Conferenza al II Noviziato dei Fratelli delle Scuole Cristiane

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Conferenza al II Noviziato

Anni '50

L'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata è sorta in un secondo noviziato di Fratelli, a Lembecq Les Halles.

Là, nel 1906, il Fr. Teodoreto ne ebbe l'ispirazione, sotto forma di un'idea molto semplice e molto ardita ad un tempo, ossia "formare una associazione di giovani veramente buoni e zelanti nell'apostolato catechistico, come quelle istituite dai miei Confratelli a Parigi, a Madrid, a Lione".1

Le esperienze fatte dai Fratelli in varie parti del mondo, che i compagni di Fr. Teodoreto venivano via via descrivendo a Lembecq, lo fecero persuaso che la cosa era possibile.

Egli si trovava allora nel pieno fervore del giovane religioso lanciato con tutte le forze alla conquista della perfezione spirituale.

Raggiungerla personalmente, non solo, ma farsi pioniere affinché alla medesima altezza potessero pervenire anche coloro che sarebbero stati l'oggetto della sua attività apostolica gli parve l'ideale più bella della sua vita.

Far uscire l'idea della santità dai conventi dove il nemico era riuscito a confinarla troppe volte, farne dilagare la pratica per il mondo, secondo il desiderio di Gesù, affinché il mondo fosse fecondato e rinnovato da questa irrigazione soprannaturale, ecco un progetto che non poteva fare a meno di sedurre un'anima generosa come quella di Fr. Teodoreto.

Questa è l'idea madre dell'Unione Catechisti ed è questa l'idea che si deve esaminare se si vuole averne una conoscenza esatta e se si vogliono direttive sicure per il suo sviluppo.

D'altra parte questa idea non viene dagli uomini ma da Dio, cioè da quello Spirito di amore che ha cura di ciascun uomo e governa tutta la Chiesa, che come il vento, spira dove vuole, e non si sa d'onde venga, né dove vada, ma la cui voce è spesso così evidente.

E infatti ecco che negli stessi anni in cui Fr. Teodoreto riceve, come terreno fecondo, l'idea che abbiamo esposta, questa stessa idea è seminata in molte parti del mondo e presto germoglieranno quegli Istituti Secolari che nel 1947 riceveranno l'approvazione della Provvida Mater Ecclesia e che oggi sono più di un centinaio2 ed arricchiscono l'esercito di Dio di una nuova Milizia.

Iddio, affidando il governo della sua Chiesa all'autorità di uomini che rendono visibile la Sua autorità non ha rinunciato a operare direttamente, anzi è Lui stesso che segna le direttive di marcia non sempre servendosi dei suoi rappresentanti, ma spesso suscitando impulsi in seno al popolo cristiano, al quale ha dato un intuito sicuro della verità ed una fecondità inesauribile di opere in cui esprimere la verità ed esercitare la carità.

È questa l'origine di tutti gli Istituti religiosi e di tutti quei movimenti spirituali e sociali, che vengono poi assunti dall'autorità e che costituiscono lo sviluppo e il progresso in ogni campo del popolo di Dio.

A questa forma di generazione spontanea deve la sua origine anche l'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata.

La presenza in essa di una ispirazione superiore appare da diversi sintomi, ( fra i quali la concomitanza del pensiero di Fr. Teodoreto con quello di Fra Leopoldo ) l'uno ad insaputa dell'altro, nel clima generale, che si veniva formando, propizio agli Istituti Secolari.

Fr. Teodoreto e Fra Leopoldo si conobbero a Torino solo nel 1912 e il loro incontro sarà la causa determinante che farà sorgere l'Unione Catechisti.

Ma già fin dal 1906 Fr. Teodoreto aveva concepito l'idea dell'Unione e aveva deciso di fondarla, anche se nella sua prudenza e umiltà attendeva dalla Provvidenza un cenno e un'indicazione più precisa.

E Fra Leopoldo nel 1908 scriveva, senza capire, sotto la dettatura del Suo Crocifisso, di un "Ordine che verrà", anzi di un "grande Ordine che verrà" e ne tracciava i lineamenti spirituali.

Da alcuni anni Fr. Teodoreto praticava e diffondeva la divozione a Gesù Crocifisso, senza conoscerne l'autore.

Allorché i due uomini di Dio si incontrarono tutto era pronto.

Fra Leopoldo chiese a Gesù come avrebbe dovuto comportarsi verso Fr. Teodoreto e Gesù gli disse di parlare apertamente, con tutta libertà, perché Fr. Teodoreto era uomo di cui ci si poteva fidare ( Vi prego di considerare questa parola di N.S. con cui Egli dichiara di aver trovato l'uomo di fiducia a cui affidare l'opera sua ).

Egli se l'era preparato da lungo tempo e ormai giunto il momento di dare esecuzione ai progetti.

Lunga preparazione di uomini e di cose, concomitanza di affermazioni da varie parti, somma modestia di opere esteriori questo è il modo con cui si annunziano i movimenti suscitati da Dio, qui c'è lo stile di Dio.

Ma io so bene di non poter dire cose nuove perché già molto si è parlato dell'Unione Catechisti e in primo luogo e più autorevolmente di tutti dall'On.mo Sup. Generale a cui voglio ricordare una parola di Fra Leopoldo, che compare nei suoi scritti sotto la data del giugno 1914. "Dirai al Superiore Generale delle Scuole Cristiane ( sono parole rivolte da Gesù a Fra Leopoldo ) che se manda una sua circolare in tutte le case, Gesù non solo lo stringerà al Suo Cuore Divino, ma gli darà l'eterna gloria".

Non so se l'On.mo conoscesse questo testo, ma penso che valga per lui, anche se scritto tanti anni prima.3

Io mi limiterò dunque a lumeggiare alcuni punti di importanza pratica, allo scopo di fornire elementi a chi si vorrà occupare dell'Unione Catechisti, anche soltanto appoggiandone lo sviluppo, e in questo senso spero che nessuno dei presenti sia escluso.

Cercherò di descrivere il più fedelmente possibile la natura di questa opera, che si dovrebbe con più esattezza denominare movimento perché include diverse attività, ciascuna delle quali potrebbe essere considerata un'opera a sé:

La Divozione a Gesù Crocifisso – l'Istituto Secolare – l'Apostolato catechistico – le Case di Carità Arti e Mestieri.

Poi citerò alcuni testi di fra Leopoldo nei quali è detto chiaramente che l'Unione Catechisti è voluta da Dio ed è affidata all'origine ai Fratelli di S.C. e quindi accennerò ai rapporti che sorgono fra essa Unione e le altre attività dell'Istituto dei Fratelli.

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1 Fr. Teodoreto, "Nell'intimità del Crocifisso", pag. 120.
2 Nel 2000 sono 205 gli Istituti Secolari approvati dalla Chiesa in tutto il mondo.
3 Circolare n. 328 del 1949 del Superiore Generale Fr. Athanase Emile.