I Catechisti dell'Unione

Capitolo IV - Identità, apostolato e programma di formazione dell' "Unione Catechisti"

Come un istituto secolare, i catechisti' Union condivide la natura essenziale degli Istituti Secolari in generale.

Tuttavia, sulla base dello specifico carisma ricevuto dal Fondatore ha acquisito una sua forma specifica e, sulla base delle regole di vita o costituzioni, i membri assumono la loro propria identità specifica e apostolato e sono fornite con un itinerario di formazione adatti per la loro specifica missione nel mondo.

Oggi l'Unione abbraccia diverse categorie di membri che si specializzano nella catechetico-educativo-pastorale sociale.

I membri vivono e si impegnano a questo apostolato con un particolare accentramento presso l'amore e la misericordia di Gesù Crocifisso e nell'imitazione dell'Immacolata Madre di Dio.

I catechisti' Unione è uno dei pochi istituti secolari che hanno le loro opere apostoliche e queste opere apostoliche sono stabilite principalmente per i giovani; e in conformità alle diverse forme di vocazione dei candidati che desiderano entrare a far parte dell'Unione, illustri itinerari di formazione sono programmate anche se ci sono anche essenziali elementi unificanti in vista della missione specifica comune a tutti i membri.

In questo capitolo ci si muoverà tutti questi elementi specifici dell'identità, di apostolato e di programma di formazione dell'Unione.

1. Identità dell'Unione

I catechisti' Unione, in relazione alle diverse orientazioni professionale di ciascun individuo, abbraccia diverse categorie di membri che si impegnano a dare testimonianza al mondo dell'amore di Gesù Crocifisso, l'unica salvezza dell umanità, insieme con Maria Immacolata " il primo ad adorare Gesù crocifisso".

Qui ci si propone di analizzare gli aspetti fondamentali dell'identità dell'Unione che includono: il carisma, finalità e lo spirito dell'Unione, le diverse forme della vocazione dell'Unione, la spiritualità e l'organizzazione interna dell'Unione.

1.1. Il carisma e la finalità dell'Unione

Come è illustrato nella prima sezione di questo capitolo, Br. Teodoreto, con la collaborazione di p. Leopoldo, concretizzano l'Unione come una risposta alle richieste dei suoi superiori a prendere iniziative che favoriscano la perseveranza della vita cristiana, di particolare significato per gli studenti ed ex-studenti dell'Istituto dei Fratelli.

In seguito, progressivamente, l'Unione si è evoluta in un istituto secolare con una specifica finalità e carisma, con i soci che impegnarsi a fondo per la pratica dei consigli evangelici e a un apostolato specifico nel mondo, e di elementi associati che secondo la loro vocazione di impegnarsi in un apostolato particolare vivere il carisma e la spiritualità dell'Unione.

I membri prendono il nome di Gesù Crocifisso, di amore e di gratitudine di colui che ci ama e ci ha lavato via i nostri peccati con il suo sangue", e prendono il nome di Maria Immacolata, perché in Lei vedono la personificazione della redenzione e il modello per la loro consacrazione secolare o impegno.

L'intimità con Cristo contemplato nella sua crocifissione, pienamente glorificato dalla sua risurrezione, costituisce il carisma dell'Unione che si manifesta nella vita spirituale e apostolica dei membri.

Questa intimità consiste in un rapporto costante, un continuo dialogo e un reciproco scambio di amore attraverso la croce come una fonte di gioia e di sicuro cammino verso Dio.

I membri dell'Unione sono chiamati a vivere la loro intimità con Cristo crocifisso con tenerezza, penetrato dalla preghiera di vita che Gesù ha insegnato Fr. Leopoldo e che ha fortemente voluto essere praticato durante tutto il giorno in tutte le cose: "Mi ami, ti amo!"

E vivono questa intimità insieme con la Beata Vergine Maria, Madre dell'umanità, affidando se stessi alla sua protezione in tutto, come ella è la patrona dell'Unione.

L'Unione ha come obiettivo primario la santità dei suoi membri che come i laici sono chiamati a dedicarsi pienamente e di consacrarsi a Dio attraverso una accettazione radicale del loro battesimo, considerando se stessi come innestati in Cristo crocifisso e come appartenente a lui.

Pertanto, come il fine specifico della loro consacrazione nell'Unione, i membri, vivendo nel mondo, si impegnano verso la perfezione cristiana, per santificare il mondo dal di dentro di essa.

La costituzione degli Stati membri dell'Unione europea: I membri dell'Unione, per rispondere a una chiamata interiore dello Spirito Santo, attratti dall'amore del Crocifisso risorto Signore, hanno dimostrato in pieno dal suo spurgo e piaghe gloriose, con la protezione della Beata Vergine, trova nel proprio Istituto un grande aiuto per la santificazione propria e di un modo di proclamare con la parola e l'esempio di Gesù Cristo e del suo eterno amore per noi morendo sulla croce per la salvezza di tutti gli uomini.

L'evento della croce ha una dimensione trinitaria.

Il sacrificio di Gesù è stato offerto per amore del Padre nello Spirito Santo per l'espiazione dei peccati del mondo.

Pertanto, nell'adorazione le piaghe di Gesù, i membri anche vivere una intima unione con il Padre, lodandolo e ringraziandolo per il dono del figlio che si è incarnata, è morto e risorto come la più grande manifestazione della sapienza di Dio e potenza.

Essi riconoscono nello Spirito Santo, colui che intercede per noi nel nostro cuore la voce interiore che ci insegna la verità di Cristo e per la loro docilità all'azione dello Spirito di Gesù, essi rimangono in lui, di essere la mente, il cuore e la mano di Cristo in tutto il mondo.

Br. Teodoreto aveva proposto ai membri dell'Unione alcuni passi biblici fondamentali del carisma:

- "Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me" ( Gv 12,32 );

- "Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che io sono il Cristo" ( Gv 8,28 );

- "Mi è stato risolto il problema che la sola conoscenza avrei mentre ero con voi era la conoscenza di Gesù, e di lui come il Cristo crocifisso" ( 1 Cor 2,2 );

- "Non vi chiedo di toglierli dal mondo ma di proteggerli dal Maligno" ( Gv 17,15 );

- "Egli mostrò loro le mani e il costato " ( Gv 20,20 );

- "Attraverso le sue piaghe siete stati guariti" ( 1 Pt 2,24, Cf è Is 53,5 );

- "Questo è il tuo Figlio … questa è tua madre " ( Gv 19,26-27 ).

1.2. Spirito di unione

L'espressione "spirito" è qui utilizzato per indicare le principali virtù o pratiche spirituali che deve animare la vita dei membri così profondamente e completamente come per diventare permanente di atteggiamenti di vita.

In questo senso i membri dell'Unione, al fine di realizzare il sopra menzionato di finalità animano la loro vita con lo spirito di fede, di zelo, di fraternità, di umiltà e di riparazione come verrà mostrato di seguito.

1.2.1. Spirito di fede

L'espressione "spirito di fede" Significa essere in grado di guardare tutto con gli occhi di Dio, a fare tutto ciò che è in vista di Dio e a vivere pienamente secondo la volontà di Dio.

Lo spirito di fede dirige tutto verso Dio ed è inteso in modo attivo e così totale.

Essa diventa la regola suprema che governa una persona di intese, azioni, e la vita dei cuscinetti.

A livello di comprensione, non si riferisce a qualcosa di meramente teorica ma implica una costante e seria ascesi.

Esso consente ad una persona di sapere e di valore in realtà creato nel modo in cui Dio non fa.

A livello di azione, che consente ad una persona di non fare niente tranne in vista di Dio o per Dio.

Esso invita una persona ad essere consapevole della presenza di Dio; avere Dio come principale o il primo autore di una vita e a lasciarsi diretto dal suo Spirito; per avere Dio come l'obiettivo di una vita che cerca solo la sua gloria e gradevoli di lui in tutto.

Lo spirito di fede è la luce e la guida che conduce e dirige una persona sulla strada della salvezza.

Esso è legato a due poli: "seguire" e "a rinunciare": "Se qualcuno vuole venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua".

Nel primo caso, ossia in seguito, fede fortemente attribuisce una persona a conoscenza, per amore e per imitazione di Cristo così come di una unione con lui.

Nel secondo caso esso invita una persona a rinunciare a tutto per la gloria di Dio, ad imitazione di Gesù Cristo.

Per quanto riguarda la vita dei cuscinetti, lo spirito di fede permette ad una persona di ricevere nulla, gioia come pure la sofferenza, da Dio e di essere assolutamente convinti che non vi è nulla in cui la volontà di Dio non è realizzato.

Si tratta di una fede piena di speranza e di fiducioso abbandono alla provvidenza di Dio.

In questo modo tutta la vita, con tutti i suoi limiti, diventa aperto alla redenzione poiché ciò che succede nella vita è la volontà di Dio per la persona, ed è la persona della realizzazione nella storia.

Lo spirito di fede permette ai catechisti di considerare tutte le cose in Cristo crocifisso, al fine di vivere secondo il suo cuore illuminato dal suo Vangelo.

Essa invita i catechisti a vivere in intima unione con Cristo, il Salvatore del mondo.

Esso li invita a coltivare in sé gli stessi sentimenti vissuta da Cristo crocifisso, ricordando le sue parole: "Quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me".

Uniti a lui, essi eseguire le loro attività quotidiane come una realtà in cui si sentono il salvataggio di attrazione di nostro Signore crocifisso come un luogo di incontro con Dio, come uno strumento di santificazione personale e come espressione del suo amore a Dio e al servizio dell'umanità.

Per i catechisti, l'obiettivo di questo spirito di fede è di diventare entro il mondo segni di Cristo, con particolare accento sul suo mistero pasquale, sulle sue ferite, da cui la resurrezione e la vita sorsero.

Essa invita i deputati del gruppo dell'Unione per nutrire la corona e la loro vita con la preghiera e con la semplice relazione rivolta verso Dio in tutte le circostanze e gli impegni del giorno.

