Osea |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Distruzione degli emblemi idolatrici di Israele |
||||||
1 Rigogliosa vite era Israele, che dava frutto abbondante; ma più abbondante era il suo frutto, più moltiplicava gli altari; più ricca era la terra, più belle faceva le sue stele. |
|
|||||
2 Il loro cuore è falso; orbene, sconteranno la pena Egli stesso demolirà i loro altari, distruggerà le loro stele. | ||||||
3 Allora diranno: « Non abbiamo più re, perché non temiamo il Signore. Ma anche il re che potrebbe fare per noi? ». | ||||||
4 Dicono parole vane, giurano il falso, concludono alleanza: la giustizia fiorisce come cicuta nei solchi dei campi. |
|
|||||
5 Gli abitanti di Samaria trepidano per il vitello di Bet-Avèn, ne fa lutto il suo popolo e i suoi sacerdoti ne fanno lamento, perché la sua gloria sta per andarsene. |
|
|||||
6 Sarà portato anch'esso in Assiria come offerta al gran re. Efraim ne avrà vergogna, Israele arrossirà del suo consiglio. |
||||||
7 Perirà il re di Samaria come un fuscello sull'acqua. | ||||||
8 Le alture dell'iniquità, peccato d'Israele saranno distrutte, spine e rovi cresceranno sui loro altari; diranno ai monti: « Copriteci » e ai colli: « Cadete su di noi ». |
|
|||||
9 Fin dai giorni di Gàbaa tu hai peccato, Israele. Là si fermarono, e la battaglia non li raggiungerà forse in Gàbaa contro i figli dell'iniquità? |
|
|||||
10 Io verrò a colpirli: si raduneranno i popoli contro di loro perché sono attaccati alla loro duplice colpa. | ||||||
Israele ha deluso l'aspettativa del Signore |
||||||
11 Efraim è una giovenca addestrata cui piace trebbiare i grano. Ma io farò pesare il giogo sul suo bel collo; attaccherò Efraim all'aratro e Giacobbe all'erpice. |
|
|||||
12 Seminare per voi secondo giustizia e mietere secondo bontà; dissodatevi un campo nuovo, perché è tempo di cercare il Signore, finché egli venga e diffonda su di voi la giustizia. |
|
|||||
13 Avete arato empietà e mietuto ingiustizia, avete mangiato il frutto della menzogna. Poiché hai riposto fiducia nei tuoi carri e nella moltitudine dei tuoi guerrieri, |
|
|||||
14 un rumore di guerra si alzerà contro le tue città e tutte le tue fortezze saranno distrutte. Come Salmàn devastò Bet-Arbèl nel giorno della battaglia in cui la madre fu sfracellata sui figli, |
|
|||||
15 così sarà fatto a te, gente d'Israele, per l'enormità della tua malizia. All'alba sarà la fine del re d'Israele. |
Indice |
10,1-15 | Diffusione dell'idolatria e caduta del regno |
10,2 | è falso: finge di essere attaccato al Signore, mentre in realtà è con i Baal. |
10,3 | Non abbiamo più re: l'instabilità del potere e la tutela assira tolgono ogni efficacia all'istituzione regale. |
10,4 | come cicuta: ironico: ciò che prospera è la perversione del diritto divenuto una pianta velenosa ( cf. Am 6,12 ). |
10,5 | Per Bet-Aven vedi
nota a Os 4,15 il vitello: con i LXX e sin; il TM ha: « i vitelli ». |
10,6 | al gran re: conget.; il TM ha: « al re Jareb » o « al re vendicatore » ( cf. Os 5,13+ ). |
10,8 | diranno ai monti: davanti all'immensa catastrofe che li priva di ogni ragione di vita, essi invocheranno la fine del mondo. - Nello stesso senso Gesù cita la frase ( Lc 23,30, cf. Ap 6,16 ). |
10,9 | in Gàbaa: per il profeta, c'è continuità tra il crimine di Gàbaa (
Gdc 19 ) e quelli attuali. E c'è continuità anche nel castigo. |
10,10 | Io verrò: secondo i LXX; il TM legge: « nel mio desiderio, e io punirò ». - duplice colpa: oscuro; forse si tratta della regalità, proclamata a Mizpà presso Gàbaa ( 1 Sam 10,23-24 ) e del crimine di Gdc 19; forse solo di quest'ultimo, poiché « duplice » può essere sinonimo di « enorme ». |
10,11 | L'immagine della giovenca rimanda forse ai tempi dell'esodo dall'Egitto, quando Israele seguiva docilmente il Signore. Il nome del patriarca Giacobbe qui designa il popolo d'Israele. 10,11-12 I vv 11-12 indicano il disegno che il Signore aveva per Èfraim: gli è affidata una missione, descritta con l'aiuto della metafora dell'aratura e della semina ( v 11 ), ma che in realtà è d'un altro ordine: far regnare la giustizia e l'amore, ricercare il Signore ( v 12 ). Egli ha invece fatto il contrario ( v 13 ). |
10,12 | giustizia: nel senso religioso di conformità alla volontà divina espressa dalla sua legge ( Os 8,12 ). |
10,13 | nei tuoi carri: con i LXX; il TM legge « nella tua strada ». |
10,14 | Salmàn: probabilmente il re moabita Salamanu, contemporaneo di Tiglat-Pilezer III ( 745-727 ), al tempo di un'incursione in Gàlaad, dove si trovava Bet-Arbel o Irbid, località a est del Giordano. - fu sfracellata sui figli oppure « con i suoi figli ». Tali orrori accompagnavano allora la presa delle città ( cf. Os 14,1; 2 Re 8,12; Is 13,16; Na 3,10; Sal 137,9 ). |
10,15 | all'alba: l'alba è spesso il momento in cui comincia la battaglia (
Gdc 9,34-37; Sal 46,6; Is 17,14 ) e in cui Dio, quindi, concede la vittoria o punisce per mezzo della disfatta. |