VIII stazione

Gesù incontra le donne di Gerusalemme che piangono su di Lui

« Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui.

Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: " Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli " » ( Lc 23,27-28 ).

Meditazione

Sulla via del Calvario, il Signore incontra le donne di Gerusalemme.

Queste donne piangono la sofferenza del Signore come se si trattasse di una sofferenza senza speranza.

Della croce, esse non vedono che il legno, segno di maledizione ( cfr Dt 21,23 ), mentre il Signore l'ha voluta come mezzo di Redenzione e di Salvezza.

Nella Passione e nella Crocifissione, Gesù dona la sua vita in riscatto per molti.

Così egli diede sollievo a quanti erano oppressi sotto il giogo e consolò gli afflitti.

Asciugò le lacrime delle donne di Gerusalemme e aprì loro gli occhi alla verità pasquale.

Il nostro mondo è pieno di madri afflitte, di donne ferite nella loro dignità, violentate dalle discriminazioni, dall'ingiustizia e dalla sofferenza ( cfr Esort. ap. Ecclesia in Medio Oriente, 60 ).

O Cristo sofferente, sii la loro pace e il balsamo delle loro ferite.

Signore Gesù, con la tua incarnazione da Maria « benedetta tra le donne » ( Lc 1,42 ), tu hai elevato la dignità di ogni donna.

Con l'Incarnazione hai unificato il genere umano ( cfr Gal 3,26-28 ).

Preghiera

Signore, l'incontro con te sia il desiderio dei nostri cuori.

Il nostro percorso colmo di sofferenze sia sempre un percorso di speranza, con te e verso di te che sei il rifugio della nostra vita e la nostra Salvezza.

Amen.