Visita del vice Pr. Gen. ai Catechisti della Spagna

B163-A8

La Spagna si è dimostrata il paese più fertile per l'Unione Catechisti e le iniziative per far sorgere ovunque il nostro Istituto Secolare si vanno estendendo, come si può constatare in altra parte di questo stesso Bollettino.

Durante la Settimana Santa del corr. anno il dottor Conti, vice presidente generale dell'Unione fu nella Catalogna per assistere agli Esercizi Spirituali dei catechisti di colà e ricevere la professione religiosa di un nuovo catechista congregato.

Quindi si recò nella regione dei Baschi per inaugurare l'Unione a Bilbao e visitare la zona.

Ricevuto dovunque con la massima cordialità e fatto segno alle più affettuose premure, egli poté visitare le varie case, parlare ai giovani ed ai Fratelli delle Scuole Cristiane, ed accendere sempre più l'entusiasmo per i nostri ideali in animi particolarmente preparati a comprenderli.

Atteso all'aeroporto di Barcellona dal Visitatore e dal Sig. Bargalló il 25 marzo u. s., venne subito accompagnato a San Martin de Sasgayolas, nella grande proprietà dove i Fratelli hanno la loro casa di formazione e dove conservano le reliquie dei Fratelli martirizzati durante l'ultima rivoluzione.

Consacrazioni a Bilbao

I catechisti stavano là compiendo i loro Esercizi Spirituali ed il dott. Conti non mancò di rivolgere loro la parola per portare il saluto dei confratelli di

Torino ed esprimere le considerazioni che le circostanze gli dettavano.

Egli li esortò alla gioia per la vocazione ricevuta ed alla gioiosa corrispondenza ad essa, con l'imitazione di Gesù, soprattutto nella sua ubbidienza estrema; alla confidenza senza limiti in Gesù e Maria, che continuamente operano nell'anima di ciascuno, con infinito amore; alla carità fraterna, che è il comandamento nuovo del Signore e una delle principali caratteristiche indicate da Gesù a Fra Leopoldo per la formazione dei Catechisti.

Al termine degli Esercizi tutti rinnovarono i loro impegni con il Signore ed il giovane Carlos Rafart fece la sua professione religiosa.

Ad accrescere la solennità della cerimonia erano presenti il Visitatore e il Direttore della comunità coi novizi, tutti uniti con i catechisti in un unico spirito.

Di ritorno da San Martin il dott. Conti poté visitare Manresa, con i santuari Ignaziani e l'Abbazia di Montserrat, immersa in una luce limpidissima e in una atmosfera di pace primaverile, simile alla luce spirituale ed alla perenne primavera soprannaturale di cui risplende il monastero benedettino.

Consacrazioni a Bilbao: l'« abrazo »

Dopo di aver partecipato agli uffici del Giovedì Santo presso il Collegio La Salle Josepets il dott. Conti accompagnato dal Sig. Bargalló salì in treno per raggiungere la Biscaglia.

Si lasciava il Mediterraneo per affacciarsi all'Atlantico, mutava il panorama ed il carattere della gente.

Bilbao è un enorme cantiere siderurgico per la lavorazione dei minerali di oligisto e siderite di cui sono ricche le miniere delle vicinanze e tutta la zona ferve di lavoro in pieno sviluppo economico e produttivo.

È sviluppata l'industria navale e quella chimica, ma non -quella meccanica di precisione.

I baschi sono formidabili lavoratori, fedeli e tenaci.

Assai religiosi, la bestemmia è ignorata ( o Italia copriti di rossore ) ed il costume locale rende difficile un'affermazione di irreligiosità, presentando piuttosto il pericolo contrario del conformismo.

I Fratelli vi hanno numerose scuole ben dislocate e caratterizzate a seconda dei rioni dove sorgono.

