L'Opera Messa del Povero in tempo di Covid

L'Opera Messa del Povero compie 92 anni.

Da sempre la nostra Opera legge i bisogni del suo tempo, cercando di aggiornare costantemente la propria missione affrontando con vero spirito cristiano le grandi mutazioni e crisi sociali, economiche e non ultima la conseguente crisi epidemica.

Nel mutevole panorama storico l'intervento dei volontari non si ferma mai al solo piatto di minestra o al sacchetto di cibo ma cerca di riconoscere nel povero lo sguardo di Cristo come ci hanno sempre insegnato Fratel Egidio, Fratel Gustavo, Suor Vincenza, Don Franci, Eugenia Verna, sempre presenti nei nostri cuori.

Nel 2020 purtroppo è stato necessario cambiare la modalità di distribuzione dei pasti, non più nel salone ma con la consegna di sacchetti di cibo.

Ci siamo attrezzati con termosaldatrice per poter offrire anche un piatto di pasta caldo.

Purtroppo si è dovuto sospendere la celebrazione della Santa Messa.

A causa delle restrizioni dovute alla diffusioni del Covid siamo stati obbligati a rinunciare al prezioso cotributo dei volontari più anziani ed è stata sospesa anche l'alfabetizzazione che si teneva il giovedì pomeriggio.

Grazie alla cooperazione delle istituzioni territoriali ( Comune di Torino, Croce Rossa, Banco Alimentare, Caritas ) siamo riusciti, nel 2019, a distribuire 7500 pasti per un totale di 3600 kg di generi alimentari.

Quest'anno nel mese di aprile si sarebbe dovuto rinnovare il consiglio direttivo ma data la situazione emergenziale si è pensato di rinviarlo al prossimo anno.

A nome del Consiglio ringrazio tutti i volontari che quest'anno hanno operato, in particolare la Croce Rossa che durante il periodo di lock-down ha continuato a lavorare nella nostra struttura sotto la guida di Matteo Lion in maniera ammirevole.

S. Olivetti