IV stazione

Gesù è rinnegato da Pietro

V/. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

R/. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.

Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una delle giovani serve del sommo sacerdote e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo guardò in faccia e gli disse: « Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù ».

Ma egli negò dicendo: « Non so e non capisco che cosa dici ».

E subito, per la seconda volta un gallo cantò.

E Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detto: « Prima che due volte il gallo canti, tre volte mi rinnegherai ».

E scoppiò in pianto. ( Mc 14,66-68.72 )

Una famiglia numerosa

Quando ci siamo sposati credevamo di non poter avere figli.

Poi, in viaggio di nozze, è arrivato il primo, e ci ha cambiato la vita.

Avevamo dei progetti più lenti, realizzarci nel lavoro, viaggiare, provare a vivere almeno un po' da eterni fidanzati …

E invece, mentre ancora increduli toccavamo con mano la bellezza di questo regalo, è arrivato il secondo figlio: una bambina.

E così, a ripensarci oggi, sono arrivati anche gli altri, quasi senza che ce ne accorgessimo.

E i nostri sogni?

Plasmati dagli eventi.

La nostra realizzazione professionale?

Modificata dai fatti della vita che irrompe.

E poi il timore di poter un giorno rinnegare tutto, come Pietro; l'angoscia e la tentazione del rimpianto di fronte all'ennesima spesa imprevista; la preoccupazione per le tensioni con i figli adolescenti.

I vecchi desideri hanno ceduto il passo alla nostra famiglia.

Non è facile, certo, ma è infinitamente più bello così.

E nonostante i pensieri e la densità delle nostre giornate, che sembrano non bastarci mai, non torneremmo mai indietro.

Preghiamo

Signore Gesù, che hai asciugato le lacrime di Pietro.

R/. Dona nobis pacem.

Tu che perdoni chi riconosce di aver peccato.

R/. Dona nobis pacem.

Tu che comprendi le nostre incertezze.

R/. Dona nobis pacem.

Pater noster

Signore Gesù, che apri le braccia a chi invoca il perdono, ascolta la nostra supplica: concedi alle famiglie numerose di superare con gioia ogni difficoltà e a tutti noi di rialzarci sempre dopo una caduta.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R/. Amen.

Quæ mærebat et dolebat

pia Mater, dum videbat

Nati pœnas incliti.