Vocazioni e Pastorale Vocazionale

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Capitolo 4

Movimento Adoratori e Adoratrici di Gesù Crocifisso

Dalla contemplazione di quanto siamo stati amati nasce lo zelo apostolico.

"Solo quando nella nostra anima brucerà il desiderio appassionato di portare gli uomini a Cristo incontreremo coloro che avranno bisogno del nostro aiuto e lo accetteranno.

Solo le azioni e le parole che sgorgano dalla passione ardente di aiutare gli uomini trovano delle occasioni per influenzare delle vite.

Lo Spirito Santo lavora solo in collaborazione con i cristiani che hanno tale desiderio nel cuore.

E senza di lui siamo impotenti sia a trovare coloro che sono pronti, sia dopo averli trovati, ad aiutarli.

Non ci resta che chiedere nella preghiera che la passione delle anime nasca; in ciascuno di noi".

( Dall'intervento dell'allora Card. RATZINGER al convegno dei Catechisti e dei docenti di Religione 10 dicembre 2000 )

Il Movimento Adoratori e Adoratrici di Gesù Crocifisso è costituito dall'insieme di coloro che si impegnano a praticare e a diffondere nella loro comunità e nel loro ambiente di vita e di lavoro l'adorazione alle piaghe sanguinanti e gloriose del Signore.

1. Origine e scopo del Movimento Adoratori

Il Movimento Adoratori e Adoratrici di Gesù Crocifisso è sorto per espresso desiderio di Maria SS. e di Gesù Crocifisso al Servo di Dio fra Leopoldo Maria Musso ( o.f.m. ), un mistico frate francescano, morto in concetto di santità a Torino nel convento di S. Tommaso, il 27 gennaio 1922.

Attraverso la pratica dell'adorazione a Gesù Crocifisso, come richiesto da Gesù e Maria, si è gradatamente sviluppato un vasto Movimento di persone che, fedeli a questa pia devozione, ne diffusero la conoscenza costituendo di fatto un gruppo.

I membri del Movimento Adoratori e Adoratrici di Gesù Crocifisso pongono particolare attenzione ai problemi dell'uomo e alle sue condizioni di vita per condurlo a sentire e ad amare come Gesù: e ad avere la sua mente e il suo cuore Alcuni esempi di come l'Adorazione al Crocifisso Risorto conduce a sentire e ad amare come Gesù.

Ne abbiamo già esposti dalla precedente circolare.

Ma data la loro importanza, li ripetiamo con degli approfondimenti.

• Nasce o sta per nascere qualcuno in famiglia?

L'Adorazione ci aiuta a guardare il neonato alla luce di Gesù Crocifisso.

Non ci sarà migliore modo per capire la preziosità del dono di una vita per la quale Lui è morto sulla croce.

• C'è un battesimo?

Che cosa è il Battesimo se non una immersione in Cristo Crocifisso, un diventare membra di Cristo Crocifisso salvatore del mondo, un essere unito vitalmente a Lui?

• Prima Comunione

L'Eucaristia è:

- la ripresentazione del Sacrificio della Croce, perché Gesù nell'Eucaristia si presenta, per il sacramento, con il corpo separato dal sangue, anche se è tutto presente e vivo nelle specie eucaristiche;

- manducazione della carne immolata del Cristo;

- bere il suo Sangue versato;

- un nutrirsi di Lui crocifisso, perché così Lui si è dato, affinché noi lo potessimo ricevere e potessimo vivere di Lui.

• Cresima

Ricevere la Cresima è ricevere il dono dello Spirito Santo che Cristo ci ha meritato con la sua morte e che ha effuso spirando in croce.

Gesù ci dona il suo Spirito con la forza della sua morte di croce, per conformarci a Lui, per farci diventare completamente simili a Lui, attraverso l'azione personale che lo Spirito compie in noi.

• C'è un dolore in famiglia, o una preoccupazione?