1.2.2. Spirito di zelo

Insieme con lo spirito di fede e di zelo è una caratteristica principale della vita dei catechisti: "L'amore di Cristo ci travolga.

" mosso dall'amore di Cristo e animata dallo spirito di fede i catechisti pratica lo spirito di zelo che si manifesta nella partecipazione di lo zelo di Gesù crocifisso per la salvezza degli uomini: "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici."

A imitazione di Cristo, i catechisti a condividere le gioie e le sofferenze, le speranze e le delusioni, le contraddizioni e le ambiguità delle situazioni umane, come espressione di carità fraterna, con il Scopo di dirigere tutte le cose di Dio e a cooperare per la riconciliazione e la ricapitolazione di tutte le cose in Cristo.

I catechisti trovare, nella contemplazione di Gesù' sante piaghe e nel suono del suo grido ' Ho sete ', la fonte di un amore che si è trasformato in un ardente zelo per la salvezza dei bambini e dei giovani.

Desiderosi di soddisfare il crocifisso la sete di Cristo per le anime, i catechisti si sentono chiamati e inviati a predicare, annunciare l'amore di Dio manifestato in Cristo.

Come Cristo, la prima catechista divina, essi sono pronti a dare la vita per la salvezza del popolo affidato nella loro cura, soprattutto i più poveri, il più piccolo e il più umile.

Dallo spirito di zelo, i catechisti a collaborare con Gesù crocifisso in modo che gli uomini e le donne, soprattutto i giovani e i poveri e gli emarginati saranno salvate e come membri attivi della Chiesa e della società di produrre con il suo aiuto abbondanti frutti.

Essi sono chiamati a coltivare in se stessi la stessa sete di anime vissuta da Cristo crocifisso.

Questo zelo, animata dallo Spirito Santo, è la forza interna che infonde energia in tutte le loro attività apostolica, e poiché è radicata nella fede e nell'amore stesso di Dio, è ardente, attivo, vivace e instancabile ed efficace, e si viene ad essere alimentata da un rapporto personale con Dio nel silenzio e nella preghiera.

1.2.3. Spirito di fraternità

I membri dell'Unione, poiché essi non hanno la vita in comune, al fine di evitare il rischio di isolamento, sono fortemente raccomandato di rafforzare la vita fraterna tra di loro come comunione.

La Costituzione afferma che dallo spirito di fraternità, i catechisti, in dispersione secolari, creare tra di loro che l'unione fraterna e quella comunione di vita per la quale Cristo ha pregato nell imminenza del suo sacrificio: "Perché tutti siano una cosa sola, come tu, Padre, sei in me e io in te siano anch essi in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato."

Mediante la ragione della loro appartenenza allo stesso istituto e la loro partecipazione a un unico carisma, essi hanno una fondamentale comunione tra di loro e che sono chiamati a coltivare la vita fraterna non solo dai regolari incontri di preghiera, assembly, ritiri spirituali, conferenze, ecc. ma anche da altre visite fraterne in diverse occasioni in cui le diverse esperienze sono condivise.

Ancora una volta, la costituzione afferma: Con lo scopo di aumentare la loro vita spirituale entro i confini della fraternità, i membri dell'Unione si incontrano regolarmente per condividere la Parola e l'esperienza di Dio, che li aiutano a vivere in una fedeltà dinamica al carisma dell'Unione, mettendo in comune i doni dello Spirito Santo così che esse diventano di tutti e servono per la edificazione di tutti.

La comunione è nato proprio da questa condivisione dei doni dello Spirito, una condivisione della fede e nella fede, dove il legame di fraternità è forte quanto più centrale e vitale è ciò che è condiviso.

La vita fraterna dell'Unione trova il suo modello e il suo dinamismo unificante nella vita di comunione delle persone della Santa Trinità.

Il 29 agosto 1908, p. Leopoldo sentito il seguente messaggio di Gesù: "L'ordine che ne derivano devono essere prima di tutto coltivato nella pietà, assistenza reciproca e di umiltà, di attività e di modestia e di grande carità fraterna e nel portare la croce con gioia in unione con Gesù crocifisso."

Un'altra volta, il 28 marzo 1917, ha sentito il seguente: "i figli della Pia Unione deve essere un gruppo unito con me Gesù crocifisso.

Anche se essi essere in tutte le città del mondo, essi devono formare uno spirito in Dio".

Pertanto, la fraternità è una necessità fondamentale; senza di essa non può mai essere un'unione.

Questo è stato il motivo per cui br. Teodoreto, anche dopo l'erezione dell'Unione in un Istituto Secolare preferito che esso continua ad essere chiamati come Unione e, secondo la volontà di Gesù, consigliati i catechisti a recitare ogni giorno, e all'inizio di ogni assemblea, una preghiera per ottenere da Gesù crocifisso una grazia per carità fraterna.

In aggiunta, la fraternità è un precetto del Vangelo sull'amore di Dio e per il prossimo e per i membri dell'Unione europea diventa un invito per un totale e più generoso dono di sé agli altri.

"Ogni giorno, con un cuore solo, essi regolarmente andò al tempio ma ha incontrato nelle loro case per la frazione del pane; hanno condiviso il loro cibo volentieri e con generosità."

La comunione fraterna è anche un segno di appartenenza alla Chiesa.

I catechisti, conservando la loro identità specifica, per essere fedeli al carisma dell'Unione di vivere pienamente lo spirito di fraternità evangelica nella vita di tutti i giorni con tutte le persone intorno a loro, come membri del Popolo di Dio e come membri dello stesso Corpo di Cristo.

Essi sono chiamati ad una attiva e disinteressata presenza tra coloro che hanno servito e a testimoniare la possibilità di creare una vera unione tra i popoli e le nazioni.

1.2.4. Spirito di umiltà

Lo spirito di umiltà è vissuto in primo luogo come una consapevolezza di se stessi nella luce di Gesù Crocifisso che "spogliò se stesso assumendo la condizione di servo e divenendo come gli esseri umani sono; ed essendo in ogni modo come un essere umano, egli era ancora humbler, anche di accettare la morte e a una morte di croce".

Lo spirito di umiltà è principalmente espresso cercando solo la gloria di Dio nella propria vita, non cercano riconoscimenti per le cose che facciamo, da uno spirito di abnegazione e di obbedienza.

Essa si manifesta con un umile servizio seguendo l'esempio di Gesù alla lavanda dei piedi: "Vi ho dato un esempio in modo che si può copiare ciò che ho fatto per voi.

In verità vi dico che nessun servo è più grande del suo padrone, nessun messenger è maggiore di colui che lo ha mandato."

infatti, dice san Paolo: "predicare il Vangelo mi dà niente per vantare, perché io sono sotto costrizione e dovrei essere in difficoltà se non sono riuscito a farlo."

Lo spirito di umiltà è contro la disordinata di ricerca di autostima.

Esso consente ad una persona di accettare la debolezza e a rimanere semplice.

Nel diario di P. Leopoldo si legge che un giorno ( 25 aprile 1915 ) quando Fr. Leopoldo chiesto a Gesù nella preghiera per tener lontano dalla unione di tutto ciò che lui non piace, ha sentito la seguente risposta: "Figlio mio, io amo umiltà al di sopra di tutti".

Un altro giorno ( 30 aprile 1919 ), ha sentito le seguenti da Gesù: "Mi consiglia di grande umiltà e carità tra gli uomini giovani della Pia Unione."

Ancora una volta dobbiamo leggere ( 19 agosto 1919 ): "Io do un comandamento ai figli della Pia Unione che è che essi devono mantenere buoni e santi Armonia tra essi non devono grieve me da disaccordi e bad temperamenti; essi devono recare uno un altro ed essere umili davanti a me.

Quello che fa questo è vero Figlio di Dio.

Permettete loro di essere umili e vorrei riempirle con il mio grazie divine."

1.2.5. Spirito di riparazione

"Questo mi rende felice di essere sofferenza per voi ora e nel mio corpo per rendere tutti i disagi che hanno ancora ai patimenti di Cristo a favore del suo corpo che è la Chiesa."

Come la Costituzione afferma, spirito di riparazione invita i membri dell'Unione di un amorevole partecipazione alle sofferenze di Cristo e di fare ammenda per il peccato, l'ostacolo che impedisce la diffusione del suo amore nel mondo; essa illumina la vita penitente e completa la passione di Cristo per la Chiesa, e in questo senso diventa la consolazione di Cristo Crocifisso e la Vergine Addolorata.

I membri dell'Unione sono chiamati a presente in spirito di riparazione, a persone del loro tempo, il trionfale potenza dell'amore misericordioso del Signore crocifisso, il suo universale azione di salvezza per il mondo e per la storia della secolare e nella vita di tutti i giorni.

Fr. Leopoldo aveva notato questo messaggio di Gesù ( 8 luglio 1918 ): "è la mia volontà che la Pia Unione si diffonde in tutto il mondo, di fare riparazione per tanti insulti contro di me e in modo che da esso verrà un rinnovamento del mondo attraverso i giovani educati in nome di Dio".

I membri dell'Unione sono chiamati a imitare il p. Leopoldo nella pratica di risarcimento.

Il principale atto di riparazione che Fr. Leopoldo fu rendendo consisteva nel cercare di mantenere viva la sua amicizia con Gesù, cercando di essere lì con lui nella sua sofferenza, soprattutto nel suo abbandono.

Il 7 ottobre 1908, ha sentito Gesù dicendogli: "Stare sempre vicino al mio cuore, cari Leopold, fare l'amore di me un ottimo affare in cambio di milioni di battezzati anime che non pensate neppure di ruotare per me un atto di riconoscenza."

Fr. Leopoldo ha cercato di mantenere l'intimità con Gesù con tutto il suo vigore, rendendo l'unico motivo della sua esistenza.

Egli si apre completamente a Gesù crocifisso per scambio di amore, per amore di lui nel nome di una grande quantità di umanità, di partecipare alla sua sofferenza e a consolarlo.

