Diario di M. Faustina Kowalska

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+ 1.5.1938.

Questa sera Gesù mi ha detto: « Figlia Mia, ti manca per caso qualche cosa? »

Ho risposto: « Amor mio, quando ho Te, ho tutto ».

E il Signore ha risposto: « Se le anime si affidassero completamente a Me, Io stesso Mi occuperei della loro santificazione e le colmerei di grazie ancora maggiori.

Ci sono delle anime che rendono vani i Miei sforzi, ma non Mi indispongo; ogni volta che ritornano da Me, Mi affretto ad aiutarle coprendole con la Mia Misericordia e do loro il primo posto nel Mio Cuore pietoso.

Scrivi questo per le anime dei religiosi, che è una delizia per Me entrare nei loro cuori con la santa Comunione.

Ma se in quel cuore c'è già qualcun altro, Io questo non lo posso sopportare e Me ne vado al più presto, portando con Me tutti i doni e le grazie che avevo preparato per lei e l'anima non s'accorge nemmeno della Mia partenza.

Glielo farà notare dopo un po' il vuoto interiore ed il senso di insoddisfazione.

Oh, se allora si rivolgesse a Me, l'aiuterei a purificare il suo cuore, sistemerei tutto nella sua anima, ma a sua insaputa e senza il suo consenso non posso dirigere il suo cuore ».

+ Mi capita spesso d'aver rapporti con anime agonizzanti e di ottenere loro la divina Misericordia.

Oh, quanto è grande la bontà di Dio!

È più grande di quanto noi possiamo comprendere.

Ci sono dei momenti e dei misteri della divina Misericordia, per i quali stupiscono i cieli.

Tacciano pertanto i nostri giudizi sulle anime, poiché mirabile è la Misericordia di Dio con loro.

Oggi durante l'ora santa ho chiesto a Gesù che si degni d'istruirmi sulla vita interiore.

Gesù mi ha risposto: « Figlia Mia, metti in pratica fedelmente le parole che ti dico: Non valutare troppo nessuna cosa esteriore, anche se ti sembra molto preziosa.

Abbandona te stessa e rimani continuamente con Me.

Affida tutto a Me e non far nulla di tua iniziativa ed avrai sempre una grande libertà di spirito; nessuna circostanza, nessuna vicenda riuscirà a turbartela.

Non badare molto a quello che dice la gente, lascia che ognuno ti giudichi come gli piace.

Non giustificarti, ciò non ti recherà alcun danno.

Dai tutto al primo accenno di richiesta, anche se si trattasse delle cose più necessario; non chiedere nulla senza esserti consigliata con Me.

Lascia che ti tolgano anche ciò che ti appartiene, la stima, il buon nome; il tuo spirito sia superiore, al di sopra di tutto questo.

E così, affrancata da tutto, riposa accanto al Mio Cuore, non permettere che alcunché turbi la tua pace.

Mia discepola, medita le Mie parole, quelle che ti ho detto ».

O mio Amore, mio eterno Maestro, quanto è bene ubbidire, poiché con l'ubbidienza entra nell'anima la forza ed il coraggio per agire.

Oggi ho visto Gesù crocifisso.

Dalla ferita del Suo Cuore cadevano perle preziose e brillanti.

Ho visto che una moltitudine di anime raccoglievano quei doni, ma là c'era un'anima che era la più vicina al Suo Cuore, la quale con grande generosità raccoglieva non solo per sé, ma anche per gli altri, conoscendo la grandezza del dono.

Il Salvatore mi ha detto: « Questi sono i tesori delle grazie che scendono sulle anime, ma non tutte le anime sanno approfittare della Mia generosità ».

Oggi il Signore mi ha detto: « Figlia Mia, osserva il Mio Cuore misericordioso e riproduci nel tuo cuore e nelle tue azioni la Sua pietà, in modo che tu stessa, che proclami al mondo la Mia Misericordia, ne sia infiammata ».

8.5.1938.

Oggi ho visto due pilastri molto grandi innalzati da terra, uno l'avevo innalzato io e l'altro una certa persona, S. M.,36 con uno sforzo inaudito, enorme fatica e impegno.

E quando il pilastro fu innalzato, non sapevo io stessa dove avessi preso tanta forza.

Ed ho conosciuto che non l'avevo fatto con le mie forze, ma col vigore datemi dall'alto.