L'Adorazione ci aiuta a vederla alla luce dei dolori di Cristo.

Perché il dolore del cristiano unito a lui è innanzitutto il dolore di Cristo, è una partecipazione alle sue sofferenze.

• C'è una ingiustizia?

Se la si guarda alla luce di Gesù Crocifisso, si scoprirà che è una ingiustizia fatta a uno o a molti per i quali Lui è morto, e si è solidali con Lui, che ha subito la più grave ingiustizia da noi peccatori.

• Nozze, preparazione al matrimonio

Dal punto di vista cristiano, che cosa sono le nozze se non partecipazione all'amore che Cristo ha per la sua Chiesa?

Se non partecipazione a quell'amore vitalizzante, e suscitatore di vita che è l'amore di Cristo per ogni uomo?

Se non quell'amore che ha avuto sulla croce la sua massima espressione, tanto che il Calvario è denominato "il monte degli amanti".

E così avanti, per ogni situazione di vita, fino alla fine della nostra vita: ogni istante di vita va colto alla luce di Gesù Crocifisso.

In sintesi lo scopo del Movimento Adoratori e Adoratrici di Gesù Crocifisso è quello di:

a. Rivelare che Dio esiste, e che Gesù è Dio, perché è sulla croce che Gesù si è manifestato come "Io Sono", che nel linguaggio biblico è il nome di Dio ( Gv 8,28 ).

Dare l'annuncio di un Dio Crocifisso significa certezza che è Risorto

b. Fare conoscere al mondo che Dio è amore, perché Gesù sulla croce attira tutti a sé ( Gv 12,32 )

c. Consolare Gesù Crocifisso con il proprio amore, riparando le offese che si fanno a Dio, e pregando per la conversione dei peccatori

d. Sostenere, per quanto è possibile, le iniziative dell'Unione.

2. Tappe del Movimento evidenziate da fra Leopoldo4

Maria SS. richiama l'attenzione su Gesù Crocifisso ( anno 1887 )

"Nell'anno 1887, nel mese di novembre, ebbi in sogno una visione di Maria Santissima: vidi la Vergine SS. Addolorata in atteggiamento mestissimo con il capo nobilmente chino, e dolcemente mi disse: Maria SS. « Ricordati di ciò, che ha sofferto mio Figlio! »"

Gesù chiede che si faccia la "Adorazione" ( 2 agosto 1906 )

Il giorno 2 agosto 1906, festa della Madonna degli Angeli, il mio buon Gesù mi fece intendere: Gesù "Si faccia divotamente l'Adorazione come nel Venerdì Santo, e molte grazie e favori concederò a tutti quelli che in grazia di Dio si prostreranno ad adorarmi."

Come procedere per la diffusione ( 10 settembre 1906 )

Il mio buon Gesù Crocifisso mi disse: Gesù "Sei tu che devi spingere questo e quello per propagare questa Devozione; non mancheranno anime buone che mi amano e che verranno in tuo aiuto; sappi, caro figlio, che ho dei fratelli laici che mi vogliono molto bene, se tu sapessi quanto io li amo."

Come si diffonderà la "Adorazione" ( 13 ottobre 1906 )

Gesù "… anzi sappi che dopo la tua morte lavorerai più che ora.

Mi servo di te, non t'insuperbire, tienti sempre umilissimo; quando non sarai più su questa terra, la mia Devozione, per mezzo delle mie anime buone, farà strada con l'aiuto mio, tuo Gesù."

Maria SS. è dichiarata Protettrice dell'Opera della "Adorazione" ( 24 maggio 1908 )

"II mio Crocifisso mi disse di far tesoro degli insegnamenti che mi dà Maria SS. protettrice mia e di questa Opera.

Essa mi esorta ad ascoltare il suo Divin Figlio in tutto quello che mi dice".

3 luglio 1908

Il mio buon Gesù mi fa segnare che non devo prendere la cosa tanto alla leggera, mentre è cosa di molta importanza; e che devo scrivere molto della misericordia infinita di Dio.