Egli è stato anche effettuare riparazioni per tanti insulti e delle indifferenze verso la Madre di Dio che vuole essere molto vicino all'umanità.

1.3. Moduli di formazione professionale nell'Unione

Il carisma e la spiritualità e la missione dell'Unione sono internamente ha partecipato a diverse forme di adesioni che corrispondono alla specifica vocazione di ognuno dei suoi membri.

La costituzione stabilisce che i deputati, secondo la loro vocazione, sono chiamati a realizzare in modo secolare, la loro consacrazione battesimale attraverso la pratica dei consigli evangelici espressi con i voti perpetui o "nello spirito dei consigli evangelici".

Così, in base al loro orientamento professionale i membri dell'Unione sono articolate nel modo seguente:

I Catechisti Consacrati.

Questi elementi sono caratterizzati dall'impegno a perseguire le finalità e lo spirito e la missione dell'Unione attraverso la pratica dei consigli evangelici di castità nel celibato, di povertà e di obbedienza.

Tenendo la Vergine immacolata come il modello della loro consacrazione secolare, questi catechisti offrono tutto il loro essere a diventare l'espressione dell'amore che Cristo ha per l'umanità; esse si offrono completamente in modo che Cristo può diventare tutto in tutti e che egli possa regnare nel mondo nei cuori di tutti gli uomini e le donne.

La consacrazione non li separano dalla condizione secolare e modo di vita, piuttosto che li chiama a valorizzarla come mezzo e come un modo per un diretto e di offerta totale a Dio e agli altri in servizio.

Da questa consacrazione sono chiamati a vivere radicalmente e in modo trasparente, nella condizione secolare, il sacrificio e la dimensione rigenerativa della morte e risurrezione di Gesù, e attraverso la loro professionalità e familiare e di impegno sociale per infondere la divina ed eterna i valori negli umani e le realtà temporali.

Consacrata catechisti associati.

Questi sono organi femmina dell'Unione che intendono consacrarsi al Signore attraverso la pratica dei consigli evangelici.

Poiché non è possibile costituire un istituto misto composto da uomini e donne, in quanto non è consentito dalla effettiva del Codice di Diritto Canonico, queste donne i catechisti hanno stabilito un'associazione con la stessa denominazione: catechisti' unione di Gesù Crocifisso e di Maria Immacolata.

Questo sodalizio femmina è associato al maschio Istituto Secolare e condivide lo stesso carisma, la spiritualità e la missione.

Come una norma di vita ha le sue regole e costituzioni che sono prevalentemente adattato da quello dei maschi di i Catechisti Consacrati.

Associato ai catechisti.

Questi membri - maschio o femmina, si sposò con un matrimonio cristiano o singolo - sono coloro che partecipano, nello spirito dei consigli evangelici e in campo spirituale e apostolica ideali dell'Unione per la loro santificazione e per amore degli altri.

Questi catechisti di trovare un mezzo efficace per vivere la loro consacrazione battesimale in unione offrono tutti la loro realtà secolare della forza liberatrice e elevante attrazione di Gesù crocifisso.

Essi vivono in unione con colui che ricapitola in sé tutte le cose, rinnovando loro, e per lui, con lui e in lui essi amministrare, secondo lo spirito del messaggio evangelico e in relazione alla loro missione, tutto il loro tempo, ricchezza, talenti, i piani e le decisioni; tutte le loro attività professionali e familiare e attività sociali; tutte le loro relazioni e gli affetti.

Catechista associato-Coniugi.

Questi sono sposati catechisti che come una risposta ad una chiamata personale, nello spirito dei consigli evangelici, insieme come coppie, intendono vivere in pienezza il sacramento del matrimonio in conformità al carisma e alla missione dell'Unione.

Essi animano il loro amore come una partecipazione all'unione mistica di Gesù con la sua Chiesa; e si impegnano a vivere la castità matrimoniale e fecondità coniugale, creatural e obbedienza ecclesiale, e lo spirito di povertà.

Con Maria, Sposa e Madre di Dio come il loro modello, essi sono chiamati a lavorare instancabilmente per rendere il loro dono di amore più completo, costantemente in lotta per vivere nella purezza di cuore, la mente e lo spirito, confidando nella potenza redentrice di Gesù.

La loro missione specifica è la catechesi familiare, che è la pratica del catechismo in famiglia in particolare verso i loro figli, porre Cristo al centro della loro famiglia, come il principio di qualsiasi crescita soprattutto dei loro figli e di ogni approccio verso di loro.

They hanno anche la missione di annuncio evangelico attraverso la famiglia, con la parola e con l'esempio.

Aggregate ai catechisti.

A livello aggregato i catechisti sono coloro che aderiscono al 'movimento dell'adorazione di Gesù Crocifisso".

Esso comprende diversi gruppi come

la "Crociata di sofferenza",

Gruppi di famiglie e coloro che appartengono ad altre associazioni di unione come Associazione di Maria Immacolata ( AMI ),

l'associazione del personale della Casa della Carità,

Il gruppo di volontari che assistono il 'Mass dei poveri" ( Messa del Povero ), ecc.

Mettono in pratica la devozione a Gesù crocifisso, in uno spirito di amore e di riparazione, ed impegnarsi nella sua diffusione in modo che Gesù, nella sua spurgo e piaghe gloriose, dovrebbe essere al centro di ogni situazione di vita.

Pertanto, essi partecipano lo spirito e la missione dell'Unione in modo efficace; mentre essi possono allo stesso tempo appartengono ad altre forme di vita.

Sacerdote di membri.

Il consacrato ai catechisti che si sentono chiamati al sacerdozio ministeriale può essere ordinato con la necessaria formazione, con la concessione della competente autorità dell'Unione e la concessione del vescovo della diocesi in cui essi desiderano essere incardinato.

Questi catechisti che, sostenuti dalla spiritualità dell'Unione europea, desidera dedicarsi al ministero sacerdotale collaborare con il vescovo nel promuovere e sostenere l'apostolato di catechesi a tutti i livelli.

D'altro canto, con il permesso del vescovo, altri sacerdoti che si sentono attratti a vivere il carisma e la missione dell' Unione può aderire ad esso.

1.4. La spiritualità dell'Unione

L'Unione è nata e cresciuta ai piedi di Gesù crocifisso, in adorazione delle sue ferite.

Fin dall'inizio i giovani membri dell'Unione si erano impegnati per la contemplazione amorosa delle piaghe di Gesù attraverso la pratica delladevozione e insieme con questa, aveva coltivato un molto profondo e ardente di spiritualità mariana.

Poiché l'adorazione di Gesù crocifisso è l'anima e il cuore della spiritualità dell'Unione, è importante capire profondamente e di metterla in pratica ogni giorno con una sempre crescente amore.

La Costituzione afferma: I catechisti a contemplare, attraverso il sanguinamento e piaghe gloriose del Signore, l'azione divina della salvezza che si è compiuta in se stessi e nel mondo e in particolare tra coloro che sono loro affidati, per essere per loro "ambasciatori di Gesù Cristo e dispensatori dei suoi misteri."

È il culto del sanguinamento e piaghe gloriose di Gesù Cristo, unico mediatore con il Padre, che essi presente a Dio le intenzioni e i bisogni dei fratelli, del popolo loro affidato o che il loro approccio e di tutto il mondo.

Mettere Gesù Crocifisso al centro significa accettare la sua divinità e la sovranità salvifica e guardando a tutti gli eventi della vita in ogni caso alla luce di colui che è stato crocifisso e risorto.

Essa significa entrare in una profonda intimità di amore con lui, il Signore crocifisso; avente le stesse sensazioni simili a lui nel suo desiderio di perdono, di amore e di salvare tutti gli uomini; e condividere la sua passione nello spirito di riparazione.

Una fonte di grazia, un profondo rinnovamento, e un rapporto di vita fuoriesce spontaneamente dalla contemplazione di Gesù Crocifisso e questo è il fine ultimo della pratica delladevozione.

Nel diario di P. Leopoldo troviamo il seguente messaggio di Gesù ( 2° agosto 1906 ): "L'adorazione essere svolto con dedizione come il Venerdì Santo e mi concederà molte grazie e favori a tutti coloro che con la grazia di Dio sarà prostrarsi per adorare me".

Per Fr. Leopoldo l'adorazione di Gesù crocifisso è una via privilegiata verso la santità.

Egli scrive nel suo diario: O mio splendido Gesù che attraverso il santo adorazione ha liberato me da tante miserie, lasciate che tutti i figli della Pia Unione, tutti i benefattori e, più oltre, tutti i cari Fratelli delle Scuole Cristiane che, con tanto amore per te, Gesù crocifisso, trascorrono la loro vita a portare in paradiso le anime della gioventù, la vostra amata fiori, Gesù mio, come pure tutti i membri aggregati della pia unione, difesa dal nemico infernale e che per merito vostro, tutti essere salvate nel vostro più dolce nome, ora e sempre fino alla fine del mondo.

Certamente l'adorazione a Gesù Crocifisso implica l'adorazione a Gesù Eucaristia.

Per i catechisti che l'Eucaristia è il centro di tutti i loro pensieri e di tutte le loro emozioni e sono chiamati a partecipare alla Celebrazione Eucaristica quotidiana.

Tutta la loro vita è animata dall'Eucaristia e nella comunione con Gesù essi raggiungere integrità del cuore.

I catechisti hanno bisogno di vivere in una continua preghiera, come Gesù e con Gesù, nello Spirito Santo, davanti al Padre.

La preghiera deve essere il loro respiro che batte il ritmo di tutta la loro esistenza, e si chiede loro di svolgere tutte le attività quotidiane e di responsabilità in presenza di Dio, a fare tutto ciò che è in unione con lui.

In costante riferimento a Cristo crocifisso e risorto Signore, essi sono chiamati a leggere e meditare ogni giorno la Parola di Dio e di altre letture spirituali compresa la vita dei santi e gli insegnamenti della Chiesa.

