Deuteronomio |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
II. Il codice Deuteronomico |
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1 Queste sono le leggi e le norme, che avrete cura di mettere in pratica nel paese che il Signore, Dio dei tuoi padri, ti dà perché tu lo possegga finché vivrete sulla terra. | |||||||||
Il luogo di culto |
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2 Distruggerete completamente tutti i luoghi, dove le nazioni che state per scacciare servono i loro dèi: sugli alti monti, sui colli e sotto ogni albero verde. |
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3 Demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco le statue dei loro dèi e cancellerete il loro nome da quei luoghi. |
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4 Non così farete rispetto al Signore vostro Dio, |
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5 ma lo cercherete nella sua dimora, nel luogo che il Signore vostro Dio avrà scelto fra tutte le vostre tribù, per stabilirvi il suo nome; là andrete. |
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6 Là presenterete i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte volontarie e i primogeniti del vostro bestiame grosso e minuto; |
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7 mangerete davanti al Signore vostro Dio e gioirete voi e le vostre famiglie di tutto ciò a cui avrete posto mano e in cui il Signore vostro Dio vi avrà benedetti. | |||||||||
8 Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa quanto gli sembra bene, | |||||||||
9 perché ancora non siete giunti al luogo del riposo e nel possesso che il Signore vostro Dio sta per darvi. |
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10 Ma quando avrete passato il Giordano e abiterete nel paese che il Signore vostro Dio vi dà in eredità ed egli vi avrà messo al sicuro da tutti i vostri nemici che vi circondano e abiterete tranquilli, | |||||||||
11 allora, presenterete al luogo che il Signore vostro Dio avrà scelto per fissarvi la sede del suo nome, quanto vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato e tutte le offerte scelte che avrete votate al Signore. | |||||||||
12 Gioirete davanti al Signore vostro Dio voi, i vostri figli, le vostre figlie, i vostri schiavi, le vostre schiave e il levita che abiterà le vostre città, perché non ha né parte, né eredità in mezzo a voi. |
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Precisazioni sui sacrifici |
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13 Allora ti guarderai bene dall'offrire i tuoi olocausti in qualunque luogo avrai visto; | |||||||||
14 ma offrirai i tuoi olocausti nel luogo che il Signore avrà scelto in una delle tue tribù; là farai quanto ti comando. | |||||||||
15 Ma, ogni volta che ne sentirai desiderio, potrai uccidere animali e mangiarne la carne in tutte le tue città, secondo la benedizione che il Signore ti avrà elargito; chi sarà immondo e chi sarà mondo ne potranno mangiare, come si fa della carne di gazzella e di cervo; | |||||||||
16 ma non ne mangerete il sangue; lo spargerai per terra come acqua. |
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17 Non potrai mangiare entro le tue città le decime del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, né i primogeniti del tuo bestiame grosso e minuto, né ciò che avrai consacrato per voto, né le tue offerte volontarie, né quello che le tue mani avranno prelevato: |
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18 tali cose mangerai davanti al Signore tuo Dio nel luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto: tu, il tuo figlio, la tua figlia, il tuo schiavo, la tua schiava e il levita che sarà entro le tue città; gioirai davanti al Signore tuo Dio di ogni cosa a cui avrai messo mano. | |||||||||
19 Guardati bene, finché vivrai nel tuo paese, dall'abbandonare il levita. | |||||||||
20 Quando il Signore, tuo Dio, avrà allargato i tuoi confini, come ti ha promesso, e tu, desiderando di mangiare la carne, dirai: Vorrei mangiare la carne, potrai mangiare carne a tuo piacere. | |||||||||
21 Se il luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per stabilirvi il suo nome sarà lontano da te, potrai ammazzare bestiame grosso e minuto che il Signore ti avrà dato, come ti ho prescritto; potrai mangiare entro le tue città a tuo piacere. | |||||||||
22 Soltanto ne mangerete come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare chi sarà immondo e chi sarà mondo; | |||||||||
23 tuttavia astieniti dal mangiare il sangue, perché il sangue è la vita; tu non devi mangiare la vita insieme con la carne. |