"Gesù « Non essere superficiale nello scrivere, e dirai così: tu sei l'anima del Cuore del tuo Gesù Crocifisso »"

Preannuncio del Movimento degli Adoratori ( 4 agosto 1908 )

"Gesù « … se i peccati si fanno in questo mondo, voglio anime che, come serafini in cielo, mi seguano coll'orazione e altre virtù, affinché facciano riparazione »".

12 agosto 1908

"Gesù « Non voglio dubbi, sebbene tu sia piccolo, debole, mi sono servito di te per seminare e ho chiamato altri figli esperti, che proseguiranno la seminagione e la coltivazione; tutto ciò che ti faccio scrivere, sarà conservato, diligentemente, perché dettato dal tuo Crocifisso Gesù »".

15 agosto 1908

Fra Leopoldo obiettò: "Ma chi crederà a tante cose fattemi scrivere, di cui molte tanto in mio favore?"

La Vergine SS. Rispose: "Saranno le opere."

Gesù e Maria mi ripetono: "Guai a te se vieni meno; noi abbiamo volto gli occhi sopra di te per servizi che si manifesteranno più avanti."

Formazione da dare al Movimento ( 29 agosto 1908 )

Gesù "L'Ordine che sorgerà, sia coltivato prima di tutto con la pietà, con la reciproca assistenza e umiltà, coll'attività e modestia e grande carità fraterna; in unione con Gesù Crocifisso si porti la croce con gaudio."

Missione del Movimento ( 12 settembre 1908 )

Gesù "Voglio darti il dono dei miracoli: abbiamo da riformare il mondo; che è perverso."

"Fra Me e te siamo uno solo; ti dirò che chi opera sono io, il tuo Dio, ma faccio fare da te, perché io, il tuo Gesù, sono tutto in te."

26 settembre 1908

Gesù al figlio: "Ora devi far risaltare ciò che io voglio da te con l'esempio e con la virtù; il tuo Gesù sempre è con te; tu, Leopoldo, sei il solo e devi aiutarmi ad illuminare il mondo."

29 settembre 1908

Gesù "Il mondo è scomposto, non voglio che vada in sfacelo: l'Opera che sorgerà è per salvarlo.

I miei figli più intimi, che hanno la prudenza celeste, desiderano conoscerti, sapendoti mio inviato."

18 novembre 1908

Fra Leopoldo "Mio Dio, mentre faccio l'adorazione alla croce, tu o Signore mi conforti, mi consoli, mi dai tanto amore; a te, o Signore le spine; e a me le spine?"

Gesù "Verranno, verranno anche per i miei seguaci."

"A qualunque costo voglio che il mondo sia riformato."

21 novembre 1908

Maria SS. "Leopoldo, la tua missione è che devi far penetrare la santa Divozione-Adorazione al SS. Crocifisso in tutte le famiglie cristiane del mondo, sotto il comando del S. Padre, il Papa."

13 dicembre 1908

Gesù e Maria SS. "Non dar retta alle suggestioni diaboliche mentre tu fai l'adorazione; perché l'astuto tentatore fa di tutto per distoglierti dalla grande missione che sei tenuto a compiere con l'aiuto dei miei santi figlioli, tuoi fratelli."

La Vergine Santa promette protezione certa per chi ama di cuore il suo Divin Figlio, il suo caro Gesù.

Fra Leopoldo "Mamma Santissima, ma io ho un ardente desiderio di farlo amare il tuo e mio Gesù, mi aiuti?"

Maria SS. "Figlio mio, se mi sono fatta protettrice dell'Opera, è per l'appunto, affinché mio Figlio venga amato e non disprezzato e strapazzato orribilmente."

1 gennaio 1909

Gesù "Scrivi figlio mio: quando ti domando se tu mi vuoi bene, non intendo rivolgermi solo direttamente a te, ma intendo farmi amare per mezzo della 'Divozione al Santo Crocifisso'; questa, nella sottomissione al mio Vicario, col suo permesso e con il suo aiuto si estenda per tutto il mondo."

