Luca |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Gesù davanti a Pilato |
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1 Tutta l'assemblea si alzò, lo condussero da Pilato |
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2 e cominciarono ad accusarlo: « Abbiamo trovato costui che sobillava il nostro popolo, impediva di dare tributi a Cesare e affermava di essere il Cristo re ». |
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3 Pilato lo interrogò: « Sei tu re dei Giudei? ». Ed egli rispose: « Tu lo dici ». |
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4 Pilato disse ai sommi sacerdoti e alla folla: « Non trovo nessuna colpa in quest'uomo ». | |||||
5 Ma essi insistevano: « Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea fino a qui ». |
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6 Udito ciò, Pilato domandò se era Galileo | |||||
7 e, saputo che apparteneva alla giurisdizione di Erode, lo mandò da Erode che in quei giorni si trovava anch'egli a Gerusalemme. | |||||
Gesù davanti a Erode |
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8 Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto, perché da molto tempo desiderava vederlo per averne sentito parlare e sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui. | |||||
9 Lo interrogò con molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla. | |||||
10 C'erano là anche i sommi sacerdoti e gli scribi, e lo accusavano con insistenza. | |||||
11 Allora Erode, con i suoi soldati, lo insultò e lo schernì, poi lo rivestì di una splendida veste e lo rimandò a Pilato. | |||||
12 In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici, prima infatti c'era stata inimicizia tra loro. |
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Gesù di nuovo davanti a Pilato |
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13 Pilato, riuniti i sommi sacerdoti, le autorità e il popolo, |
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14 disse: « Mi avete portato quest'uomo come sobillatore del popolo; ecco, l'ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in lui nessuna colpa di quelle di cui lo accusate; | |||||
15 e neanche Erode, infatti ce l'ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte. |
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16 Perciò dopo averlo severamente castigato, lo rilascerò ». [ 17 ] | |||||
18 Ma essi si misero a gridare tutti insieme: « A morte costui! Dacci libero Barabba! ». |
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19 Questi era stato messo in carcere per una sommossa scoppiata in città e per omicidio. | |||||
20 Pilato parlò loro di nuovo, volendo rilasciare Gesù. | |||||
21 Ma essi urlavano: « Crocifiggilo, crocifiggilo! ». | |||||
22 Ed egli, per la terza volta, disse loro: « Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte. Lo castigherò severamente e poi lo rilascerò ». |
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23 Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano. | |||||
24 Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita. | |||||
25 Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà. | |||||
Sulla via del Calvario |
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26 Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. |
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27 Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. | |||||
28 Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: « Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. | |||||
29 Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. |
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30 Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci! |
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31 Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco? ». |
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32 Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati. |
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La crocifissione |
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33 Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. |
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34 Gesù diceva: « Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno ». Dopo essersi poi divise le sue vesti, le tirarono a sorte. |
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Gesù in croce deriso e oltraggiato |
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35 Il popolo stava a vedere, i capi invece lo schernivano dicendo: « Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se è il Cristo di Dio, il suo eletto ». |
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36 Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli dell'aceto, e dicevano: |
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37 « Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso ». |
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38 C'era anche una scritta, sopra il suo capo: Questi è il re dei Giudei. | |||||
Il « buon ladrone » |
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39 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: « Non sei ti il Cristo? Salva te stesso e anche noi! ». |
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40 Ma l'altro lo rimproverava: « Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? | |||||
41 Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male ». | |||||
42 E aggiunse: « Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno ». | |||||
43 Gli rispose: « In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso ». | |||||
La morte di Gesù |
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44 Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. |
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45 Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. | |||||
46 Gesù, gridando a gran voce, disse: « Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito ». Detto questo spirò. |
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Dopo la morte di Gesù |
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47 Visto ciò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: « Veramente quest'uomo era giusto ». |
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48 Anche tutte le folle che erano accorse a questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornarono percuotendosi il petto. |
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49 Tutti i suoi conoscenti assistevano da lontano e così le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, osservando questi avvenimenti. |
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La sepoltura |
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50 C'era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta. |
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51 Non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Egli era di Arimatèa, una città dei Giudei, e aspettava il regno di Dio. | |||||
52 Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. | |||||
53 Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. | |||||
54 Era i giorno della parascève e già splendevano le luci del sabato. | |||||
55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono la tomba e come era stato deposto il corpo di Gesù, | |||||
56 poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo secondo il comandamento. |
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Indice |
23,1-7 | Gesù davanti a Pilato ( Mt 27,2.11-14; Mc 15,1-5; Gv 18,28-38 ) |
23,2-7 | Il racconto di Luca, più circostanziato e drammatico di Mc e Mt, prelude alla lunga scena di Gv. |
23,8-12 | Gesù davanti a Erode Il processo davanti a Erode è raccontato soltanto da Luca. Forse vi vede realizzato il Sal 2, citato in At 4,25-26. Erode Antipa ( Lc 3,1 ) è solo corrotto e curioso, ma la veste splendida fatta indossare a Gesù proclama in questi qualcosa di straordinario. Episodio proprio di Lc; l'ha potuto sapere da Manaèn « compagno d'infanzia dí Erode il tetrarca » ( At 13,1 ). Tale consulto di una terza persona, da parte di un magistrato romano, non ha nulla di inverosimile. La scena non può essere stata inventata in relazione al Sal 2,12, come pretendono certi critici; il testo è troppo vago; è piuttosto la sua applicazione accomodatizia in At 4,27, che esige un fatto reale. |
23,11 | di una splendida veste: costume da parata come lo portavano i principi. Erode intende prendersi gioco delle pretese di Gesù al regno ( v 3 ). |
23,13-25 | Pilato consegna Gesù perché sia crocifisso (
Mt 27,15-26;
Mc 15,6-15; Gv 18,38-19,16 ) |
23,17 | Questo versetto ( Ma egli doveva rilasciare loro qualcuno in occasione della festa ) è omesso dai manoscritti più autorevoli. BC e BJ, col codice vaticano, omettono il v 17: « Ma egli doveva rilasciare loro qualcuno in occasione della festa », che sembra essere una glossa esplicativa ( cf. Mt 27,15p ), attestata per altro dai codici sinaitico, di Beza, volg. ecc. |
23,22 | per la terza volta: Luca, come Gv, insiste sul « desiderio ( di Pilato ) di rilasciare Gesù » e ricorda per tre volte la dichiarazione dell'innocenza di Gesù fatta dal procuratore ( cf.