I catechisti sono responsabili per la preghiera personale come il primo e principale atto di amore verso Dio e verso le persone a loro affidate.

Essi hanno anche fondamentali momenti di preghiera di gruppo.

Come la Costituzione indica che essi si riuniscono ogni settimana per pregare insieme e per condividere esperienze, di solito il venerdì con un focus particolare sui primi venerdì; ogni mese si incontrano per un ritiro spirituale; e ogni anno per gli esercizi spirituali di diversi giorni.

Per quanto è possibile, essi sono anche invitati a fare di adorazione eucaristica in gruppo nel primo giovedì del mese.

Essi possono anche organizzare in accordo con il presidente locale, altre forme di preghiera in cui la vita fraterna è espresso.

In questo modo essi nutrire la loro vita di fede e a consolidare la loro secolare e impegni apostolici.

I catechisti " vita di preghiera è vero solo quando è radicata in uno sforzo permanente di conversione e di crescita interna, sia in rapporto a Dio e in relazione agli altri e quando esso è espresso con uno spirito di auto controllo, il sacrificio e la negazione, offrendo tutti i difficili rapporti, i ceppi del lavoro professionale, della famiglia e degli impegni sociali, le infermità della vita di Cristo, ai piedi della Croce, con spirito di riparazione.

In un quotidiano esame di coscienza, nel sacramento della riconciliazione - frequentemente ricevuti, e nel periodo di ritiri ed esercizi spirituali, i catechisti a trovare la possibilità di rafforzare il loro amore cristiano e per andare sul sicuro lungo il cammino di fede.

Per meglio capire il piano di Dio per loro, essi sono invitati, in tutti i momenti, ma soprattutto nei momenti decisivi della loro vita, a sua volta ad un direttore spirituale per l'accompagnamento.

I catechisti a coltivare una profonda devozione per Maria Immacolata per in lei "in totale del " sì " che ha proclamato a Dio, generosamente rinnovato ai piedi della Croce, hanno una migliore comprensione del significato della loro consacrazione.

Dal suo imparano una docile allo Spirito che li attira più vicino a Cristo con fede, speranza e amore e li gira verso il Padre, fonte di tutto ciò che è buono e la fine di ogni apostolato."

Onorano Maria con la recita del santo rosario quotidiano e da praticare altre forme di devozione a lei in conformità alle direttive della Chiesa.

I catechisti di trovare un modello di san Giuseppe, che con fiducia e fede ha partecipato al lavoro di salvezza, ha dato aiuto a Maria e fu fedele nella sua umile paternità a Gesù.

Essi invocano il suo nome ricordando che Br. Teodoreto aveva posto l'Unione sotto la sua protezione.

I catechisti rendere uno speciale omaggio a San Giovanni Battista de La Salle.

Essi si sono ispirati i suoi scritti ed esempio di vita e di imitarlo nella sua totale sottomissione alla volontà di Dio e nel suo grande amore per la Chiesa e per la sua generosa dedizione ai giovani.

I catechisti specificamente venerare San Francesco di Assisi e a condividere il carisma e la spiritualità dei Francescani.

1.5. Organizzazione interna dell'Unione

L'Unione ha un presidente generale e Consiglieri Generali che collaborano strettamente con lui.

Essi rappresentano un simbolo di unità e sono garanti del carisma del fondatore e la missione dell' Unione.

Il presidente e il Consiglio si dedicano ad assicurare la fedeltà di tutto il corpo della unione di fede e le direttive della Chiesa e a vivere il carisma del fondatore in un cammino spirituale e missionario collaborazione con le necessità della Chiesa e del mondo.

Imitando i metodi direttivo del fondatore, docili allo Spirito che fanno costante discernimento per il rinnovamento spirituale dei catechisti, tenendo in considerazione le diverse situazioni e nuove esigenze della missione.

Essi sono portatori di speranza per tutti i catechisti in seno all'Unione e ai catechisti, considerando l'autorità del presidente e il Consiglio come un servizio fraterno per mantenere la comunione, per rafforzare la vitalità dell'Unione e per facilitare l'efficacia della sua missione, deve collaborare con loro rispettosamente.

Il Presidente, come il primo rappresentante dell'Unione, è responsabile per il mantenimento di relazioni con le autorità della Chiesa e le altre istituzioni a nome di tutti i membri.

Egli assegna mandati in conformità alle direttive del Codice di Diritto Canonico e quella dell'Unione e, entro i limiti di legge, Egli può delegare una parte della sua autorità per i catechisti che egli ritiene competente.

Per una richiesta debitamente giustificata, dopo aver consultato i membri del consiglio, egli può autorizzare alcune eccezioni temporanee che materia disciplinare dell'Unione.

Egli convoca l'assemblea generale ordinaria dell'Unione, che si tiene ogni 6 anni e quando necessario anche un Assemblea generale straordinaria.

In carica dell'intero corpo dell'Unione, l'assemblea generale ordinaria è autorizzato ad agire in suo nome per valutare la vita dell'Unione, per sedimentazione o gravi questioni urgenti, per stabilire gli orientamenti generali per il rinnovamento in futuro e per eleggere un nuovo presidente e del nuovo Consiglio.

Essa può anche prendere altre decisioni di carattere normativo o amministrativo relative alle istituzioni e organi dell'Unione.

Costituito nell'immagine dell'intera Unione, questa Assemblea rappresenta la massima espressione di fraternità che esiste tra tutti i catechisti e perpetua tra loro il carisma dell'Unione.

Per poter essere valida, si richiede la presenza di due terzi di coloro che hanno il diritto di partecipare.

In caso di morte, dimissioni o la destituzione del Presidente, l'Assemblea sarà convocata dal Vice Presidente.

In caso di gravi circostanze lo richiedano, il presidente, o se necessario anche il Vice Presidente o in loro assenza i consiglieri, può chiamare un Assemblea generale straordinaria, fintanto che essa è stata approvata dalla maggioranza dei consiglieri votazione a scrutinio segreto.

Tutti i Catechisti Consacrati nella Unione europea sono invitati a partecipare i preparativi per l'Assemblea ordinaria, e ognuno ha il diritto di presentare al presidente o al segretario qualsiasi debitamente firmato note o studi che possono essere utili.

Ogni catechista, pienamente integrati nell'Unione, possono votare il giorno delle elezioni.

Gli associati ai catechisti che fare un voto consultivo; essi non partecipano al voto decisivo.

Il gruppo è partecipato dai direttori provinciali e da un delegato per ciascuno dei diversi centri locali dell'Unione nel mondo.

Il valutatore generale dell'Unione, che è un fratello membro del consiglio generale dell'Istituto dei Fratelli, partecipa come consulente.

In aggiunta, nella fase prima di procedere alla votazione, almeno due rappresentanti degli associati ai catechisti come singolo e uno come giovane partecipare per presentare le attività e sviluppi, esigenze e altre proposte che riguardano i associati ai catechisti.

Altri esperti o consulenti possono cooperare ai lavori del Gruppo.

Durante il processo di voto per l'elezione di un nuovo presidente e il Consiglio, l'Assemblea è presieduta dal vescovo della diocesi dove il generale centro dell' Unione si trova o da un suo delegato.

Per essere eletto Presidente, il candidato deve avere almeno tre anni di consacrazione perpetua nell'Unione e solo i candidati consacrata con la professione perpetua può essere eletto come consiglieri.

Dopo l'elezione del nuovo Presidente, in una decisione personale e nominerà il Vice Presidente dai nuovi consiglieri eletti che avranno il dovere di sostituirsi a lui in malattia o in altri casi.

Il mandato del presidente dura fino alla prossima assemblea ordinaria, ossia sei anni e lui può sempre essere rieletto.

La Postulazione è richiesto per un terzo mandato.

Durante la fase di assemblaggio, le proposte devono essere presentate alla competente autorità della Chiesa, in merito a modifiche, aggiunte o soppressioni degli articoli delle Costituzioni sono accettati solo se sono presenti i due terzi dei voti validi.

Il gruppo è in grado di prendere decisioni senza introdurre nei loro statuti.

Queste decisioni sono da considerarsi regolamenti o direttive fino alla prossima Assemblea ordinaria quando la loro applicazione sarebbe stata valutata.

Il presidente e il Consiglio sono assistiti da altri servizi di natura amministrativa, in quelle che riguardano la comunicazione e in altri servizi generali.

Essi ricevono assistenza nell'organizzazione del lavoro negli uffici centrali nella gestione di beni, in questioni legali e di servizi che riguardano le relazioni con le autorità civili e religiose.

Essi sono anche assistiti nel missionario, educativo, pastorale e formativo gli obiettivi dell'Unione.

Il Segretario Generale, Economo Generale, Direttore della Formazione e altri responsabili per i servizi generali sono nominati dal presidente, in conformità con il Consiglio per una specifica responsabilità e per un determinato periodo di tempo che può essere rinnovata.

Essi lavorano in un contatto regolare con il Consiglio e sono chiamati su quando alcune questioni in oggetto rientrano nel loro ambito di competenza.

La provincia, come la normale espressione della comunione tra le diverse Fraternità dell'Unione e i catechisti che li compongono, è piuttosto una semplice struttura di governo, che mira a manifestare e mantenendo l'unione fraterna che consente a tutte le Fraternità e i catechisti, per aiutare un altro di assumere insieme la responsabilità della loro vita e del loro impegno apostolico.

Pertanto, la prima responsabilità dell'amministrazione provinciale è di promuovere l'unità e la partecipazione attiva dei catechisti e fraternità per assicurare il valore e l'efficacia della loro missione nella Chiesa locale.

L'Assemblea Provinciale ha una pastorale e scopo amministrativo ed è convocato dal Direttore Provinciale.

Tenendo presenti le situazioni locali, asini tutti gli aspetti della vita della provincia e delibera i piani di rinnovamento e adattamento.

