Geremia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
3. Oracoli pronunziati dopo Ioiakim |
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La risposta agli inviati di Sedecìa |
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1 Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore quando il re Sedecìa gli mandò il sacerdote Pascùr figlio di Malchìa, e Sofonìa figlio di Maasìa, per dirgli: | ||||
2 « Intercedi per noi presso il Signore perché Nabucodònosor re di Babilonia ci muove guerra; forse il Signore compirà a nostro vantaggio qualcuno dei suoi tanti prodigi, così che egli si allontani da noi ». | ||||
3 Geremia rispose loro: Riferite a Sedecìa: | ||||
4 Così dice il Signore, Dio di Israele: « Ecco io farò rientrare le armi di guerra, che sono nelle vostre mani, con le quali combattete il re di Babilonia e i Caldei che vi assediano fuori delle mura e le radunerò in mezzo a questa città. | ||||
5 Io stesso combatterò contro di voi con mano tesa e con braccio potente, con ira, furore e grande sdegno. | ||||
6 Percuoterò gli abitanti di questa città, uomini e bestie; essi moriranno di una grave peste. | ||||
7 Dopo ciò - dice il Signore - io consegnerò Sedecìa, re di Giuda, i suoi ministri e il popolo, che saranno scampati in questa città dalla peste, dalla spada e dalla fame, in potere di Nabucodònosor, re di Babilonia, in potere dei loro nemici e in potere di coloro che attentano alla loro vita. Egli li passerà a fil di spada; non avrà pietà di loro, non li perdonerà né risparmierà. |
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8 Riferirai a questo popolo: Dice il Signore: Ecco, io vi metto davanti la via della vita e la via della morte. |
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9 Chi rimane in questa città morirà di spada, di fame e di peste; chi uscirà e si consegnerà ai Caldei che vi cingono d'assedio, vivrà e gli sarà lasciata la vita come suo bottino. |
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10 Poiché io ho volto la faccia contro questa città a suo danno e non a suo bene. Oracolo del Signore. Essa sarà messa nelle mani del re di Babilonia, il quale la brucerà con il fuoco ». |
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Appello generale alla casa reale |
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11 Alla casa del re di Giuda dirai: « Ascoltate la parola del Signore! | ||||
12 Casa di Davide, così dice il Signore: Amministrate la giustizia ogni mattina e liberate l'oppresso dalla mano dell'oppressore, se no la mia ira divamperà come fuoco, si accenderà e nessuno potrà spegnerla, a causa della malvagità delle vostre azioni. |
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13 Eccomi a te, o abitatrice della valle, roccia nella pianura, dice il Signore. Voi che dite: Chi scenderà contro di noi? Chi entrerà nelle nostre dimore? |
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14 io vi punirò come meritano le vostre opere - dice il Signore - e accenderò il fuoco nel suo bosco, che divorerà tutti i suoi dintorni ». |
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Indice |
21,1-25,38 | Oracoli al tempo di Sedecia 21,1-10 Sedecìa consulta Geremia L'episodio va collocato durante l'assedio di Gerusalemme da parte delle truppe babilonesi, negli anni 589/588. 21,1 Pascur, figlio di Malchia: è personaggio diverso dal Pascur di Ger 20,1. 21,1ss Si tratta di un episodio dell'assediò di Gerusalemme nel 588. Probabilmente venne collocato qui a causa del contrasto tra il Pascùr del v 1 e quello di Ger 20,1. Il greco ha varie omissioni. |
21,11-22,30 | Oracoli contro i re di Giuda Sono raccolti qui diversi oracoli pronunciati da Geremia contro gli ultimi re di Giuda. 21,11 Alla casa del re di Giuda: questo titolo ( cf. Ger 23,9 ) si riferisce alla sezione Ger 21,11-23,8 e indica una raccolta che probabilmente esistette separatamente. |
21,13 | abitatrice della valle e roccia nella pianura: appellativi di Gerusalemme. roccia nella pianura: qui si interpella Gerusalemme, con la sua valle ( Cedron o Tiropeon ) e la roccia che la sovrasta, l'Ofel, sostegno del palazzo reale. L'immagine della foresta ( v 14 ) è ripresa in Ger 22,6, dove viene applicata al legname pregiato del palazzo ( cf. 1 Re 7,2 ) |
21,14 | bosco: il palazzo reale ( 1 Re 7,2 ) |