IV stazione |
Dal Vangelo secondo Luca 2,34-35.51
C. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre:
V. « Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima ».
C. Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso.
Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
Ogni madre è visibilità dell'amore, è domicilio di tenerezza, è fedeltà che non abbandona, perché una vera madre ama anche quando non è amata.
Maria è la Madre!
In lei la femminilità non ha un'ombra, e l'amore non è inquinato da rigurgiti di egoismo che imprigionano e bloccano il cuore.
Maria è la Madre!
Il suo cuore è fedelmente accanto al cuore del Figlio e soffre e porta la croce e sente nella propria carne tutte le ferite della carne del Figlio.
Maria è la Madre!
e continua ad essere Madre: per noi, per sempre!
Signore Gesù, abbiamo tutti bisogno della Madre!
Abbiamo bisogno di un amore che sia vero e fedele.
Abbiamo bisogno di un amore che non vacilli mai, un amore che sia rifugio sicuro per il tempo della paura, del dolore e della prova.
Signore Gesù, abbiamo bisogno di donne, di spose, di madri che restituiscano agli uomini il volto bello dell'umanità
Signore Gesù, abbiamo bisogno di Maria: la donna, la sposa, la madre che non deforma e non rinnega mai l'amore!
Signore Gesù, ti preghiamo per tutte le donne del mondo!