Genesi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Caino e Abele |
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1 Adamo si unì a Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino e disse: « Ho acquistato un uomo dal Signore ». | ||||
2 Poi partorì ancora suo fratello Abele. Ora Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo. |
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3 Dopo un certo tempo, Caino offrì frutti del suolo in sacrificio al Signore; | ||||
4 anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, |
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5 ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. |
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6 Il Signore disse allora a Caino: « Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? | ||||
7 Se agisci bene, non dovrai forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo ». |
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8 Caino disse al fratello Abele: « Andiamo in campagna! ». Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro Abele e lo uccise. |
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9 Allora il Signore disse a Caino: « Dov'è Abele, tuo fratello? ». Egli rispose: « Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello? ». |
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10 Riprese: « Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! |
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11 Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. |
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12 Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra ». | ||||
13 Disse Caino al Signore: « Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono? | ||||
14 Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere ». | ||||
15 Ma il Signore gli disse: « Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte! ». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. |
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16 Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden. | ||||
La discendenza di Caino |
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17 Ora Caino si unì alla sua moglie che concepì e partorì Enoch; poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoch, dal nome del figlio. | ||||
18 A Enoch nacque Irad; Irad generò Mecuiaèl e Mecuiaèl generò Metusaèl e Metusaèl generò Lamech. | ||||
19 Lamech si prese due mogli: una chiamata Ada e l'altra chiamata Zilla. | ||||
20 Ada partorì Iabal: egli fu il padre di quanti abitano sotto le tende presso il bestiame. | ||||
21 Il fratello di questi si chiamava Iubal: egli fu il padre di tutti i suonatori di cetra e di flauto. | ||||
22 Zilla a sua volta partorì Tubalkàin, il fabbro, padre di quanti lavorano il rame e il ferro. La sorella di Tubalkàin fu Naama. |
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23 Lamech disse alle mogli: « Ada e Zilla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamech, porgete l'orecchio al mio dire. Ho ucciso un uomo per una mia scalfittura e un ragazzo per un mio livido. |
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24 Sette volte sarà vendicato Caino ma Lamech settantasette ». |
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Set e i suoi discendenti |
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25 Adamo si unì di nuovo alla moglie, che partorì un figlio e lo chiamò Set. « Perché - disse - Dio mi ha concesso un'altra discendenza al posto di Abele, poiché Caino l'ha ucciso ». |
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26 Anche a Set nacque un figlio, che egli chiamò Enos. Allora si cominciò ad invocare il nome del Signore. |
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Indice |