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24 Non lo mangerai, lo spargerai per terra come acqua. | |||||||||
25 Non lo mangerai perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te: facendo ciò che è retto agli occhi del Signore. | |||||||||
26 Ma quanto alle cose che avrai consacrate o promesse in voto, le prenderai e andrai al luogo che il Signore avrà scelto e offrirai i tuoi olocausti, | |||||||||
27 la carne e il sangue, sull'altare del Signore tuo Dio; il sangue delle altre tue vittime dovrà essere sparso sull'altare del Signore tuo Dio e tu ne mangerai la carne. | |||||||||
28 Osserva e ascolta tutte queste cose che ti comando, perché sia sempre felice tu e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è bene e retto agli occhi del Signore tuo Dio. | |||||||||
Contro i culti cananei |
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29 Quando il Signore tuo Dio avrà distrutto davanti a te le nazioni che tu stai per prendere in possesso, quando le avrai conquistate e ti sarai stanziato nel loro paese, |
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30 guardati bene dal lasciarti ingannare seguendo il loro esempio, dopo che saranno state distrutte davanti a te, e dal cercare i loro dèi, dicendo: Queste nazioni come serviranno i loro dèi? Voglio fare così anch'io. | |||||||||
31 Non ti comporterai in tal modo riguardo al Signore tuo Dio; perché esse facevano per i loro dèi quanto è abominevole per il Signore e che Egli detesta; bruciavano nel fuoco perfino i loro figli e le loro figlie, in onore dei loro dèi. |
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Indice |
12,1-28 | Il luogo di culto Ha inizio il "codice deuteronomico", che si estende fino a tutto il c. 26. Esso è sostanzialmente un codice legale, che abbraccia tutti gli aspetti della vita d'Israele. Il tema cultuale è dominante e la centralizzazione del luogo di culto ne è uno dei motivi guida. L'unicità del luogo di culto nel tempio di Gerusalemme, con la conseguente abolizione degli altri santuari, è uno dei principi cardine della riforma religiosa di Giosia ( 2 Re 23 ). cc 12-26 Questo codice ( cc 12-26 ) raccoglie, senza ordine evidente, varie collezioni di leggi di origine diversa, alcune delle quali devono provenire dal regno del nord, da dove sarebbero state introdotte in Giuda dopo la rovina di Samaria. Questo complesso che tiene conto dell'evoluzione sociale e religiosa del popolo doveva sostituire l'antico codice dell'alleanza. Esso rappresenta, almeno nella parte fondamentale, la legge ritrovata nel tempio sotto Giosia ( 2 Re 22,8s ). |
12,2-12 | Questa legge, che diventerà fondamentale per la religione di Israele, si propone, nello stesso spirito dei profeti, di difendere il culto jahvista da ogni contaminazione dei culti cananei, mediante la distruzione delle alture destinate a questi culti e la scelta di un solo luogo per il culto di Jahve. La formula « luogo scelto da Dio per stabilirvi il suo nome » ( v. 5, v. 21 ) o « per farvi abitare il suo nome » ( v 11; cf. Dt 14,23; Dt 16,11; ecc.) o « per richiamarvi il mio nome » ( Es 20,24 ) poteva, per se stessa, designare qualsiasi luogo in cui Dio si era manifestato e dove, quindi, il culto era legittimato da Dio stesso ( cf. Ger 7,12 per Silo ). Così essa per molto tempo è stata compresa, e il culto di Jahve era praticato in numerosi santuari ( cf. Gdc 6,24.28; Gdc 13,16; 1 Re 3,4; ecc. ). Tuttavia nel Dt, questa formula designa esclusivamente Gerusalemme. Questa legge dell'unità del santuario sarà uno dei punti principali della riforma di Giosia ( 2 Re 23 ). |
12,7 | Il codice deuteronomico insiste spesso sul carattere gioioso dei pasti cultuali e delle feste ( cf. vv 12.18; Dt 16,11.14; ecc. ). |
12,13-28 | La legge dell'unità del luogo di culto trascina la distinzione tra l'uccisione profana del bestiame, che può essere praticata dovunque, e il sacrificio religioso, che può aver luogo unicamente nel santuario scelto. Questa distinzione non si riscontra ancora in Lv 17,3s ( cf. Lv 17,4+; cf. anche 1 Sam 14,32s ). |
12,15 | potrai uccidere animali: l'uccisione degli animali è consentita anche al di fuori del santuario scelto dal Signore, purché sia fatto defluire il sangue dagli animali uccisi. Nel sangue infatti è la vita e questa appartiene a Dio ( Gen 9,4; Lv 17 ). Secondo il libro degli Atti, nel contesto dell'assemblea di Gerusalemme, Giacomo chiederà a coloro che provengono dal mondo pagano il rispetto di questa norma ( At 15,20 ). gazzella … cervo: cacciagione che non era colpita da nessuna proibizione. |
12,29-13,19 | Contro i culti cananei e altre forme di idolatria |