Tutte le decisioni prese dall'assemblea provinciale deve essere sempre in conformità con le direttive dell'Assemblea Generale dell Unione e con le direttive della Chiesa e devono essere approvati dal Presidente Generale e del Consiglio prima della loro concretizzazione.

Una volta approvato, diventano efficaci nella provincia e di ciò che è stabilito per la provincia si riferisce anche alla delegazione.

La delegazione è una collezione di Fraternità o Gruppi che per ragioni di ordine pratico o contingenti natura, non è in grado di formare una provincia.

Essa è direttamente gestito e sostenuta dal Presidente Generale chi può nominare un catechista consacrata come direttore della delegazione con il nome di delegato.

Il delegato è assistita da almeno due catechisti eletti tra i membri della delegazione.

La regione è concepita non come un corpo direttivo, ma come un ente per il coordinamento e la collaborazione tra i settori dell' Unione che scegli di unire.

L'unità tra i catechisti della regione è stabilita e si sviluppa attraverso una comunicazione efficace e relazioni.

Ogni Provincia e delegazione è parte di una regione.

Il presidente e il Consiglio assicurare che nessun settore dell'Unione rimane isolato senza il beneficio della collaborazione.

I Centri dell'Unione sono costituiti come Fraternità,

Come comunità di fede, di preghiera e di solidarietà che sono nutriti da e che condividere le esperienze della vita spirituale nel Signore crocifisso e risorto, e cooperare nella realizzazione del suo Regno.

La Fraternità dei catechisti si inserisce nella pastorale diocesana della specifica della Chiesa locale e collabora, secondo le sue possibilità, in realtà sociali e culturali del territorio attualizzare, allo stesso tempo, il suo impegno nelle opere in cui aveva la diretta responsabilità.

Ogni centro o fraternità è riconosciuto come tale dal Presidente Generale e del Consiglio.

Il catechista in carica della fraternità è nominato dal direttore provinciale e si prende la responsabilità di accompagnare gli altri in conformità ai regolamenti.

L'Unione si sviluppa attraverso la creazione di gruppi di base, organizzato dalla stessi catechisti, dai fratelli, dai sacerdoti o da altre persone interessate nella missione catechetica.

Essi sono suddivisi in gruppi in formazione e gruppi efficaci.

Il primo gruppo è costituito da persone preparando per essere parte di una delle categorie di membri dell'Unione.

Il secondo gruppo è costituito da consacrati maschio e femmina di catechisti e/o associati ai catechisti e/o catechista i coniugi.

I gruppi di associati ai catechisti costituito in una parrocchia nella diocesi o in Christian istituti educativi, può essere diretto da sacerdoti o religiosi, con l'aiuto di un leader di gruppi, oppure essi possono essere diretto da un membro del gruppo, da loro scelto e nominato dal Direttore Provinciale.

I gruppi dei catechisti e delle catechiste di impostare nelle parrocchie, diocesi o istituti didattici che desiderano essere inseriti nell'Unione o partecipare al suo interno attività, hanno per fare una richiesta al Direttore Provinciale.

I catechisti mantengono la loro relazione con i Fratelli delle Scuole Cristiane, principalmente attraverso il lavoro del relatore generale fratello, che è un membro del consiglio generale dell'Istituto dei Fratelli; un assessore fratello, che fa parte di un Consiglio Provinciale dell'Istituto; o un valutatore locale fratello, che è un direttore della comunità in cui egli appartiene.

Questi Fratelli assistono nella promozione del dialogo tra Unione europea e l'Istituto dei Fratelli e contribuire allo sviluppo dell'Eredità Lasalliana dell'Unione.

Essi promuovono una possibile collaborazione tra l'Unione e i fratelli, aiuto allo sviluppo e alla diffusione della devozione a Gesù crocifisso e favorire le vocazioni per l'Unione.

Essi partecipano alla rispettiva generale, provinciale o gruppi locali dell'Unione come consulenti.

D'altro canto, i membri dell'Unione si nutrono dallo spirito dei Fratelli delle Scuole Cristiane, dai metodi didattici e pensieri di San Giovanni Battista de La Salle, ed essi lavorano costantemente per migliorare il rapporto e la collaborazione.

Essi affermano la loro volontà di continuare a far parte della famiglia dell'Istituto Lasalliano e riconoscere che l'Istituto dei Fratelli rappresenta un motivo per la stabilità di tutta l'Unione.

2. Apostolato dell'Unione

Dopo aver illustrato i principali elementi dell'identità dei catechisti' Union, oggi siamo in grado di articolare il suo apostolato specifico che consiste nella diffusione della la devozione a Gesù crocifisso e in catechetico-educativo-servizio sociale che viene effettuata in diverse modalità con una particolare attenzione ai giovani e ai bisognosi.

In aggiunta a questo apostolato che viene condotta in collaborazione con la Chiesa nella società, i catechisti' Unione ha anche le proprie opere apostoliche o istituzioni.

2.1. La diffusione del 'Devotion' a Gesù crocifisso

Il principale apostolato dei catechisti è la diffusione della la devozione a Gesù crocifisso: per guarire le ferite dell'umanità attraverso il sanguinamento e piaghe gloriose di Gesù da unendosi alla testimonianza dell'amore misericordioso manifestato in Gesù crocifisso.

Infatti, questa è stata l'unica missione apostolica del nucleo iniziale di giovani uomini che costituivano l'Unione.

Essi sono stati impegnandosi per la diffusione della devozione in modo che tutte le persone che saranno attratti verso il suo amore e così che la sua sofferenza sarà rinnovato ogni giorno negli uomini il cuore come un eco del Venerdì Santo e che sarà sempre ricordato con gratitudine.

La Costituzione afferma: I catechisti la pratica e la diffusione dell'adorazione di Gesù, il Crocifisso risorto Signore, con l'obiettivo di riportare al centro della vita cristiana, il mistero della morte e risurrezione del Figlio di Dio e di annunciare a tutti il valore universale del sacrificio di Cristo, di ieri oggi e sempre …

I membri dell'Unione europea opera in modo che la croce di Cristo si manifesta come un trono di gloria, fonte di perdono e di vita, di riconciliazione e di rinnovamento universale, la suprema manifestazione della regalità del Signore.

Per quanto riguarda la diffusione della devozione e i maggiori benefici ottenuti attraverso di esso, i seguenti messaggi sono stati ricevuti dal p. Leopoldo da Gesù:

- 13 Gennaio 1909: "La penitenza che io vi do da fare è quella di fare di me amato attraverso la devozione in tutto il mondo."

- 11 Luglio 1909: "Mio figlio, prendersi cura della missione che ho affidato a voi.

Lasciate che questo santo adorazione sparsi in tutto il mondo le meraviglie di Dio verrà dalla croce."

- Il 2° novembre 1909: "Il segno più luminoso dell'amore che avete verso di me è la devozione che si sta diffondendo con l'intenzione di vedere me, il vostro Gesù, amato nuovamente dalla razza umana redenta dal mio sangue divino; e così, attraverso di voi, ci sarà un continuo di predizione che durerà fino alla fine del mondo".

In giorni diversi, Fr. Leopoldo aveva anche ricevuto i seguenti promesse dalla Vergine Maria come frutti del santodevozione:

- 31 Dicembre 1911: "La devozione al Mio Divino Figlio crocifisso coprirà il mondo intero con misericordia".

- 10 Aprile 1913: "Il santo adorazione porterà grandi frutti per il mondo".

- 18 ottobre 1913: "la diffusione del Devotion-Adoration per mio Figlio divino Gesù Crocifisso e all'ora della tua morte io verrò a prendere la tua anima."

2.2. Catechetical-Educational-Apostolato Sociale

I catechisti dell'Unione facciano tutto il possibile per partecipare alla missione evangelica della Chiesa.

Essi sono chiamati a essere "sale e luce" e "fermento" della società, e pertanto, nel tentativo di portare lo spirito cristiano in tutte le sfere della vita, si impegnano per la formazione catechetica, educativi e di apostolato sociale.

Apostolato catechetico.

I membri dell' Unione sono interamente dedicato all'apostolato catechetico per mezzo di una speciale consacrazione a Gesù crocifisso da cui trarre nuovo slancio e nuova luce e una sempre ferma volontà di impegnarsi e di essere disponibili ad altri per mezzo di questo particolare servizio.

Normalmente, la parrocchia, nella cornice della Chiesa individuale, rappresenta la zona di ecclesiastici in cui i membri dell'Unione europea operano, senza escludere inter-parrocchia diocesana o aree, a seconda dei requisiti dell'apostolato per essere eseguito e sul rapporto di collaborazione con il vescovo della diocesi.

I catechisti dell'Unione agiscono individualmente o in gruppo, di propria iniziativa o su iniziativa di altri, in maniera organizzata o forma occasionali.

Per le attività di gruppo, hanno la necessità di avere un riconoscimento giuridico e la necessità di adottare forme di organizzazione che sono più idonei per la efficacia del servizio per essere eseguita, indicando anche la responsabilità per i partecipanti come una missione condivisa.

Preferibilmente essi assumere iniziative che permettono esperienze di catechesi integrale, compresi i vari aspetti fondamentali della vita e delle esperienze in proporzione all'età, la mentalità e le condizioni di vita di coloro a cui essi si riferiscono.

Allo stesso tempo, conformemente all'importanza della loro missione catechetica, essi si sforzano di acquisire la massima preparazione e di migliorare costantemente le loro competenze, le iniziative e le esperienze.

In armonia con le direttive della parrocchia e della diocesi, i catechisti anche fornire di base corsi formativi di altra parrocchia o catechisti diocesani; e collaborare nella preparazione dei testi fondamentali o catechismi per i diversi gruppi di età e di diverse situazioni.

In modo particolare i membri dell'Unione, sono chiamati ed inviati a predicare e annunciare l'amore misericordioso di Dio manifestato in Cristo.

