N. S. Della Pace e Casa di Carità

B44-A5

Oltre al già ricordato apostolato catechistico esercitato dall'Unione tra i fanciulli di detta parrocchia essi sostennero

e svilupparono la sezione dei piccoli rosarianti, alla quale più tardi aggiunsero i rosarianti adulti, unica sezione di Torino.

Complessivamente 225 rosarianti che mensilmente si trovano per la funzione e per la S. Comunione.

Inoltre l'oratorio frequentato da circa 150 ragazzi fu veramente campo fecondo di bene, dove oltre all'accurata assistenza ai frequentanti, i catechisti prodigarono le loro energie, servendosi di tutti i mezzi possibili, per attirare i ragazzi cioè organizzarono feste, proiezioni luminose, cinematografo istruttivo, passeggiate, pellegrinaggi.

Il lavoro fu continuato anche durante il tempo di lutto per la morte del compianto Mons. Mossotto, fintantoché l'8 settembre, preparato un solenne ricevimento ai RR. PP. Oblatl a cui venne affidata la cura della Parrocchia, i Catechisti poterono in una grandiosa accademia svoltasi alla presenza di molte autorità e di tutto il popolo, presentare al Rev.mo Padre Pechenino, curato, le seguenti opere parrocchiali:

L'oratorio maschile con 150 ragazzi.

Il circolo giovanile con 15 giovani.

Il gruppo uomini cattolici, con 12 aderenti.

Molto lavoro era ancora da farsi, ma i buoni PP. Oblati di Maria col loro spirito intraprendente diedero un grande impulso al Circolo ed all'Unione Uomini, ripromettendosi di fare della Parrocchia di N. S. della Pace uno fra i migliori centri di fede e di azione cattolica.

Però a fianco di queste opere di carattere strettamente parrocchiale sorse nel 1925 per iniziativa dei Catechisti la Scuola Professionale Festiva e Serale N. S. della Pace, che ispirandosi al concetto cristiano della scuola e seguendo le direttive dei Fratelli delle Scuole Cristiane, produsse dei grandi frutti nel campo giovanile operaio.

Il suo crescente sviluppo portò gli allievi da 40 nel 1925 a 270 nel 1929 dimostrando così con piena evidenza la stima di cui è circondata l'opera e l'amore che i giovani hanno per essa.

A fianco della scuola sorse e prospera l'associazione allievi ed ex-allievi, posta sotto la protezione del glorioso S. Giuseppe, la quale col suo programma di preghiera e di studio completa l'educazione appresa nella scuola.

Ultimamente però allo scopo di stabilizzare meglio l'opera col darle sede più ampia e più adatta al suo sviluppo e di favorire l'apertura di un progettato pensionato dove i giovani lontani e privi delle famiglie abbiano a trovare un asilo sicuro, si studiò la possibilità di avere una casa, che dati i suoi scopi dovesse chiamarsi Casa di Carità.

L'idea piacque, trovò dei generosi, se ne studiò l'attuazione e subito permetteteci l'espressione a noi molto familiare, « corremmo a comunicarla al nostro Cardinale di santa memoria ».

Volevamo conoscere appieno la volontà di Dio in proposito e la paterna e autorevole parola di S. Eminenza venne a confortarci, a dirigerci, a benedirci.

Allora si iniziarono le trattative per lo stabile.

Le pratiche furono fatte dopo di aver pregato molto e di esserci consigliati con persone competenti, dimodoché in tutto possiamo affermare di aver cercato solo la maggior gloria di Dio e la salute delle anime.

E i mezzi materiali dover li troverete? ci potrebbero domandare molti.

Rispondiamo che lo slancio col quale hanno aderito i nostri Zelatori e Ascritti al nostro appello lanciato loro per mezzo dei Bollettino "L'amore a Gesù Crocifisso » fu tale da riscontrare in esso una vera benedizione del Signore sulla nascente opera e un vero prodigio che noi attribuiamo all'efficacia della Divozione a Gesù Crocifisso.

Non solo i facoltosi ci vennero in aiuto con offerte straordinarie e col prenotarsi alle Cartelle di beneficenza per il contributo di lire 150 da versarsi a rate mensili di lire 10, ma anche i meno abbienti concorsero all'impresa con offerte minori.

È certo che molto cammino rimane ancora da fare, ma fiduciosi in Gesù Crocifisso i Catechisti sanno per esperienza che si avvera sempre la promessa del Salvatore che disse: « Cercate in primo luogo il regno di Dio e la sua giustizia e tutto il resto vi sarà dato in soprappiù ».

Lasciamo ora che le cifre dimostrino con evidenza il suddetto pensiero e siano per noi stimolo a confidare sempre più nel Signore, che nell'infinita Sua bontà provvede largamente e sempre ai bisogni delle Sue opere:

Rendiconto di spese - anno 1929.

Casa di Carità; Spese mobilio, materiale didattico e vario per la Scuola di N. S. della Pace L. 30.175,35

Spese varie Oratorio N. S. della Pace L. 1.311

Spese stampa e spedizione Divozione a G. C. L. 4.513,90

Esercizi Spirituali, ritiri, funzioni religiose L. 2.855,20

Affitto locali per la Sede Princip. L. 1.326

Spese generali L. 2.112,80

Totale spese dell'anno L. 42.292,25 che unite alle uscite degli anni precedenti forma un totale complessivo di spese di L. 134.895,95

Chiuderemo la presente modesta relazione con un pensiero di deferente riconoscenza a Voi tutti amati Zelatori e Ascritti, e vi assicuriamo che del vostro appoggio e del vostro aiuto ci serviremo con scrupolosa diligenza per la gloria di Gesù Crocifisso che Vi sarà largo di grazie, di luce e di forza, affinché la vostra vita sia tutta un cantico di amore alle Sue piaghe santissime.