Quei due pilastri distavano tra loro lo spazio di questa immagine.

Ed ho visto questa immagine sospesa fra i due pilastri molto in alto.

In un attimo su quei due pilastri è sorto un grande tempio, sia la parte interna che l'esterna.

Ho visto una mano che rifiniva quel tempio, ma non ho visto la persona.

All'esterno ed all'interno del tempio c'era una grande moltitudine di gente ed i rivoli che uscivano dal Cuore pietosissimo di Gesù si spandevano sopra tutti.

Oggi, dopo la santa Comunione, Gesù mi ha detto: « Figlia Mia, dammi le anime.

Sappi che il tuo compito è quello di conquistarMi le anime con la preghiera e col sacrificio, incitandole alla fiducia nella Mia Misericordia ».

Oh, quanto desidero la gloria della Tua Misericordia!

Per me amarezza e sofferenze.

Quando vedo la gloria della Tua Misericordia sono felice oltre misura.

Ogni disonore, ogni umiliazione, ogni degradazione cadano pure su di me, purché risuoni la gloria ed il culto della Tua Misericordia; a me basta questo.

Il Creatore e la creatura

Ti adoro Creatore e Signore nascosto nel SS.mo Sacramento.

Ti adoro per tutte le opere delle Tue mani, nelle quali si rivela tanta sapienza, bontà e Misericordia.

O Signore, hai seminato tanta bellezza sulla terra ed essa mi parla della Tua bellezza, benché sia soltanto un pallido riflesso di Te, Bellezza inconcepibile.

E sebbene Ti sia nascosto e Ti tenga occultato ed abbia nascosto la Tua bellezza, il mio occhio illuminato dalla fede Ti raggiunge e la mia anima riconosce il suo Creatore, suo sommo bene, ed il mio cuore s'immerge totalmente in una preghiera di adorazione.

O mio Creatore e Signore, la Tua bontà m'incoraggia a parlarTi, la Tua Misericordia fa scomparire fra di noi l'abisso che separa il Creatore dalla creatura.

È una delizia per il mio cuore parlare con Te, o Signore.

In Te trovo tutto ciò che il mio cuore può desiderare.

Qui la Tua luce illumina il mio intelletto e lo rende idoneo a conoscerTi sempre più profondamente.

Qui sul mio cuore scendono torrenti di grazie, qui la mia anima attinge la vita eterna.

O mio Creatore e Signore, Tu solo oltre a questi doni mi dai Te stesso e Ti unisci strettamente alla Tua misera creatura.

Qui i nostri cuori si comprendono senza ricorrere alle parole, qui nessuno è in grado di interrompere il nostro colloquio.

Quello di cui parlo con Te, o Gesù, è un nostro segreto, di cui le creature non saranno messe al corrente e su cui gli angeli non osano rivolgere domande.

Si tratta di perdoni segreti, che conosciamo solo Gesù e io; è un segreto della Sua Misericordia che abbraccia singolarmente ogni anima.

Per questa Tua inconcepibile bontà.

Ti adoro, o Creatore e Signore, con tutto il cuore e con tutta l'anima.

E benché questa mia adorazione sia tanto misera ed insignificante, tuttavia sono tranquilla perché so che Tu conosci che essa è sincera, sebbene così inadeguata …

Mentre scrivevo le parole di cui sopra, ho visto Gesù chinato su di me, che mi ha chiesto: « Figlia Mia, che cosa scrivi? ».

Ho risposto: « Scrivo di Te, o Gesù, del Tuo nascondimento nel SS.mo Sacramento, del Tuo insondabile amore e della Tua Misericordia verso gli uomini ».

E Gesù mi ha detto: « Segretaria del Mio mistero più profondo, sappi che sei in confidenza esclusiva con Me.

Il tuo compito è quello di scrivere tutto ciò che ti faccio conoscere sulla Mia Misericordia, per il bene delle anime che leggendo questi scritti proveranno un conforto interiore e saranno incoraggiate ad avvicinarsi a Me.

E perciò desidero che tutti i momenti liberi li dedichi a scrivere ».

« Ma, Signore, avrò sempre almeno un momentino per scrivere qualcosa? ».

E Gesù ha risposto: « Non è affare tuo pensare a questo, fa' soltanto quanto puoi.

Io disporrò sempre le circostanze in modo che tu possa eseguire con facilità quello che voglio … ».

