Isaia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
La condanna di Edom |
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1 Avvicinatevi, popoli, per udire, e voi, nazioni, prestate ascolto; ascolti la terra e quanti vi abitano, il mondo e quanto produce! |
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2 Poiché il Signore è adirato contro tutti i popoli ed è sdegnato contro tutti i loro eserciti; li ha votati allo sterminio, li ha destinati al massacro | ||||
3 I loro uccisi sono gettati via, si diffonde il fetore dei loro cadaveri; grondano i monti del loro sangue. | ||||
4 Tutta la malizia celeste si dissolve, i cieli si arrotolano come un libro, tutti i loro astri cadono come cade il pampino della vite, come le foglie avvizzite del fico. |
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5 Poiché nel cielo si è inebriata la spada del Signore, ecco essa si abbatte su Edom, su un popolo che egli ha votato allo sterminio per fare giustizia. | ||||
6 La spada del Signore è piena di sangue, è imbrattata di grasso, del sangue di agnelli e di capri, delle viscere grasse dei montoni, perché si compie un sacrificio al Signore in Bozra, una grande ecatombe nel paese di Edom. |
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7 Cadono bisonti insieme con essi, giovenchi insieme con tori. La loro terra si imbeve di sangue, la polvere si impingua di grasso. |
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8 Poiché è il giorno della vendetta del Signore, l'anno della retribuzione per l'avversario di Sion. | ||||
9 I torrenti di quel paese si cambieranno in pece, la sua polvere in zolfo, la sua terra diventerà pece ardente. |
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10 Non si spegnerà né di giorno né di notte, sempre salirà il suo fumo; per tutte le generazioni resterà deserta, mai più alcuno vi passerà. | ||||
11 Ne prenderanno possesso il pellicano e il riccio, il gufo e il corvo vi faranno dimora. Il Signore stenderà su di essa la corda della solitudine e la livella del vuoto. |
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12 Non ci saranno più i suoi nobili, non si proclameranno più re, tutti i suoi capi saranno ridotti a nulla. |
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13 Nei suoi palazzi saliranno le spine, ortiche e cardi sulle sue fortezze; diventerà una tana di sciacalli, un recinto per gli struzzi. | ||||
14 Gatti selvatici si incontreranno con iene, i satiri si chiameranno l'un l'altro; vi faranno sosta anche le civette e vi troveranno tranquilla dimora. |
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15 Vi si anniderà il serpente saettone, vi deporrà le uova, le farà dischiudere e raccoglierà i piccoli alla sua ombra; vi si raduneranno anche gli sparvieri, l'uno in cerca dell'altro; |
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16b nessuno si farà attendere. | ||||
16a Cercate nel libro del Signore e leggete: nessuno di essi vi manca, poiché la bocca del Signore lo ha comandato e il suo spirito li raduna. | ||||
17 Egli ha distribuito loro la parte in sorte, la sua mano ha diviso loro il paese con tutta esattezza, lo possederanno per sempre, lo abiteranno di generazione in generazione. |
Indice |
34,1-17 | cc 34-35 Liberazione di Sion e distruzione di Edom Si dà talvolta, a questi cc di Isaia, il nome di piccola apocalisse; infatti contengono una descrizione degli ultimi e terribili combattimenti che Jahve deve condurre contro le nazioni in generale e contro Edom in particolare ( c 34 ), seguita dall'annunzio dell'ultimo giudizio che ristabilirà Gerusalemme in tutta la sua gloria. L'intenzione e lo stile di questo insieme, che dipende dal Deutero-Isaia, sono paragonabili a quelli dei cc 24-27 ( l'« apocalisse di Isaia » ) e appartengono, come questi, all'ultima tappa di composizione del libro. Questi due capitoli sono costituiti da due scene: giudizio su tutte le nazioni, in particolare su Edom, e, per contrasto, salvezza di Gerusalemme. Il tono degli oracoli e i legami con i cc. 40-66 portano a ritenere che questa parte del libro di Isaia sia stata composta in epoca tardiva, posteriore al profeta Isaia e anche all'esilio in Babilonia. Giudizio su Edom e sulle nazioni |
34,4 | i cieli si arrotolano: con un'immagine che corrisponde alla concezione del cosmo diffusa a quel tempo, l'autore annuncia lo sconvolgimento totale del creato. Un'immagine simile si ritrova in Ap 6,14. |
34,5 | Edom: al momento della caduta di Gerusalemme nel 587, gli idumei si mostrarono particolarmente ostili al regno di Giuda e approfittarono delle sue sventure. Anche i profeti e gli scrittori posteriori sono generalmente severi contro Edom ( cf. Sal 137,7; Lam 4,21-22; Ez 25,12; Ez 35,15; Abd 10-16; Is 63,1 ). Qui, la rovina di Edom illustra il giudizio generale di Jahve contro le nazioni. Confrontare la « città del caos » ( città di Moab ) nell'apocalisse dei cc 24-27 ( cf. Is 24,10+ ). |
34,6 | Bosra: importante città di Edom. |
34,14 | sàtiri: spiriti demoniaci o capri selvatici (
Is 13,21 ); ma il parallelo fa preferire qui esseri mitologici ( cf. Lv 17,7+ ). - le civette: alla lettera: « Lilit », demone femminile che vaga tra le rovine. |
34,16 | libro del Signore: alcuni vi riconoscono il libro autentico di Isaia o una raccolta di profezie che gli era attribuita: si tratta effettivamente degli stessi animali selvatici in
Is 13,20-22. Ma può trattarsi anche del libro dei decreti di Jahve riguardanti la creazione ( vv 16b-17, cf. Sal 139,16 ). - la bocca del Signore: BJ traduce: « la sua bocca » con 1QIsa; il TM presenta: « la mia bocca ». |
34,17 | Si tratta sempre delle bestie selvatiche dei
vv 11s. Il territorio devastato di Edom ( cf. v 11 ) è diviso tra loro in eredità, come la terra promessa è stata divisa tra gli israeliti. |