Gli Adoratori e le Adoratrici di Gesù Crocifisso condividono in qualità di Aggregati il carisma dell'Unione Catechisti.

3. Dal Regolamento degli Aggregati all'Unione Catechisti5

Spirito e impegni nell'Unione

282. Compongono il Movimento Adoratori e Adoratrici coloro che, nello Spirito Santo, con adesione personale o di gruppo, si impegnano a praticare e a diffondere, con spirito di riparazione, l'Adorazione alle Piaghe sanguinanti e gloriose del Signore Gesù, sorgenti della risurrezione e della vita.

283. Essi praticano l'Adorazione in Spirito e verità, in unione con Maria SS. e con tutti gli Angeli e i Beati del Cielo, come mezzo per crescere nella carità verso Dio e verso i Fratelli, ricordando ogni giorno con spirito di fede e di zelo il dolore e l'amore glorioso del Signore, celebrati e perpetuati nel sacrificio eucaristico di Cristo e in tutta la vita della Chiesa.

Vita missionaria

284. Gli Adoratori e le Adoratrici di Gesù Crocifisso diffondono l'Adorazione, sempre annunciando il Vangelo eterno inciso, per l'eterno e per l'eternità, nell'umanità di Cristo, proclamando con diversità di linguaggi e di culture, che il Crocifisso Risorto è il centro di salvezza universale, "Colui che ci ama" sino al dono incessante del suo sangue.

285. Essi diffondono l'Adorazione, a livello personale od organizzato, in ogni ambiente di vita e di lavoro, riferendosi alle tappe fondamentali della vita dell'uomo e del cristiano, o nelle situazioni di gioia e di dolore, attenti particolarmente al tipo di rapporto da realizzare, alle condizioni, ai bisogni, alle possibilità di coloro a cui si rivolgono.

286. Gli Adoratori e le Adoratrici, in particolare, si adoperano affinché il riferimento alle Piaghe sanguinanti e gloriose del Signore costituisca, per intercessione della Vergine Immacolata, Madre della Chiesa e dell'umanità redenta, il cuore delle famiglie, delle parrocchie e delle comunità educanti.

Vita fraterna

287. Pur appartenendo a forme di vita, ad ambienti ed istituzioni diverse, gli Adoratori e le Adoratrici si aiutano vicendevolmente a crescere nella comprensione e nell'amore delle Piaghe del Signore, si sostengono e si rianimano reciprocamente nell'affrontare le difficoltà, pregano gli uni per gli altri affinché il Crocifisso Risorto regni nel cuore degli uomini e sia riconosciuta la realtà e la grandezza del suo amore.

Vita di preghiera

288. L'impegno di praticare e di diffondere con spirito di verità l'Adorazione, comporta uno sviluppo della preghiera, da verbale a meditazione e a contemplazione, con il riconoscimento, la lode e la gioia perchè il Signore ci ama sino ad immolarsi per condividere con noi la sua stessa gioia, la sua stessa vita.

Formazione

289. Gli Adoratori e le Adoratrici sviluppano la loro formazione con riunioni di gruppo e tra i gruppi, con le Giornate del Crocifisso e con scritti raccolti e distribuiti attraverso un'apposita organizzazione concertata tra Catechisti e Fratelli delle Scuole Cristiane.

Vengono altresì predisposte piste di orientamento con la partecipazione degli stessi Adoratori e Adoratrici, allo scopo di approfondire la pratica e la diffusione dell'Adorazione in Spirito e verità, per amare Gesù Crocifisso risorto, con lo stesso amore in cui lo ama lo Spirito Santo.

