V stazione

Gesù è giudicato da Pilato

V/. Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

R/. Quia per sanctam crucem tuam redemisti mundum.

Pilato disse loro di nuovo: « Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei? ».

Ed essi di nuovo gridarono: « Crocifiggilo! ».

Pilato diceva loro: « Che male ha fatto? ».

Ma essi gridarono più forte: « Crocifiggilo! ».

Pilato, volendo dar soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso. ( Mc 15,12-15 )

Una famiglia con un figlio con disabilità

Nostro figlio era stato giudicato già prima di venire al mondo.

Avevamo incontrato medici che si erano presi cura della sua vita prima che nascesse, e medici che a chiare lettere ci avevano fatto capire che era meglio non farlo nascere.

E quando abbiamo scelto la vita, siamo stati anche noi oggetto di giudizio: "Sarà un peso per voi e per la società", ci è stato detto.

"Crocifiggilo".

Eppure non aveva fatto alcun male.

Quante volte il giudizio del mondo è affrettato e superficiale e ci addolora anche solo con uno sguardo.

Ci portiamo addosso la vergogna di una diversità più spesso compatita che abitata.

La disabilità non è un vanto né un'etichetta, piuttosto la veste di un'anima che spesso preferisce tacere di fronte ai giudizi ingiusti, non per vergogna ma per misericordia verso chi giudica.

Non siamo immuni dalla croce del dubbio o dalla tentazione di chiederci come sarebbe stato se le cose fossero andate diversamente.

Ma, in realtà, la disabilità è una condizione, non una caratteristica, e l'anima, grazie a Dio, non conosce barriere.

Preghiamo

Signore Gesù, che hai guardato con amore i tuoi avversari.

R/. Dona nobis pacem.

Tu che non hai temuto chi uccide il corpo ma non la vita.

R/. Dona nobis pacem.

Tu che giudichi con amore misericordioso.

R/. Dona nobis pacem.

Pater noster

Signore Gesù, che sei stato giudicato da logiche mondane, ascolta le nostre suppliche per le famiglie con figli sofferenti: dona loro sollievo nella fatica e a tutti noi di scegliere, custodire e amare la vita sempre e comunque.

Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

R/. Amen.

Quis est homo qui non fleret,

Matrem Christi si videret

in tanto supplicio?