Isaia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
3. Oracoli sui popoli stranieri |
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Contro Babilonia |
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1 Oracolo su Babilonia, ricevuto in visione da Isaia figlio di Amoz. |
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2 Su un monte brullo issate un segnale, alzate per essi un grido; fate cenni con la mano perché varchino le porte dei principi. | |||||
3 Io ho dato un ordine ai miei consacrati; ho chiamato i miei prodi a strumento del mio sdegno, entusiasti della mia grandezza. | |||||
4 Rumore di folla sui monti, simile a quello di un popolo immenso. Rumore fragoroso di regni, di nazioni radunate. Il Signore degli eserciti passa in rassegna un esercito di guerra. |
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5 Vengono da un paese lontano, dall'estremo orizzonte, il Signore e gli strumenti della sua collera, per devastare tutto il paese. | |||||
6 Urlate, perché è vicino il giorno del Signore; esso viene come una devastazione da parte dell'Onnipotente. |
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7 Perciò tutte le braccia sono fiacche, ogni cuore d'uomo viene meno; | |||||
8 sono costernati, spasimi e dolori li prendono, si contorcono come una partoriente; ognuno osserva sgomento il suo vicino; i loro volti sono volti di fiamma. |
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9 Ecco, il giorno del Signore arriva implacabile, con sdegno, ira e furore, per fare della terra un deserto, per sterminare i peccatori. | |||||
10 Poiché le stelle del cielo e la costellazione di Orione non daranno più la loro luce; il sole si oscurerà al suo sorgere e la luna non diffonderà la sua luce. |
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11 Io punirò il mondo per il male, gli empi per la loro iniquità; farò cessare la superbia dei protervi e umilierò l'orgoglio dei tiranni. | |||||
12 Renderò l'uomo più raro dell'oro e i mortali più rari dell'oro di Ofir. | |||||
13 Allora farò tremare i cieli e la terra si scuoterà dalle fondamenta per lo sdegno del Signore degli eserciti, nel giorno della sua ira ardente. | |||||
14 Allora, come una gazzella impaurita e come un gregge che nessuno raduna, ognuno si dirigerà verso il suo popolo, ognuno correrà verso la sua terra. | |||||
15 Quanti saranno trovati, saranno trafitti, quanti saranno presi, periranno di spada. |
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16 I loro piccoli saranno sfracellati davanti ai loro occhi; saranno saccheggiate le loro case, disonorate le loro mogli. |
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17 Ecco, io eccito contro di loro i Medi che non pensano all'argento né si curano dell'oro. | |||||
18 Con i loro archi abbatteranno i giovani, non avranno pietà dei piccoli appena nati, i loro occhi non avranno pietà dei bambini. | |||||
19 Babilonia, perla dei regni, splendore orgoglioso dei Caldei, sarà come Sòdoma e Gomorra sconvolte da Dio. | |||||
20 Non sarà abitata mai più né popolata di generazione in generazione. L'Arabo non vi pianterà la sua tenda né i pastori vi faranno sostare i greggi. |
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21 Ma vi si stabiliranno gli animali del deserto, i gufi riempiranno le loro case, vi faranno dimora gli struzzi, vi danzeranno i sàtiri. |
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22 Ululeranno le iene nei loro palazzi, gli sciacalli nei loro edifici lussuosi. La sua ora si avvicina, i suoi giorni non saranno prolungati. |
Indice |
13,1-22 | c 13 I
cc 13-23 sono oracoli contro le nazioni straniere, raggruppati come nei libri di Geremia ( Ger 46-51 ) e di Ezechiele ( Ez 25-32 ). La collezione ha raccolto anche brani posteriori a Isaia, in particolare gli oracoli contro Babilonia, in Is 13-14. Castigo di Babilonia L'oracolo contro Babilonia risale forse al tempo dell'esilio o all'epoca immediatamente successiva. I Babilonesi ( della dinastia neobabilonese ) avevano sconfitto gli Assiri verso la fine del VII sec., costruendo un nuovo grande impero e sottomettendo Giuda e Gerusalemme. Questo poema data dalla fine dell'esilio: Babilonia, ancora nel suo splendore ( v 19 ), cadrà sotto i colpi dei medi ( v 17, cf. v 5 ). È una qîna o « lamento » ( cf. Is 1,21+ ). |
13,3 | consacrati: coloro che combattono sotto la guida del Signore: alla lettera « i miei santificati » In altri passi biblici si tratta dell'esercito d'Israele; qui ci si riferisce ai Medi e forse anche ai Persiani. Vedi il v. 17. Confrontare Ger 51,27.28 ( contro Babilonia ); Ger 6,4; Ger 22,7; Gl 4,9 ( contro Gerusalemme ). Questa consacrazione dei guerrieri è un aspetto della guerra santa ( Gs 3,5 ). Ma queste nuove guerre di Jahve non sono più condotte in favore di Israele; possono anche essere dirette contro di lui. |
13,15-18 | saranno trafitti … saranno sfracellati …: il linguaggio di questi versetti riflette le pratiche crudeli diffuse in quel tempo. Si vuole così sottolineare la distruzione completa dei nemici di Dio. |
13,17 | Con il termine Medi si indicano probabilmente anche i Persiani: i due popoli erano stati riuniti nello stesso impero da Ciro. Si allude forse alla conquista di Babilonia da parte di Ciro nel 539. Tribù guerriere indoeuropee, che furono dapprima alleate con Babilonia contro l'Assiria. Ma più tardi, unite ai persiani sotto Ciro, provocheranno la rovina di Babilonia nel 539. |
13,21 | sàtiri: gli spiriti maligni che si riteneva abitassero il deserto. Vedi anche Is 34,14. |
13,22 | palazzi: BJ traduce: « torri » con la volg.; il TM ha: « vedove ». |