Isaia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Contro Tiro |
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1 Oracolo su Tiro. Fate il lamento, navi di Tarsis, perché è stato distrutto il vostro rifugio! Mentre tornavano dal paese dei Kittim, ne fu data loro notizia. |
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2 Ammutolite, abitanti della costa, mercanti di Sidòne, i cui agenti attraversavano | ||||||
3 grandi acque. Il frumento del Nilo, il raccolto del fiume era la sua ricchezza; era il mercato dei popoli. |
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4 Vergognati, Sidòne, perché ha parlato il mare, la fortezza marinara, dicendo: « Io non ho avuto doglie, non ho partorito, non ho allevato giovani, non ho fatto crescer ragazze ». | ||||||
5 Appena si saprà in Egitto, saranno addolorati per la notizia di Tiro. | ||||||
6 Passate in Tarsis, fate il lamento, abitanti della costa. | ||||||
7 È questa la vostra città gaudente, le cui origini risalgono a un'antichità remota, i cui piedi la portavano lontano per fissarvi dimore? | ||||||
8 Chi ha deciso questo contro Tiro l'incoronata, i cui mercanti erano principi, i cui trafficanti erano i più nobili della terra? |
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9 Il Signore degli eserciti lo ha deciso per svergognare l'orgoglio di tutto il suo fasto, per umiliare i più nobili sulla terra. | ||||||
10 Coltiva la tua terra come il Nilo, figlia di Tarsis; il porto non esiste più. | ||||||
11 Ha steso la mano verso il mare, ha sconvolto i regni, il Signore ha decretato per Canaan di abbattere le sue fortezze. | ||||||
12 Egli ha detto: « Non continuerai e far baldoria, tu duramente oppressa, vergine figlia di Sidòne. Alzati, va' pure dai Kittim; neppure là ci sarà pace per te ». |
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13 Ecco il paese da lui fondato per marinai, che ne avevano innalzato le torri; ne han demoliti i palazzi: egli l'ha ridotto a un cumulo di rovine. | ||||||
14 Fate il lamento, navi di Tarsis, perché è stato distrutto il vostro rifugio. | ||||||
15 In quel giorno Tiro sarà dimenticata per settant'anni, quanti sono gli anni di un re. Alla fine dei settanta anni a Tiro si applicherà la canzone della prostituta: |
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16 « Prendi la cetra, gira per la città, prostituta dimenticata; suona con abilità, moltiplica i canti, perché qualcuno si ricordi di te ». | ||||||
17 Ma alla fine dei settant'anni il Signore visiterà Tiro, che ritornerà ai suoi guadagni; essa trescherà con tutti i regni del mondo sulla terra. | ||||||
18 Il suo salario e il suo guadagno saranno sacri al Signore. Non sarà ammassato né custodito il suo salario, ma andrà a coloro che abitano presso il Signore, perché possano nutrirsi in abbondanza e vestirsi con decoro. |
Indice |
23,1-18 | Oracolo contro la città di Tiro Oracolo difficile che annunzia la rovina inattesa e spettacolare della città inespugnabile di Tiro, e descrive l'effetto prodotto da questo evento. Tiro, costruita su un'isola a poca distanza dalla sponda, fu attaccata o assediata da numerosi conquistatori, Salmanassar, Sennàcherib, Nabucodònosor ( assedio di 13 anni; cf. Ez 26-28 ). Essa sarà distrutta da Alessandro nel 332. È difficile dire quale evento preciso ha in vista qui il profeta. - La menzione di Sidone ( vv 2.4.12 ) non significa necessariamente che due oracoli siano stati combinati; il nome di Sidone può designare la Fenicia in generale ( cf. 1 Re 16,31 e la nota ). 23,1 navi di Tarsis: vedi nota a 1 Re 10,22. Chittìm: indica Cipro, colonia dei Fenici; nella Bibbia il termine può avere anche un significato più ampio, indicando i popoli e le regioni occidentali, cioè i Greci e poi i Romani. |
23,2 | i cui agenti o « i cui messaggeri » con 1QIsa, mal`akaik; il TM ha: mil`ûk, « ti riempivano ». |
23,4 | la fortezza marinara: glossa che si riferisce a Sidone; secondo BJ, è stata spostata accidentalmente dopo « mare », mentre il suo posto dovrebbe essere dopo « Sidone » |
23,10 | coltiva: con i LXX, 1QIsa; il TM ha: « attraversa ». - figlia di Tarsis: è di difficile spiegazione; ci si aspetterebbe « figlia di Tiro », in parallelo a « figlia di Sidone » del v 12. |
23,11 | Canaan: qui indica i territori fenici. |
23,13 | Tutto il v sembra corrotto e la sua traduzione è molto incerta. |
23,15.17 | Il riferimento a un periodo di settant'anni può avere valore simbolico: un tempo di sventura lungo, ma non definitivo. 23,15-18 Questi vv in prosa ( salvo la « canzone della prostituta » citata nel v 16 ) sono un'aggiunta tardiva, paragonabile a quelle di Is 18,7 e Is 19,16-25. Tiro ritroverà la sua prosperità; il frutto del suo commercio, delle sue « prostituzioni », offerto già ai falsi dèi, sarà ormai consacrato a Jahve. |