Alla ricerca di Fra Leopoldo

Alcune riflessioni

L'ascesa mistica di Fra Leopoldo

Fra Leopoldo è stato gratificato di tanti doni soprannaturali, di cui ha avuto l'avviso quel giorno a S. Dalmazzo.

Questi doni sono cresciuti con l'intimità.

Ma quale è stata la contropartita da parte di Fra Leopoldo?

1) Soprattutto l'umiltà.

Come è stato sottolineato da Stefano Pizzio nel suo libro "Il percorso mistico di Fra Leopoldo", " bisogna liberare l'anima dal peso ingombrante dell'orgoglio, e aprire, così facendo, un varco all'entrata dello Spirito Santo.

In quest'ottica l'umiltà svolge due preziosissime funzioni:

- conduce l'uomo alla consapevolezza del proprio "nulla"

- esorcizza i raggiri del demonio che non sopporta la semplicità fanciullesca dei "poveri in spirito" ( Mt 5,3 ) ".20

2) E poi, come conseguenza immediata, la "disponibilità a perfezionarsi con l'applicazione alla meditazione, alla preghiera, all'osservanza delle regole comunitarie, allo stesso lavoro di cuciniere, svolto con solerzia e con professionalità".

Parecchi sono gli interventi di Gesù ai fini di perfezionare la vita interiore, cui Fra Leopoldo rispondeva con una applicazione immediata.

3) Nelle preghiere di Fra Leopoldo la precedenza è stata assegnata a Gesù Crocifisso, compilando lui stesso, come detto in precedenza, una preghiera o Adorazione alle cinque Sacratissime Piaghe col titolo: "Divozione a Gesù Crocifisso".

4) Nel cammino dei santi, quando Dio chiede e l'uomo risponde, si ha successivamente un'altra richiesta più impegnativa della precedente, cui il Santo nuovamente risponde:

è un ciclo mistico che porta a salire sempre più in santità e a capire l'importanza della riparazione.

"Prendi, figlio mio, dice Gesù, questo Cuore del tuo Gesù e sta sicuro che nessuno potrà pigliartelo: parola di Dio non si cancella e, in cambio per tutto il giorno farai riparazione… per riparare agli oltraggi al mio Cuore, lacerato dagli uomini ingrati e ribelli" ( 18 gennaio 1909 ).

C'è anche la riparazione per le offese alla Madre.

È per Fra Leopoldo una penitenza riparatrice, che lo porta, tra l'altro, a rinunciare alle ore di riposo notturno con grande letizia.

Non solo, dovrà anche soffrire "pene indicibili interne", come preannunciato da Gesù ( 31 marzo 1909 ), "che si cambieranno poi in gaudi celestiali".

Indice

20 Stefano Pizzio, "Il percorso mistico di Fra Leopoldo Maria Musso - Qualche riflessione" Unione Catechisti, Torino 2001, p.19