cap. "Schizofrenia ed altri disturbi Psicotici", paragrafo: Disturbo Psicotico indotto da Sostanze