La messa

15-1-2005

Don Mauro Agreste

Indice

1) Come si deve partecipare all'Eucaristia
2) Il popolo non l'assemblea
3) L'antifona di ingresso, il sacerdote fa la riverenza e bacia l'altare
4) Gli altari fissi e consacrati
5) Si reca alla sede
6) Saluto del sacerdote
7) Segue atto penitenziale
8) Nella Messa o cena del Signore il sacerdote celebra il sacrificio Eucaristico
9) Struttura generale della Messa
10) Ogni volta che vi radunate nel mio nome io sono in mezzo a voi
11) Una presenza reale sostanziale e permanente
12) Perché si usa il corporale?

1) Come si deve partecipare all'Eucaristia

Ci sono le indicazioni nella liturgia come si deve partecipare all'Eucaristia.

A me capita, certe volte alla celebrazione alla Messa, dove vedo tutti gli anziani o tutte le donne che si inginocchiano, gli uomini e i giovani non si inginocchiano mai.

Questa è una cosa veramente grave.

Come a dire: "Io mi debbo inginocchiare di fronte a Dio? Io sto in piedi di fronte a Dio" dove è stato detto questo?

È un atteggiamento molto arrogante, quindi voi come formatori, quando dovete assistere i vostri ragazzi alla Messa ditegli: "Adesso ci si inginocchia."

2) Il popolo non l'assemblea

Andiamo avanti "Quando il popolo si è radunato il sacerdote…." è interessante che c'è scritto popolo, non c'è scritto assemblea.

Perché c'è scritto popolo invece di assemblea?

Il Concilio parla del popolo di Dio non dell'assemblea di Dio.

Popolo vuol dire alleanza, assemblea significa assembramento, un insieme di persone.

Popolo non vuol dire un'insieme di persone, vuol dire un'unità.

"Mentre si esegue il canto d'ingresso…."

3) L'antifona di ingresso, il sacerdote fa la riverenza e bacia l'altare

Allora se si prendesse il messale grande, voi trovereste che per ogni settimana del tempo ordinario c'è nella prima settimana, seconda settimana ecc…c'è antifona d'ingresso.

Se c'è il canto di solito non si fa, ma se non c'è il canto, qui dice, si deve leggere l'antifona.

Che cos'è l'antifona? È una parola della Bibbia, o di un inno liturgico, che ci invita ha preparare l'animo a ciò che si sta per celebrare.

Poi c'è un'altra cosa interessante: "giunto all'altare il sacerdote, con i ministri, fa la debita riverenza, bacia l'altare in segno di venerazione."

Cosa vuol dire segno di venerazione? L'altare rappresenta Gesù, dunque la mensa dell'altare rappresenta Gesù, va bene?

Lo so che la rappresentazione è alquanto difficoltosa da intendere subito, però ricordatevi: perché il sacerdote bacia l'altare in segno di venerazione?

Perché l'altare rappresenta Gesù.

Domanda: pensavo che fosse perché dentro ci sono le reliquie.

4) Gli altari fissi e consacrati

Gli altari fissi e consacrati sì.

La reliquia è importante, ma più importante è la pietra santa, una pietra che viene direttamente dalla Terra Santa.

Quando l'altare è consacrato e si consacrano gli altari fissi al pavimento, non quelli mobili che si benedicono solamente.

Ma quando un altare è fisso, in un materiale indistruttibile, per esempio pietra, non legno perché questo si può spostare, ovviamente, allora quell'altare si può consacrare.

Il rito di consacrazione dell'altare è un rito molto lungo, molto complesso.

Voi capite che è un altare consacrato quando guardando la mensa di marmo, voi vedete che ci sono incise delle crocette.

Quindi l'altare consacrato è quello: rappresenta Gesù Cristo.

Poi segno di venerazione, perché non è Gesù Cristo l'altare consacrato, però ce lo ricorda, ce lo richiama.

5) Si reca alla sede

Vai pure avanti. "si reca alla sede".

La sede è un luogo importante o no? Perché? Perché indica la signoria di Dio.

Quindi la sede è sempre preparata in un modo visibile e imponente.

Richiama molte cose: richiama la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica cioè basata sugli apostoli.

Chi sono gli apostoli? I 12.

Chi sono i successori degli apostoli? I vescovi.

Quindi la sede in ogni chiesa, in ogni cappella indica in primo luogo il regno di Dio, Dio che regna, e anche il legame con i vescovi e quindi gli apostoli.

Quindi la sede ha questo significato: rendere presente e visibile la successione apostolica.

Quando si prepara una sede dev'essere fatta in un modo solenne.

Non potete usare le sedie da campeggio per la sede. Va bene?

La sede richiama un trono, perché il sacerdote che presiede la liturgia agisce "in persona Christi", che non vuole dire solo: come se fosse Cristo, dice di più.

Quindi la sede è posta in un luogo visibile, preminente perché come dire Dio che presiede al suo popolo.

Dio in mezzo al suo popolo, che presiede il suo popolo, nella Chiesa, attraverso la successione apostolica.

Nessuno si deve sedere sulla sede, se non il ministro ordinato.

Nelle chiese cattedrali c'è la famosa Cattedra.

Che cos'è la Cattedra? È il trono del vescovo.

Sulla Cattedra si siede il parroco del duomo? No.

Il parroco del duomo ha la sua sede e la cattedra la usa solo il vescovo, o il vicario generale se non c'è il vescovo, o i vescovi ausiliari quando il vescovo titolare non c'è.

Ma chi ha presidenza usa la cattedra.

6) Saluto del sacerdote

Poi: "saluto del sacerdote.

Terminato il canto d'ingresso il sacerdote dice nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo."

