Piccola Fraternità dell'Unione

Il piccolo gruppo comprende cristiani ( Christi fideles ) provenienti da esperienze diverse ma aventi un'affinità comune: l'insegnamento e la catechesi: annuncio della fede la testimonianza dei Catechisti dell'Istituto Unione del SS Crocifisso e di Maria SS e dei Fratelli delle Scuole Cristiane.

Queste persone operano in qualità di Volontari e di Docenti nelle due Opere di Carità sviluppatesi grazie ai Catechisti: la Messa del Povero e le Case di Carità.

Le persone che in questi due anni hanno assunto il ruolo di coordinatori, si sono impegnati a conoscere gli aspetti ispiratori dell'Unione, dell'Adorazione a Gesù Crocifisso e Risorto ( affidata prevalentemente ai Fratelli delle Scuole Cristiane ), del Movimento degli Adoratori, della Casa di Carità, della Messa del Povero, dei Cenacoli, del Bollettino L'Amore a Gesù Crocifisso, della Sorgente.

Si sono incontrati, messi in ascolto della Parola, hanno insieme realizzato servizi di Carità, coinvolgendo anche i volontari delle Opere ed hanno vissuto alcuni momenti di sincero dialogo coi i Catechisti Consacrati ed Associati.

In linea con i suggerimenti della Santa Sede e dopo essersi interpellati sulle motivazioni necessarie per continuare l'Opera dell'Unione, le persone partecipanti al piccolo Gruppo hanno deciso di proporre la costituzione di un'Associazione Privata di Fedeli denominata: Piccola Fraternità dell'Unione che associ le persone che hanno creduto nel messaggio di Fra Leopoldo sviluppato e attuato da Fratel Teodoreto e continuato dai suoi Catechisti, in particolare: i Catechisti Consacrati, gli Associati, le Sorelle consacrate, i partecipanti al Movimento degli Adoratori delle Piaghe, i Volontari/e della Messa del Povero e i Docenti, allievi ed ex allievi della Casa di Carità, ed altre persone che per svariati motivi sono vicini ai principi ispiratori dell'Unione, in particolare ai Detti di fra Leopoldo Maria Musso.

La Piccola Fraternità dell'Unione fondamentalmente mossa dallo spirito evangelico, interpretato dal Magistero della Chiesa, in particolare nei documenti riguardanti la carità e il dialogo interreligioso, trae ulteriore ispirazione dall'eredità spirituale dell'Unione, intendendo attuare una carità individuale e sociale.

Si rende in tal modo necessaria, almeno nella fase iniziale, una sede di preciso richiamo storico, nei locali in Torino, al terzo piano di corso Brin, presso la cappella ove è tumulato il ven. fr. Teodoreto. Per alcune occorrenze, come luogo di ripartenza, siamo grati alla Diocesi di potere provvisoriamente fruire della Sorgente, sede collinare voluta dai compianti Domenico Conti e Claudio Brusa, per realizzarvi il centro spirituale di irradiazione dell'adorazione e contemplazione delle Sante Piaghe, quale luogo di risurrezione per i nuovi crocifissi della Storia, dove ci si disseti e si rinasca, rinnovati, adoratori del Padre in Spirito e Verità.

L'istituzione della Piccola Fraternità dell'Unione a Torino, è inoltre di incoraggiamento per persone consacrate e viventi in altri luoghi: si pensi al Perù e all'Eritrea, quasi modello di nuove e feconde Fraternità con le quali avere continui rapporti di "gemellaggio".