Oggi è venuta a trovarmi una persona secolare, per colpa della quale ho avuto molti dispiaceri.

Ha abusato della mia bontà mentendo su parecchie cose.

In un primo momento, appena l'ho vista, mi si è gelato il sangue nelle vene, dato che mi è venuto davanti agli occhi tutto quello che avevo dovuto soffrire per causa sua, sebbene avessi potuto liberarmene con una sola parola.

E mi è passata per la testa l'idea di farle conoscere la verità in modo deciso ed immediato.

Ma subito mi si è presentata davanti agli occhi la divina Misericordia ed ho deciso di comportarmi come si sarebbe comportato Gesù al mio posto.

Ho cominciato a parlare con lei con dolcezza e, siccome ha voluto conversare con me a quatt'occhi, le ho fatto chiaramente conoscere, in maniera molto delicata, il triste stato della sua anima.

Ho visto la sua profonda commozione, sebbene la nascondesse davanti a me.

In quel momento è entrata una terza persona, perciò il nostro colloquio a tu per tu è stato interrotto.

Quella persona mi ha chiesto un bicchiere d'acqua ed altre due cose che le ho dato ben volentieri.

Ma se non fosse intervenuta la grazia di Dio, non sarei stata in grado di agire in questo modo con lei.

Quando se ne sono andate ho ringraziato Iddio per la Sua grazia che mi ha sostenuto in questo tempo.

Ad un tratto ho sentito queste parole: « Sono contento che ti sia comportata come una vera figlia Mia.

Sii sempre misericordiosa, come sono misericordioso Io.

Ama tutti per amore verso di Me, anche i più grandi nemici, in modo che si possa riprodurre in pieno nel tuo cuore la Mia Misericordia ».

O Cristo, è vero che occorrono sacrifici molto grandi, ma con la Tua grazia si può fare tutto.

Oggi mi sentivo abbastanza bene ed ero lieta perché pensavo di fare l'ora santa.

Quando ho iniziato l'ora santa, in quello stesso momento le mie sofferenze fisiche sono talmente aumentate, che non sono stata più in grado di pregare.

Passata l'ora santa, sono cessati anche i miei dolori e mi sono lamentata col Signore perché desideravo tanto immergermi nella Sua amara Passione e le sofferenze non me l'hanno permesso.

E Gesù allora mi ha risposto: « Figlia Mia, sappi che se ti faccio provare e conoscere più profondamente le Mie sofferenze, è una Mia grazia, ma quando provi l'offuscamento dell'intelletto e le tue sofferenze sono grandi, allora partecipi vivamente alla Mia Passione e ti rendo completamente simile a Me.

A te tocca sottometterti alla Mia volontà, specialmente in quei momenti, più che in qualsiasi altro … ».

Assisto spesso anime di agonizzanti37 ed ottengo loro la fiducia nella divina Misericordia ed imploro da Dio la magnanimità della grazia divina che vince sempre.

La Misericordia di Dio talvolta raggiunge il peccatore all'ultimo momento, in modo singolare e misterioso.

All'esterno a noi sembra che tutto sia perduto, ma non è così; l'anima illuminata dal raggio di una vigorosa ultima grazia divina, si rivolge a Dio all'ultimo momento con un tale impeto d'amore che, in un attimo, ottiene da Dio il perdono delle colpe e delle pene.

All'esterno però non ci da alcun segno, né di pentimento né di contrizione, poiché essi [ sic! ] non reagiscono più alle cose esterne.

Oh, quanto imperscrutabile è la divina Misericordia!

Ma, orrore! Ci sono anche delle anime che respingono volontariamente e consapevolmente tale grazia e la disprezzano.

Sia pure durante l'agonia, Iddio misericordioso da all'anima un lucido momento interiore, in cui, se l'anima vuole, ha la possibilità di tornare a Dio.

Però talvolta nelle anime c'è un'ostinazione così grande, che scelgono consapevolmente l'inferno, rendendo vane tutte le preghiere che altre anime innalzano per loro a Dio e gli stessi sforzi di Dio …

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36 L'espressione « una certa persona » può far pensare che le iniziali « S. M. » si riferiscano a Don Sopocko Michele
37 Era una pratica questa che stava molto a cuore a Santa Faustina ancora prima del suo ingresso nella congregazione