Il dott. Conti era atteso alla stazione di Bilbao dall'Hno Pablo-Manuel, direttore del Colegio Santiago Apostol, ed ex Visitatore del Distretto, e dall'Hno Julian, Assessore dell'Unione, i quali gli fecero un'accoglienza estremamente cordiale e per due giorni interi, il 27 e 28 marzo rimasero a sua completa disposizione, insieme all'Hno Javier, un giovane Fratello, collaboratore assai stimato e zelante dell'Hno Julian.

Giunto al Colegio Santiago Apostol gli vennero presentati gli allievi catechisti: sono 13, adolescenti fra i 15 e i 18 anni di età, semplici, disinvolti, intelligenti, con una limpidezza negli occhi che li caratterizza.

Sono quasi tutti figli di ingegneri e di dirigenti di imprese metallurgiche della regione, che frequentano scuole classiche e scientifiche ordinate direttamente all'Università.

È stato possibile iniziare l'Unione presso il ceto borghese colto e quindi avere la prospettiva di disporre di elementi capaci di dirigere e potenziare il nostro movimento.

Il dott. Conti rivolse ai giovani un discorso in italiano, facilmente compreso con la traduzione di qualche termine più lontano dal linguaggio spagnolo.

Dopo di avere espresso la sua simpatia egli svolse alcuni pensieri sulla vocazione: « Siete stati scelti da Gesù e da Maria per stabilire con ciascuno una amicizia particolare e perché portiate frutto, compiendo le vostre opere davanti agli uomini, affinché diano gloria a Dio.

Siate fieri ed entusiasti di questa chiamata, siate fedeli, siate generosi.

Ricordatevi di essere dovunque catechisti, e cioè araldi di Gesù Crocifisso e Maria Immacolata.

Essi vi fortificheranno, vi aiuteranno a vincere in ogni difficoltà ed alla fine trionferanno ».

Il discorso fu seguito da una breve discussione riguardante i rapporti tra l'Unione Catechisti e l'Azione Cattolica.

L'Unione a Bilbao si presenta sotto i migliori auspici, per un concorso di circostanze favorevoli come non si è mai verificato prima d'ora.

I Fratelli hanno le idee chiare sull'Unione, sono ben decisi di svilupparla e godono di molto prestigio fra la popolazione.

Il Direttore ha voluto che i Fratelli Assessori fossero due, anziché uno solo e che collaborassero strettamente con lui.

Questi tre Fratelli formano una équipe omogenea e ben equilibrata, dove l'accortezza e il prestigio si associano all'intelligenza e alla dedizione, che non potrà non impressionare tutto il Distretto.

Da parte sua l'ambiente è quanto di più sano moralmente e di più aperto ai valori spirituali che si possa desiderare.

Uno dei giovani, già universitario, è cugino dell'Hno Geronimo e quindi erede di una tradizione familiare.

Oltre al Collegio Santiago Apostol vi sono altre scuole dove l'Unione potrebbe prosperare con uguale successo e che il dott. Conti non mancò di visitare: Baracaldo, con 800 allievi, la chiesa aperta al pubblico ed iniziative sociali e ricreative costantemente a disposizione dei giovani; Sestao, con la scuola professionale Altos Hornos di Vizcaya, frequentata da 400 allievi, ecc.

Bilbao: dopo la cerimonia delle consacrazioni

La sera del Venerdì Santo 27 marzo, dopo la funzione liturgica ebbe luogo la consacrazione dei primi allievi catechisti del Colegio Santiago Apostol, con intervento di tutta la comunità dei Fratelli, dopo la quale il dott. Conti tenne una conferenza ai Fratelli stessi, sviluppando i seguenti punti:

1) fatti riguardanti la genesi e l'attuazione dell'Unione, da cui risulta la sua natura di opera di perseveranza, la posizione del Fr. Teodoreto in perfetta coerenza e fedeltà alla sua vocazione di Fratello delle Scuole Cristiane; gli interventi straordinari che ne determinarono l'attuazione e ne accreditano la attuazione presso tutte le case dell'Istituto;

2) struttura dell'Unione Catechisti;

3) carattere lasalliano dell'Unione e sua provvidenziale funzione di sviluppo dell'opera di S. Giovanni Battista de La Salle.