4,1-16 | Caino uccide Abele 4,1-4 Il racconto suppone una civiltà già evoluta, un culto, altri uomini che potrebbero uccidere Caino, tutto un gruppo che lo proteggerà; ha potuto riferirsi, dapprima, non ai figli del primo uomo, ma all'antenato eponimo dei keníti ( cainíti: cf. Nm 24,21+ ). Riferito dalla tradizione jahvista alle origini dell'umanità, riceve una portata generale: dopo la rivolta dell'uomo contro Dio, è la lotta dell'uomo contro l'uomo, cui si opporrà il duplice comando che riassume la legge, l'amore di Dio e del prossimo ( Mt 22,40 ). 4,1 Ho acquistato un uomo dal Signore: giubilo della prima donna che, da schiava di uno sposo, diventa madre di un uomo. Un gioco di parole accosta il nome di Caino ( Qajn ) al verbo qanah, « acquistare ». |
4,2 | Con Caino e Abele inizia la divisione del lavoro. |
4,5 | Prima apparizione del tema del figlio minore preferito al maggiore, con cui si manifesta la libera scelta di Dio, il suo disprezzo per le grandezze terrestri e la sua predilezione per gli umili: questo tema ritorna spesso attraverso la Genesi ( Isacco preferito a Ismaele, Gen 21; Giacobbe a Esaù, Gen 25,23; Gen 27; Rachele a Lia Gen 29,15-30; ugualmente i figli di queste … ) e in tutta la bibbia ( 1 Sam 16,12; 1 Re 2,15 ecc. ). |
4,7 | Traduzione approssimativa di un testo corrotto. Alla lettera: « Non è forse vero che, se tu agisci bene, elevazione, e se tu non agisci bene, alla tua porta il peccato ( femminile ) è accovacciato ( maschile ) e verso di te la sua ( maschile ) brama e tu lo dominerai? ». Il testo sembra descrivere la tentazione che minaccia un'anima mal disposta. |
4,8 | - Andiamo in campagna: BJ traduce « andiamo fuori » con le versioni; omesso dal TM. |
4,15 | - un segno: il « segno di Caino » non è una stimmata infamante, ma un marchio che lo protegge designandolo come membro di un gruppo in cui si esercita duramente la vendetta del sangue. |
4,16 | Nod: non è identificabile; nell'ebraico si trova un gioco di parole tra Nod e fuggiasco (
Gen 4,14 ). - Nod: il paese è sconosciuto; il nome richiama l'epiteto dato a Caino, « errante », nad, nel paese di Nód. |
4,17-5,32 | Due genealogie, cioè due serie di discendenti, concludono il racconto degli inizi, a indicare il progressivo ampliamento dell'umanità. 4,17-26 La prima genealogia si riallaccia al v. 1 e si dilunga sui discendenti di Caino; la sua posterità è caratterizzata dai progressi nel lavoro e nella cultura, ma anche dal moltiplicarsi della violenza ( cfr. Gen 4,23-24 ). 4,17 Resto di una genealogia jahvista. Gli stessi nomi appariranno, con varianti, nella genealogia sacerdotale di Set, tra Kenan e Lamech ( Gen 5,12-28 ). Questa lista è unita solo artificialmente a Caino, figlio di Adamo, condannato alla vita errante; qui Caino è il costruttore della prima città, l'antenato degli allevatori, dei musicisti, dei fabbriferrai e forse delle figlie del piacere ( cf. v 22 ), che sovvengono alle comodità e ai piaceri della vita urbana. Questi progressi sono attribuiti dall'autore jahvista alla stirpe di Caino il maledetto: la stessa condanna della vita urbana si ritroverà nel racconto jahvista della torre di Babele ( Gen 11,1-9 ). |
4,19 | Dio approva la poligamia e le concubine? |
4,22 | - il fabbro, padre di quanti lavorano il rame e il ferro: BJ traduce: « fu l'antenato di tutti i fabbriferrai in rame e in ferro » con il Targum ( cf.
vv 20 e 21); il TM ha: « il fabbroferraio di tutti gli operai ». Le tre caste degli alle¬vatori di bestiame, dei musicisti e dei fabbriferrai ambulanti sono legate a tre antenati i cui nomi fanno assonanza e richiamano i mestieri dei loro discendenti: Jabal ( jbl, « condurre » ), Jubal ( jòbel, « tromba » ), Tubal ( nome di un popolo del nord,
Gen 10,2, nel paese dei metalli ); Caino significa: « fabbroferraio » in altre lingue semitiche. Naama, « la bella », « l'amata », potrebbe essere l'eponima di un'altra « professione » sulla quale il testo tace. |
4,24 | Questo canto selvaggio, composto in onore di Lamech, un eroe del deserto, è raccolto qui come una testimonianza della violenza crescente dei discendenti di Caino. |
4,25 | Resto di un'altra genealogia primitiva. - Set: il nome di Set ( ebraico Shet ) è spiegato con shat, « ha accordato ». |
4,26 | allora si cominciò: con il TM; BJ traduce: « Questi fu il primo » con i LXX e volg. - Le tradizioni elohista e sacerdotale ritardano fino a Mosè ( Es 3,14; cf. Es 3,13+; Es 6,2s ) la rivelazione del nome divino. |