Cosa dice? Il sacerdote dice, non c'è scritto il popolo dice o sbaglio?

Lo so anch'io che ci sono in certi posti degli usi che non sono quelli della liturgia, il sacerdote dice: "Nel nome del Padre…" e tutti: " e del Figlio e dello Spirito Santo."

Uno lo può anche dire ma deve essere chiaro che il popolo risponde.

Mi sono spiegato? Il popolo risponde: "Amen."

Poi il sacerdote saluta l'assemblea.

Quindi mettiamoci sotto la presenza di Dio.

Cosa indica il segno di croce? I due misteri principali della fede.

7) Segue atto penitenziale

Poi segue atto penitenziale: "segue l'atto penitenziale, che si omette se la celebrazione ha avuto inizio con un rito particolare…"

Cosa avete notato di strano in questa rubrica? Quando si omette l'atto penitenziale?

Per esempio nella celebrazioni delle esequie, i funerali, generalmente il funerale inizia fuori della chiesa, non in chiesa.

Il rito inizierebbe fuori, poi ci sono quelli che non lo eseguono.

Il sacerdote accoglie il feretro fuori, e lì inizia la celebrazione con un salmo penitenziale, un salmo dell'accoglienza.

Quando si fa questo, entrati in chiesa, non si fa più il segno di croce, non si fa più l'atto penitenziale si dice subito: preghiamo.

Sappiatelo che la liturgia prevede questo.

Domanda: nel caso della cremazione…

Mi domando questo: se i parenti desiderano la presenza del sacerdote che dia l'ultima benedizione, come si fa nelle sepolture nella terra?

I fedeli possono chiedere all'Arcivescovo che dica: "Chi vuole il sacerdote ha diritto di averlo."

I fedeli hanno diritto di chiedere al loro vescovo.

8) Nella Messa o cena del Signore il sacerdote celebra il sacrificio Eucaristico

Leggendo le rubriche e prendo da: "Principi e norme per l'uso del messale romano."

Questa è una vecchia edizione ma è sempre valida.

"Nella Messa, o cena del Signore, il popolo di Dio è chiamato a riunirsi insieme sotto la presidenza del sacerdote, che agisce nella persona di Cristo, per celebrare il memoriale del Signore" cioè il sacrificio eucaristico.

Quindi parla di cena per celebrare il sacrificio.

"La natura sacrificale della messa, solennemente affermata dal Concilio di Trento, in armonia con tutta la tradizione della Chiesa"

Quindi natura sacrificale della Messa è stata definita nel Concilio di Trento, sessione 22, 17 settembre 1562.

Quindi dal 1562, esattamente 400 anni prima del Concilio Vaticano II, che si dice chiaramente che la celebrazione eucaristica è sacrificio.

E poi dice: è stata riaffermata dal Concilio Vaticano II ( Costituzione sulla sacra liturgia, Sacrosanctum Concilium n° 47 ecc… ).

Allora vediamo quando è stata scritta la costituzione apostolica di Papa Paolo VI. Giugno 69'.

9) Struttura generale della Messa

Struttura generale della Messa.

"infatti nella celebrazione della Messa nella quale si perpetua il sacrificio della croce, Cristo è realmente presente nell'assemblea dei fedeli riunita in suo nome.

Nella persona del ministro, nella sua parola e in modo sostanziale e permanente sotto le specie eucaristiche."

Questa frase qui è molto importante, perché dice delle verità fondamentali.

Nella celebrazione della Messa si perpetua il sacrificio della croce.

Cosa vuol dire si perpetua? L'unico sacrificio della croce.

L'Eucaristia non è un nuovo sacrificio è l'unico sacrificio.

Si perpetua, si rende presente nel tempo.

Cristo è realmente presente, quindi è una presenza reale.

"Nell'assemblea dei fedeli riunita in suo nome".

10) Ogni volta che vi radunate nel mio nome io sono in mezzo a voi

"Ogni volta che vi radunate nel mio nome io sono in mezzo a voi."

Quindi questo è esplicitamente Vangelo, la presenza di Gesù è reale quando c'è l'assemblea che si riunisce nel nome di Gesù, nella persona del ministro, cioè il sacerdote che presiede l'Eucaristia, è presente, realmente.

È una presenza reale non simbolica, reale.

"Nella Sua parola". Quindi la presenza di Gesù è reale nella parola del Signore.

11) Una presenza reale sostanziale e permanente

Lettura del Vangelo. Parola del Signore.

Quella è una presenza simbolica, un ricordo?

No, è una presenza reale, e poi dice: "In modo sostanziale e permanente, sotto le specie eucaristiche."

Quindi la presenza, sotto la specie eucaristica, non è solo reale ma è anche sostanziale e permanente.

Realiter substantialiter si dice a proposito della presenza di Gesù Cristo nell'Eucaristia.

È una presenza reale di sostanza, ossia è realmente Gesù Cristo.

Quel pane è il Suo corpo, il sangue è il Suo sangue.

Il pane è il corpo, il sangue, l'anima, la divinità.

Quindi al termine di una Eucaristia le briciole che ci sono sull'altare sono o non sono Gesù Cristo?

12) Perché si usa il corporale?

Perché si usa il Corporale? Per raccogliere gli eventuali frammenti.

Perché il Corporale deve essere inamidato, molto inamidato, come il cartone?

Non deve passare niente ed essere possibile raccogliere qualunque cosa.

Quindi gli oggetti della liturgia non sono delle scemenze decorative; vi ho fatto lo schema con tutti i disegni perché voi sappiate che nella liturgia ogni cosa che si fa è ispirata e ha un significato importante.