Come catechisti contribuiscono allo sviluppo di una fede adulta attraverso la pienezza della carità e con questo, essi contribuiscono all'edificazione del Corpo di Cristo che è la Chiesa, cercando di procurarsi il massimo vantaggio per l'it, sempre fedele alla sua dottrina.

Corrispondente alla nuova missione evangelica della Chiesa, essi lavorano per l'evangelizzazione della cultura e l'inculturazione della fede in modo che gli uomini possono avere una vita in conformità a Cristo e che essi possono avere in abbondanza.

Più oltre, entro lo spirito di Gesù, si impegnano per il dialogo ecumenico e inter-religioso dialoghi.

Apostolato educativo.

I membri dell'Unione sono missionari in educare tutte le persone a diventare cittadini responsabili per il bene della Chiesa e della società.

Essi si sforzano di educare i loro colleghi uomini con particolare riferimento alla promozione umana.

Educazione Cristiana è fondamentale per superare il diffuso la dissociazione tra le pratiche religiose e le attività della vita quotidiana, tra il credo professato e il collettivo dei modi di pensare e di agire.

Pertanto, i catechisti sono chiamati a fornire una educazione cristiana che si basa su quella antropologica e gli aspetti spirituali e la dinamica dell amore di Cristo, un'educazione che funziona come fermento in tutti gli aspetti della vita e del lavoro entro gli eventi della storia e quello dell'uomo realizzazioni in tutti culturale, politico, economico, sociale, professionale, delle questioni in famiglia.

Solo una formazione che ha la sua base operativa nella nuova evangelizzazione, in capillare testimonianza e nell'animazione di tutte le cose, può mostrare il fatto che la vittoria sul peccato e sulla morte e di rinnovamento di tutte le cose è possibile solo nel Signore crocifisso e risorto, attraverso le sue ferite.

Apostolato Sociale.

I catechisti ispirata al Vangelo contribuiscono alla costruzione di una società basata sulla dignità dell'uomo, della giustizia, della solidarietà e della pace.

Essi diventano pienamente coinvolti nei problemi, le difficoltà e le risorse della società secolare, e lavorano per il suo miglioramento.

Essi devono essere distinti dalla intensità e umiltà del loro impegno, la trasparenza del loro atteggiamento, la loro volontà di aiutare altre persone lungo il percorso di Dio.

Essi agiscono come luce evangelica e lievito in tutti gli ambiti della vita per mezzo di testimonianza e di aiuto fraterno, incoraggiare ogni buona intenzione e offrendo, nel Signore crocifisso e risorto, reali motivi di speranza e fiducia e gioia anche nella sofferenza.

I catechisti dare un attenzione speciale per i poveri e gli emarginati della società come immagini del calcestruzzo e la storica l'uomo.

In unione con Cristo, essi compiere i loro familiari, professionali, doveri sociali come una realtà in cui si sentono il salvataggio di attrazione della croce come un luogo di incontro con Dio, come uno strumento per la loro santificazione e come occasione per una specifica testimonianza di amore verso Dio, al servizio dell'umanità.

I membri dell'Unione scegliere, pianificare e realizzare tutto ciò che secondo il disegno di Dio, considerando in particolare l'essere umano in rapporto dinamico con vari comunitaria e la realtà sociale di appartenenza come la famiglia, la vita politica e civile, economica e culturale del partenariato, la comunità ecclesiale.

Essi si sforzano di acquisire la massima competenza nelle loro attività professionali e perfettamente e fedelmente adempiere i loro doveri in una civica e la maniera cristiana.

2.3. Missione in particolare per i giovani

I giovani occupano un posto privilegiato nell apostolato e in tutte le attività dei catechisti' Unione.

L'Unione è attenta alle esigenze dei giovani in particolare come essi si sforzano di vivere e di essere riconosciuta come degna di esseri umani e come figli di Dio.

Pertanto, come il suo principale obiettivo, si prevede la formazione di giovani al cristiano e livelli professionali: La formazione cristiana.

L'Unione è caratterizzato da una forte determinazione a rendere i mezzi di salvezza a disposizione di giovani.

I membri dell'Unione europea aiutare i giovani a scoprire, apprezzare e assimilare i valori evangelici e aiutarli a persistere nella loro vita cristiana.

Essi cercano di rendersi disponibili per i giovani per una personale amicizia che li conduce lungo il modo come essi imparare a pregare, a ricevere i sacramenti e crescere nell'esercizio delle virtù e impedire loro di occasioni di peccato mediante la creazione di occasioni in cui essi possono essere coinvolti nella costruzione di attività.

Essi si dedicano per la formazione in continuo di giovani aiutandoli nel discernimento della loro vocazione e nella sua realizzazione.

Con il loro esempio essi aiutano i giovani ad essere in grado di integrare la fede con la vita ordinaria di avvenimenti e di rendersi disponibile per il servizio della società e della Chiesa.

Umano e la formazione professionale.

L'Unione è progettato anche per aiutare i giovani a crescere come persone e per prepararli a prendere il loro posto nella società e nella sua leadership.

I giovani sono addestrati per essere creativi di essere aperti alla vita e di avere un senso di responsabilità nella società.

Per Br. Teodoreto, formazione professionale, cioè la formazione per il conseguimento di una certa competenza per il lavoro è stato uno dei principali mezzi di evangelizzazione.

Nel radicale e rigoroso rispetto per la didattica e gli aspetti tecnologici di formazione professionale i giovani sono pronti per una speciale inserimento nella società per mezzo di una certa attività, in una piena sintonia spirituale e nell esercizio della carità verso Dio e verso il prossimo, senza il quale la formazione del corpo umano e di livello professionale corre il rischio di essere un compromesso.

I giovani sono anche aiutato ad adottare un giudizio critico verso la società contemporanea in generale e in particolare ai mezzi di comunicazione di massa e molte altre risorse tecnologiche.

2.4. Opere apostoliche dell'Unione

I catechisti' Unione concretizza il suo catechistico, educativi e di apostolato sociale anche per mezzo delle istituzioni proprie che sono per la maggior parte ha significato per i giovani e i poveri.

Tra queste opere di apostolato si possono citare:

la Casa della Carità per arti e mestieri,

Associazione di Maria Immacolata ( AMI ),

la messa dei poveri e

il Centro di spiritualità.

2.4.1. Casa di Carità per arti e mestieri

Come è stato indicato nella prima sezione di questo capitolo, l'Unione, per realizzare i suoi obiettivi per la formazione cristiana dei giovani attraverso la formazione professionale, ha istituito la "Casa della Carità per arti e mestieri"

Dove i giovani imparare diversi mestieri e tecniche necessarie per la vita.

È anche da notare che essa è stata voluta da Gesù stesso, che attraverso il p. Leopoldo, il 24 novembre 1919, espresso: "Per salvare le anime, per formare le nuove generazioni, case della carità deve essere aperto al fine di rendere i giovani uomini imparare le arti e mestieri".

Pertanto la fondamentale caratteristica e obiettivo di questa associazione consiste proprio nel portare la salvezza eterna per i giovani attraverso la santificazione del lavoro, liberandoli dalla schiavitù delle cose materiali.

Formazione professionale, dato in coerenza agli sviluppi e alle esigenze di tempo, su una profonda atmosfera cristiana, sulla base della carità, mira a rendere le nuove tecniche progredisce e strumenti di lavoro di santificazione.

Se una certa professione diventa un semplice mezzo di produzione, rende l'uomo uno strumento e uno schiavo; ma se diventa un mezzo per trasformare ed elevare il mondo nel servizio fraterno, diventa uno strumento per partecipare nella divina fecondità.

Senza Dio qualsiasi professione non è in grado di raggiungere lo scopo finale sia per la naturale e soprannaturale; livello senza Dio non può elevare l'uomo ad una vita dignitosa.

Questo è il motivo per cui nella Casa della Carità dell'Unione l'istruzione data non si limita ad una mera acquisizione di una specialità o a una certa specializzazione, ma penetra per tutte le facoltà dei singoli, irradia nello spirito, elevando la persona a Dio in modo che tutti gli sforzi di lavoro sono resa facile e santo.

La commissione per l'esame, quali sono i problemi che la qualificazione professionale degli studenti, costantemente si riferisce alla Casa della Carità come un modello per quanto riguarda l'organizzazione dei programmi di studio, metodologie appropriate e in materia di formazione e di aggiornamento degli insegnanti, sia sul piano teorico nonché gli aspetti pratici.

Il programma include la formazione tecnica, religiosa, culturale, umano e studi sociali.

È realmente frutto di una continua ricerca, costante elaborazione e sperimentazione che, alla luce del messaggio principale o di ispirazione del lavoro,

Cerca sempre di interpretare e di corrispondere all'umano e le esigenze sociali e le esigenze che emergono nel mondo del lavoro dei giovani e dei lavoratori.

Esso assume, come un punto di riferimento ed il fattore dominante, l'aspetto della professione come espressione dell evangelizzazione e della promozione umana, lo sviluppo integrale e la libertà.

Sulla base di questo, la casa di opere di carità in riferimento alla politica, economica, sociale, spirituale e culturale e pedagogico-didattico dimensioni della formazione e dell'istruzione attraverso l'assunzione della professione come nucleo di una globale proposta formativa.

Ciò indica anche che si tratta di un lavoro molto impegnativo, sempre aperta a sviluppi più ampi.

Essa è intitolata come "casa" per evidenziare la dimensione formativa intrapresa in relazione paterno e che è espresso in una comunitaria e familiare di condivisione fraterna e di solidarietà; e come è stato osservato in precedenza, la parola "carità", che era stato tormentato tanto, significa la gratuità del servizio e la sua dipendenza dalla Divina Provvidenza espresso in collaborazione umana.

Secondo le indicazioni e le previsioni contenute negli scritti di P. Leopoldo, la Casa della Carità è di essere un modello per molti altri Istituti e deve essere eretta in tutte le diocesi per la riforma del mondo dalla carità cristiana.

Oggi ci sono 18 centri dell'associazione Casa della Carità, due di esse in Perù.