Gv 18,38;
Gv 19,4.6 ). lo castigherò: cf. v 16. Luca non descrive questo castigo, che corrisponde alla flagellazione di Mt 27,27-31p. A differenza di Mt e di Mc, egli vi vede, come Gv, un castigo preventivo, anteriore alla sentenza, con lo scopo di evitarla. |
23,26-34 | Crocifissione di Gesù (
Mt 27,31-38;
Mc 15,20-27;
Gv 19,17-24 ) 23,26 Chi portò la croce di Gesù? |
23,27 | Secondo la tradizione ebraica, alcune donne facoltose di Gerusalemme assistevano i condannati a morte, provvedendo anche il vino aromatizzato che doveva alleviarne le sofferenze. donne: secondo un uso menzionato dal Talmud, donne distinte di Gerusalemme preparavano bevande calmanti e le portavano ai condannati. |
23,30 | Citazione di Os 10,8; vedi Ap 6,16. |
23,31 | Il legno verde è Gesù innocente, il legno secco sono quanti, avendo condannato il loro messia, sono pronti per la punizione. Se si brucia il legno verde, che non si dovrebbe bruciare ( allusione al supplizio di Gesù ), che cosa non si farà del legno secco ( i veri colpevoli )? |
23,33-34 | IL confronto con Mc e Mt mostra come Luca abbia saputo far passare sul Calvario un tocco di dolcezza: la folla (
vv 27.35.48 ) è più curiosa che ostile, e infine pentita ( v 48 ); Gesù non pronunzia le parole di apparente disperazione: « Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? »; continua sino alla fine a esercitare il suo ministero di perdono ( vv 34.39-43 ); e spira « rimettendo il suo spirito nelle mani » del « Padre ». |
23,34 | Le due sublimi parole di misericordia di Gesù ( qui e
v. 43 ) sono conservate soltanto da Luca. Il testo richiama Sal 22,19. Questo v si deve conservare con il codice sinaitico, la recensione antiochena e la volg., nonostante la sua omissione da parte di buoni testimoni come i codici vaticano e di Beza. - non sanno quello che fanno: queste parole di Gesù richiamanti Is 53,12. La medesima valutazione sulle cause della sua morte ritornerà in At 3,17; At 13,27; 1 Cor 2,8. Il diacono Stefano pregherà con lo stesso spirito ( At 7,60 ), seguendo l'esempio lasciato dal maestro a tutti i discepoli ( 1 Pt 2,23; cf. Mt 18,21-22+ ). |
23,35-38 | Gesù in croce, deriso e insultato (
Mt 27,39-44;
Mc 15,29-32 ) 23,35-36 Vedi Sal 22,8; Sal 69,22. |
23,38 | Quale era l'iscrizione sopra la croce? |
23,39-43 | Il "buon ladrone" Quanti ladroni insultarono Gesù sulla croce? 23,39 Non sei tu il Cristo?: il cattivo ladrone interpella Gesù come « Cristo » ( v 39 ); il buon ladrone lo riconosce come « re » ( v 42 ): sono i due titoli, religioso e politico, intorno ai quali si è svolto il processo di Gesù, prima davanti ai giudei, poi davanti a Pilato. |
23,42 | entrerai nel tuo regno: per inaugurarlo; BJ traduce: « verrai con il ( cioè in possesso del ) tuo regno ». |
23,43 | Dove sono i salvati fra la loro morte e il ritorno di Gesù? |
23,44-49 | Agonia e morte di Gesù (
Mt 27,45-56;
Mc 15,33-41;
Gv 19,28-30 ) 23,44 Per le tenebre vedi Mc 15,33. Prodigi cosmici caratteristici del « giorno di Jahve » ( cf. Mt 27,51+ ). 23,44-46 L'oscuramento del sole alla crocifissione di Gesù non poteva essere causato da un'eclisse solare. |
23,46 | Citazione di
Sal 31,6. Quali furono le ultime parole di Gesù? |
23,47 | Che cosa disse il centurione quando Gesù fu crocifisso? |
23,50-56 | Sepoltura di Gesù (
Mt 27,57-61;
Mc 15,42-47;
Gv 19,38-42 ) 23,50 buono e giusto: l'espressione richiama quanto Luca dice di Simeone ( Lc 2,25 ), di Zaccaria ed Elisabetta ( Lc 1,6 ). |
23,54 | Nel momento in cui Gesù viene calato nel sepolcro, nelle case di Gerusalemme si accendono le luci che, al tramonto del venerdì, salutano l'arrivo del sabato. e già splendevano le luci del sabato: BJ traduce: « e cominciava a sorgere il sabato ». Nella traduzione di BC, ci sarebbe un'allusione all'uso giudaico di accendere le lampade all'inizio del sabato ( al cadere della notte ). |