Organizzazione

290. Gli Adoratori e le Adoratrici si organizzano per gruppi di persone il più possibile omogeneamente motivate, in quanto desiderosi di conoscere e sviluppare la consapevolezza e l'amore di Gesù, crocifisso risorto, mediante il culto alle sue Piaghe sanguinanti e gloriose, fonti della risurrezione e della vita, e del rinnovamento di tutte le cose, in rapporto alla loro appartenenza o d'istituzione, di lavoro, di missione, di condizioni di vita.

291. I gruppi si costituiscono per iniziativa dei Catechisti o dei Fratelli oppure per iniziativa di volontari, in base alla struttura di coordinamento che verrà stabilita.

292. Alla adesione personale o di gruppo al Movimento, da notificarsi per iscritto, consegue la partecipazione ai beni spirituali dell'Unione in quanto comporta una cooperazione agli ideali spirituali e apostolici dell'Unione.

4. Movimento Adoratori e vocazione

L'Adorazione a Gesù Crocifisso è uno stimolo costante ad entrare nelle realtà più profonde dell'Uomo e della vita, del mondo, della sua storia e della stessa dimensione laicale e secolare del popolo di Dio, che, animato dal dinamismo salvifico dell'incorporazione a Cristo, può ripetere con S. Paolo: "Non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me". ( Gal 2,20 )

Necessità di individuare la propria vocazione

Nella comune vocazione alla santità, occorre discernere qual è per ognuno di noi lo stato di vita nel quale diventare santi.

Tale discernimento richiede molta riflessione e molta preghiera, per ottenere quella luce che solo Dio può darci.

Occorre inoltre affidarci anche ad un direttore spirituale che, conoscendoci interiormente, sia in grado di suggerirci qual è la volontà di Dio a nostro riguardo.

Affidandoci con tutto il nostro spirito alla sua volontà, coscienti di non appartenere a noi stessi ma a Lui, nostro Creatore e Signore, siamo impegnati ad attuare il suo progetto su di noi con grande generosità, coraggio e determinazione.

Chi meglio di Gesù, che si è sottoposto al supplizio della croce per distruggere i nostri peccati ( 1 Cor 15,3 ) e che è risorto per poterci accogliere nel suo Regno glorioso, potrà sostenerci in questo cammino?

Egli ci ama tanto che per averci per sempre con sé in paradiso, sarebbe disposto, ci dicono i Santi, ad abbracciare nuovamente per ognuno di noi il supplizio della croce.

5. L'adorazione a Gesù Crocifisso è essenziale per la "sequefa Christi"

Per essere discepoli di Gesù occorre essere disposti a rinnegare se stessi e prendere la propria croce e seguirlo. ( Mt 16,24 )

L'Adorazione a Gesù Crocifisso fatta con Maria SS. e in unione con tutti gli Angeli e i Santi della terra e del cielo ci aiuta a portare la nostra croce con Gesù per poter scoprire in lui la profondità dell'amore di Dio, vittima innocente per i nostri peccati.

Egli ci invita a portare la croce con gaudio e a seguirlo per abitare all'interno del suo Cuore trafitto ( Mt 11,28-29 ) per poterci nutrire dei suoi intimi sentimenti di amore, di perdono, di pace e di gioia.

Dalla fedeltà alla pratica dell'Adorazione a Gesù Crocifisso e da una risposta gioiosa e pronta a quanto Dio ci chiede, dipenderà non solo la nostra santità, ma anche quella di quanti vivono accanto a noi e sono così aiutati a condividere lo stesso cammino.

Questa riflessione non riguarda solo coloro che sono in ricerca della volontà di Dio, ma anche coloro che sono già stabilmente inseriti in essa, perché tutti siamo in cammino; e dobbiamo crescere nell'amore per diventare capaci di manifestare a lui, nostro Signore e ai suoi e nostri fratelli, un amore sempre più puro.

Indice

4 I detti riportati sono stati tratti dal diario di fra Leopoldo
5 Gli articoli riportati, sono tratti dalle Costituzioni dell'Istituto Secolare Unione Catechisti di Gesù Crocifisso e di Maria Immacolata