In generale il centro di Torino vi sono circa 5 mila studenti di diverse età, nazionalità e religione.

In aggiunta, la formazione professionale è dato ai detenuti ed ex detenuti per il loro reinserimento nella società.

Tali attività sono fornite da alcuni rami della Casa della Carità direttamente inserito nelle opere di de La Salle e costituiscono una delle più significative azioni concretizzate con grande carità e comprensione, riconoscendo la capacità di queste persone per un vero e totale conversione, fiduciosa loro senza alcun pregiudizio non importa ciò che la loro storia precedente potrebbe essere e apertura per loro la strada per sperare in un futuro più luminoso.

2.4.2. Associazione di Maria Immacolata ( AMI )

L'Unione europea presti particolare attenzione all'orientamento professionale dei giovani e in ogni luogo in cui ha costituito un centro offre un servizio speciale per la pastorale vocazionale dei giovani, aiutandoli a scoprire e a concretizzare la particolare vocazione verso il quale Dio li chiama.

Per raggiungere questo obiettivo, l'Unione propone l'Associazione di Maria Immacolata, usualmente noto come AMI.

Questa associazione è disciplinato da un regolamento che ispira la spiritualità dei catechisti, di unione e può essere proposto a tutti i gruppi e le fraternità dell'Unione, nonché a tutte le scuole e le comunità dei Fratelli delle Scuole Cristiane.

AMI è costituito da gruppi di bambini, adolescenti, giovani e anche agli adulti che appartengono preferibilmente all'Unione o per le istituzioni lasalliane.

Essa è diretta da catechisti o dai Fratelli che guidano i membri in base alla loro età e psicologica.

Lo scopo principale è quello di consolidare la loro nella vita cristiana: per aiutarli a conoscere la dottrina cristiana e di vivere i comandamenti in un rapporto personalizzato con Gesù;

li aiutano a scoprire Gesù come un amico, continuamente a coltivare questa amicizia e per capire che è per amore di ognuno che ha subito la morte sulla croce;

li aiutano a scambio con generosità l'amore di Gesù, pensando a lui nella preghiera, offrendo tutto a lui, al di sopra di tutte le auto, anche se essa potrebbe costare il sacrificio, fare del bene agli altri, appositamente per la famiglia e gli amici;

aiutateli a conoscere e amare la Vergine Immacolata come madre e come un modello.

AMI realizza questo scopo attraverso una intensa vita spirituale, una solida istruzione religiosa, la formazione della persona umana in Cristo e attraverso la formazione catechetica, educativi e di apostolato sociale.

In modo particolare, questa associazione cerca di orientare i propri membri nella scelta dello stato di vita a cui Dio li chiama, aiutandoli nella realizzazione di discernimento, di distinguere la voce di Dio da altre innumerevoli voci che provengono dalla propria auto egoistici e dalla società secolarizzata che in molti modi, afferma una concezione materialistica dell uomo e del mondo.

AMI può essere caratterizzato come un gruppo di orientamento professionale, con un uguale attenzione a tutte le forme di vocazioni: matrimonio, sacerdozio, vita religiosa, consacrazione secolare in unione o in altri istituti approvati dalla Chiesa.

Tra le varie attività di questa associazione, la formazione per diventare catechisti ha un posto privilegiato, in modo che i colleghi, sempre e in ogni luogo, può irradiare l'amore di Gesù Crocifisso per gli altri.

I giovani che aderiscono a questa associazione devono essere distinti per il loro amore fraterno e il desiderio di contribuire a un'altra.

I giovani di AMI professare una particolare l'amore e la devozione a Gesù crocifisso, adorandolo nella Eucaristia.

Essi hanno anche un particolare amore e devozione verso Maria Immacolata.

Essi animano la loro vita con generosità e solidarietà, allegria e la temperanza, cercando sempre di acquisire una autentica umiltà nello spirito di fede.

Essi sono suddivisi in tre gruppi:

gli amici di Gesù Crocifisso ( fino a 11 anni di età ),

il gruppo di adolescenti ( dai 12 ai 16 anni )

e il gruppo di giovani ( da 17 a 25 anni o superiore ).

Il direttore dell'associazione è il catechista che è responsabile per quel particolare fraternità e ha la responsabilità di organizzare i gruppi con maggiore attenzione a una formazione catechistica e spirituale.

Egli ha anche quello di fornire i direttori spirituali per i gruppi e li informa delle finalità dell'associazione in modo che essi possono supportare i gruppi secondo gli obiettivi desiderati.

2.4.3. Messa di poveri e il Centro di Spiritualità

I catechisti dell'Unione a collaborare in una certa iniziativa denominata ' messa dei poveri".

Questa iniziativa consiste nel dare il benvenuto ai poveri con comprensione e di servizio fraterno; in confortandoli - che di solito si soffre di più nello spirito che nel corpo - aiutandoli a incontrare Gesù crocifisso e li aiuta a scoprire la bontà di Dio Padre.

Ogni domenica mattina queste persone partecipano alla celebrazione della Santa Messa in cui una catechesi adatta a loro è dato.

La messa è seguita da pranzo, assistenza medica e la distribuzione di materiali necessari.

Ogni sabato pomeriggio, ci sono anche altri servizi di catechesi e di alfabetizzazione.

In aggiunta, questi poveri sono aiutati nella ricerca di lavoro e di alloggio e sono aiutati nella scolastica e l'istruzione religiosa dei loro figli, li indirizza verso scuole e parrocchie.

In questi ultimi anni una assistenza speciale è offerto anche agli immigrati provenienti da diversi paesi, cristiani e non cristiani.

Tutti questi servizi sono eseguiti con la collaborazione di volontari.

L' Unione ha anche un centro di spiritualità ( La Sorgente ) che è un luogo di silenzio dove ritiri spirituali ed incontri di preghiera avrà luogo - per i catechisti nonché altri gruppi: sacerdoti, religiosi, famiglie, coppie, giovani, educatori, ecc.

Esso mira a rappresentare il mistero pasquale, in particolare il Cristo crocifisso e risorto, la fonte di acqua viva.

Con il suo messaggio di amore e di vita eterna, a tutte le persone che desiderano avere accesso a lui, per intensificare o di ripristino della loro vita spirituale nel mondo.

A partire dal 2000, anno del Giubileo, la via della croce è fatto in questo luogo ogni anno il 14 settembre, festa dell Esaltazione della Santa Croce, in collaborazione con la parrocchia e le associazioni locali.

In aggiunta, negli ultimi anni, nella quarta domenica del mese, un incontro di preghiera, centrata sull'adorazione di Gesù Crocifisso, avviene regolarmente ed è aperta a tutti.

3. La formazione dell'Unione

Come è stato illustrato in precedenza, i catechisti' Unione ha un ruolo molto importante e allo stesso tempo molto vasto campo di apostolato.

Pertanto, al fine di realizzare questo apostolato in un modo efficace che fornisce ai suoi membri una formazione che intende aiutarli a crescere nell'Esortazione apostolica come pure la vita spirituale dell'Unione e in generale la sfera umana.

Come sarà illustrato qui, vi è un periodo di formazione prima che è più intensa e quindi un continuo o di formazione permanente.

Nel periodo della prima formazione, i candidati vengono introdotti per i contenuti fondamentali della missione e spiritualità dell'Unione, insieme con una descrizione iniziale della sua origine, finalità e le diverse forme di vita all'interno di esso.

In questo processo di prima formazione, normalmente, i candidati hanno aiutato da altri catechisti che, come intermediari del Signore volentieri offrono se stessi in accogliente e che li accompagnano.

La prima formazione si conclude con la professione dei voti o la promessa, ma il processo di formazione continua sempre anche se con una diversa modalità.

3.1. Dapprima la formazione di catechisti consacrati

La prima formazione introduce progressivamente i paesi candidati nello spirito e nella missione dell' Unione.

Esso consiste in un periodo di orientamento, formazione iniziale periodo temporaneo di consacrazione che termina con la professione dei voti perpetui.

Periodo di orientamento.

Questo è il primo stadio della prima formazione e prepara i candidati per il primo processo formativo e ha un itinerario di una propria distinta dal primo itinerario formativo.

In generale, essa aiuta i candidati verso la maturazione personale, nell'umano e spirituale, ed in particolare esso consente loro di discernere l'autenticità della loro vocazione a diventare catechisti consacrati e di maturare la loro decisione per l'avviamento iniziale del processo formativo, consentendo loro di fare una prima esperienza di vita consacrata, vita fraterna e apostolica nell'Unione.

Alla fine di questo periodo i candidati sono attesi per avere acquisito un orientamento di base della vita.

Normalmente questo periodo di orientamento ha la durata di un anno; tuttavia, se il Direttore Provinciale vede la necessità può essere prorogato per un altro anno.

Formazione iniziale.

Questa è l'esperienza privilegiata di iniziazione alla vita di consacrazione nell'Unione.

Per essere ufficialmente riconosciuto per la formazione iniziale, un candidato deve avere almeno diciassette anni e deve essere libera da tutti gli impedimenti canonici e deve soddisfare altri condizionata richiesto dal diritto comune.

I candidati sono strettamente accompagnata per due anni nella loro preparazione per la formazione catechetica, educativi e di apostolato sociale dell'Unione.

In aggiunta, l'Unione si sforza di fornire loro il necessario aiuto educativo ed entro i limiti di ciò che è possibile, li aiuta nella formazione professionale nel settore della loro vocazione.

Durante questo periodo, regolarmente, ci sono due incontri a settimana e i formatori, con il massimo rispetto per il ritmo individuale, aiutare i candidati a entrare progressivamente nel fondamentale di vita spirituale e apostolica dell'Unione che è intimità con Gesù crocifisso si manifesta nella catechesi e servizio educativo nella Chiesa e in tutti i settori della vita e del lavoro.

Il tempo di formazione iniziale deve essere dedicata per la formazione della personalità dei candidati attraverso l'esperienza di Dio e di abnegazione al fine di seguire Cristo in modo radicale e a lavorare per la pienezza del suo Regno.