La conferenza, seguita con molta attenzione nonostante la difficoltà della lingua, fu seguita da ampia discussione, che rivelò il generale consenso.

Il giorno 28 marzo il dott. Conti fu accompagnato al Santuario di N. S. di Begona e poté anche dare un rapido sguardo panoramico alla città.

Il Fr. Fabio Manuel donò alla Unione una bella riproduzione in rilievo della Patrona della Discaglia, la quale adesso orna la sala delle adunanze dei catechisti.

Quindi partenza per San Sebastian.

Strada facendo si visitò il castello di Loyola, dove nacque S. Ignazio e si passò per Eibar, importante località industriale, dove nacque il socialismo spagnolo e vi fu proclamata la Repubblica.

Il tenore di vita degli abitanti è forse il più alto di tutta la Spagna, ma il senso religioso è affievolito e vi sono perfino degli atei militanti.

Ad Eibar venne salutato il Direttore della scuola locale, con cui si esaminarono le possibilità di contatto in merito alle scuole professionali.

Verso mezzogiorno ecco San Sebastian, che si presenta come la Nizza del Golfo di Biscaglia, ed ecco il Collegio La Salle di Herrera, dove il Direttore Fr. Ildefonso aveva preparato le migliori accoglienze.

Ad Herrera l'Unione era già stata inaugurata l'8 dicembre 1963 con la consacrazione dei primi sei allievi Catechisti.

Il 28 marzo 1964 se ne aggiunsero altri tre, che fecero la consacrazione alla presenza del dott. Conti e dei suoi compagni di viaggio: il Fr. Pablo-Manuel, il Fr. Julian, il Fr. Venancio, direttore del La Salle di San Sebastian, e il Sig. Bargalló.

L'Assessore dell'Unione è lo stesso Direttore, Fr. Ildefonso, che ha un'alta idea della nostra opera e che ritiene probabile iniziare presto il gruppo dei catechisti congregati.

L'incontro veramente familiare con la comunità di Herrera trascorse velocemente.

Nel pomeriggio si partì per Irun: uno sguardo panoramico dall'alto del monte Igueldo, e poi la via lungo il mare, i porti di Pesajes, Renteria e finalmente Irun, dove oltre alla casa di formazione c'era il richiamo del Fr. Geronimo, che là si spense santamente e là riposa.

La sua virtù, la sua santa morte offerta in sacrificio per l'Unione in Spagna hanno destato una profonda impressione, che è ancora vivissima.

La visita alla sua tomba concluse il passaggio del vice presidente in Biscaglia e Guipuzcoa dove ebbe tante soddisfazioni.

Alle 19,30 partenza per Barcelona, dove si arrivò la mattina di Pasqua, 29 marzo.

Il tempo venne occupato insieme al Fr. Angel e al Sig. Bargalló, che sono alla testa dell'Associazione Ex-Alunni F.S.C, di Spagna, nella preparazione del Congresso Mondiale degli Ex-Alunni dei Fratelli delle Scuole Cristiane, che avrà luogo il prossimo settembre e a cui l'Unione parteciperà ufficialmente; poi nella visita ai Collegi di Hedilla, Congreso, e La Salle Gracia.

Una conferenza del dott. Conti ai Fratelli di Barcelona riuniti al Collegio della Bonanova, lasciò loro le indicazioni per una azione catechistica comune, coordinata ed efficace.

Il Fr. Teodoreto dal cielo, che ha già dato tanti segni della sua protezione per l'opera sua, ci ottenga che tanti e così felici inizi vengano consolidati e portati a compimento.

Il gruppo allievi catechisti di Barcellona, con il Visitatore, il Dr. Conti e il Fr. Alfonso

Consacrazioni a Herrera San Sebastian

I rallegramenti del vice - presidente generale

Il pubblico giovanile in ascolto

Dulcis in fundo