Essa consiste nello studio degli Statuti e costituzioni, nella meditazione e preghiera costante, nella istruzione riguardante la consacrazione secolare, in esercizi ascetico per la lotta contro il peccato e le tendenze disordinate e l'acquisizione delle virtù necessarie per rimanere nell'amore di Cristo.

La formazione è basata sulla Sacra Scrittura e gli insegnamenti della Chiesa, gli scritti del Br. Teodoreto, Fr. Leopoldo e San Giovanni Battista de La Salle e della liturgia.

Esso include anche fisico, psicologico e di educazione sociale nonché formazione musicale per i canti sacri.

Durante questo periodo i candidati sono praticamente addestrato per la formazione catechetica, educative e attività sociali secondo il carisma dell'Unione.

Periodo temporaneo di consacrazione.

Quando il periodo di formazione iniziale è finita, i candidati che soddisfano tutte le condizioni necessarie sono ammessi per la professione temporanea dei voti.

Per l'ammissione, è molto importante considerare la dimensione spirituale e la maturità psicologica degli individui, la coerenza della loro partecipazione nella fase iniziale del processo formativo e la loro comprensione di ciò che era stato presentato a loro.

Come criteri di valutazione, è importante considerare il comportamento dei candidati nella sincera ricerca della volontà di Dio e nella ferma la dedizione per la sua realizzazione; in umile sottomissione a Dio e alle persone in responsabilità; nella dedizione per un numero illimitato di carità fraterna; nella disponibilità di un umile e gioioso, coerente e servizio gratuito; nella disponibilità a proseguire la formazione in campo spirituale, ascetica catechistico, metodologiche, sociali e altre sfere; la pratica e la diffusione del ' ' la devozione a Gesù crocifisso.

Se vi sono alcuni dubbi in merito alla loro disponibilità, il Direttore Provinciale o in sua assenza il Presidente Generale, può prolungare il periodo di formazione iniziale per un periodo di sei mesi.

Il periodo temporaneo di consacrazione aiuta i candidati a continuare a crescere nella loro vocazione e formazione ed anche per prepararli per la consacrazione perpetua.

In questo periodo i formatori hanno bisogno di stimolare la loro per l'auto-educazione e preparazione.

Professione perpetua.

Impegno perpetuo richiede una maturità spirituale e personalizzazione del cammino di vita dei catechisti.

I catechisti che hanno professato i voti temporanei possono essere ammesse alla consacrazione perpetua se hanno almeno venticinque anni, cinque dei quali hanno vissuto con la consacrazione temporanea e di esperienza apostolica nell'Unione.

Prima della professione perpetua i catechisti a fare gli esercizi spirituali di almeno due settimane.

3.2. Dapprima la formazione di catechisti associati

Prima formazione dei catechisti associato anche inizia con un periodo di orientamento che ha la durata di un anno ed è seguita da due anni di formazione iniziale dato in preparazione per la prima promessa di impegno.

Prima formazione mira ad aiutare i candidati a seguire Cristo sulla base del Vangelo, in conformità con gli obiettivi dell'Unione e gli insegnamenti della Chiesa.

La coerenza nell'impegno per la prima formazione consente ai candidati di acquisire un corretto equilibrio tra iniziazione spirituale, di studio e di esperienza pratica della missione dell'Unione.

Formalmente, la formazione avviene per mezzo di riunioni settimanali e ritiri spirituali dato una volta al mese.

Durante il periodo di orientamento i candidati vengono forniti i mezzi necessari per la loro maturazione personale, nell'umano e spirituale e sono aiutati a discernere la loro vocazione alla luce della fede e a maturare la loro decisione di entrare a far parte dell'Unione.

Formazione iniziale avvia i candidati nella vita spirituale e apostolica dell'Unione.

In questo periodo i formatori aiutare i candidati a entrare progressivamente in un'intimità con il Signore crocifisso e risorto, a riconoscere in lui il loro Salvatore universale e come centro di tutto nella loro vita e per la lotta contro tutte le opposizioni.

Per essere validamente accettata nel primo processo formativo, i candidati devono essere oltre diciassette anni di età e deve essere libera da qualsiasi impedimento canonico in ambito civile e gli aspetti morali.

Una volta che la formazione iniziale è completata, i candidati sono ammessi a fare la promessa che li definisce come associati ai catechisti dell'Unione.

Per questa promessa fanno un impegno annuale nell'Unione.

3.3. I formatori nell'Unione

Di solito la formazione sia di coloro che vogliono diventare consacrati ai catechisti e a tutti coloro che vogliono diventare associato sposato catechisti è affidato ai catechisti consacrati che hanno emesso i voti perpetui e che sono liberi da uffici o compiti che potrebbero ostacolare la loro funzione come formatori.

Questi catechisti responsabili per la formazione la necessità di prendere in considerazione la preghiera come fondamento del processo formativo e la necessità di dare testimonianza con la loro vita; in un modo particolare di cui hanno bisogno per essere trasparente esempi nel vivere la Costituzione e statuto dell'Unione.

Essi hanno la necessità di conoscere non solo i contenuti fondamentali che devono essere comunicate, ma anche il principio pedagogico gli elementi necessari per una efficace trasmissione del contenuto.

Inoltre essi devono essere molto creativi di inventare nuovi modi di partecipazione e di adattamento particolare messaggi a nuove situazioni.

Di solito essi vengono aiutati da uno o più collaboratori.

In caso di necessità il Direttore Provinciale, con il consenso del suo consiglio, può autorizzare altre persone che non sono membri dell'Unione europea, di assumersi la responsabilità per la formazione dei candidati; tuttavia essi hanno sempre a rimanere in stretto contatto con il direttore o il Presidente Generale.

Questa operazione può essere eseguita dalla distanza dal mezzo di corrispondenza, con la fornitura dei materiali necessari.

In aggiunta agli scritti di Br. Teodoreto, Fr. Leopoldo, San Giovanni de La Salle, e molti altri documenti dell'Unione, un altro tipico dei mezzi di informazione e formazione nell'Unione europea è il bollettino

3.4. Formazione permanente

I Catechisti Consacrati costituiscono il nucleo di riferimento dell'Unione come un Istituto Secolare.

Per questo motivo, essi sono chiamati a vivere la loro consacrazione secolare, missione e vita fraterna in unione con la massima disponibilità e lealtà, sempre aprirsi ad una continua crescita in un costante dialogo con Dio.

L'amministrazione dell'Unione devono fare tutto il possibile per fornire loro le condizioni necessarie e gli strumenti al fine di rafforzare la loro vita spirituale e apostolica, in una dinamica di rapporto con le altre forme di vita presenti all'interno dell'Unione.

Gli associati-sposato catechisti, nel rapporto attivo con i Catechisti Consacrati, rappresentano una preziosa manifestazione delle potenzialità insite nell'identità e carisma dell' Unione per la pienezza della vita cristiana.

Il consacrato e associati ai catechisti hanno attività svolte in comune nonché le attività svolte separatamente.

L'animazione delle varie attività è affidata ai Catechisti Consacrati, mentre il ruolo di coordinamento è assicurato dagli associati ai catechisti.

Per tutti loro, particolarmente consigliato momenti formativi sono: incontri settimanali, Programmato momenti di conversazione con le persone nella responsabilità, Mensilmente i ritiri spirituali e gli esercizi spirituali annuali.

In aggiunta, tutti i catechisti sono affidati a fare un sforzo personale a nutrire la vita e le prospettive di tutta l'Unione europea e a livello individuale.

La formazione permanente è indispensabile per i catechisti per molti motivi:

aiuta a capire e ad approfondire alcune cose fondamentali che non sono state trattate o ben capito durante la prima formazione;

aiuta ad essere continuamente aggiornato e per eseguire il rendering di se stessi attento alle nuove esigenze del tempo;

aiuta a superare i momenti di crisi e dà un impulso per un continuo rinnovamento spirituale, sia a livello individuale che a livello di tutta l'Unione;

aiuta a tornare allo spirito originale e a farla vivere nel tempo presente.

Il programma di formazione permanente deve essere elastico, adeguate ai compiti dei catechisti in vita e le circostanze di tempo e di luogo, ed è molto necessario incoraggiare ogni catechista a contribuire le proprie riflessioni ed esperienze.

Conclusione

Come abbiamo visto in questo capitolo, oggi i catechisti' unione con il suo catechetico-educativo-pastorale sociale, prevalentemente orientata verso i giovani, ha un ruolo molto importante nella Chiesa contemporanea e della società.

Con la sua profonda spiritualità, centrata su Gesù crocifisso e risorto, il senso e la speranza dell esistenza umana, ha così tanto da dire al mondo di oggi.

Tuttavia, ci sono ancora molti aspetti che tratteremo nell'ultimo capitolo, in cui l'Unione deve compiere progressi e cambiamenti, in particolare per quanto concerne il campo di apostolato e il modo di affrontare il giovane.

È vero che il carisma dell'Unione è di essere conservato e per essere vissuto fedelmente il modo in cui è stato ricevuto e trasmesso dal fondatore; tuttavia, essa deve anche essere inteso in un senso dinamico, ossia cresce ed è aperta a interpretazione in base al contesto storico.

Pertanto, i catechisti' Unione per conseguire i suoi obiettivi in modo ottimale e per cuscinetto tutti i frutti desiderati, ha bisogno di un profondo rinnovamento.

Nella seguente parte dello studio, a seguito di una breve panoramica storica dell'azione catechistica nella Chiesa, esamineremo la natura della catechesi e catechisti nella Chiesa alla luce delle tendenze contemporanee di pensiero e di insegnamento ecclesiale sul tema e questo ci aiuterà a chiarire meglio l'identità, di apostolato e di formazione dei membri dell'Unione come catechisti in senso generale e ci aiuterà a indicare gli aspetti principali che sono nel bisogno di un rinnovo.

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