Salmi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Sotto le ali divine |
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1 Tu che abiti al riparo dell'Altissimo e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
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2 di' al Signore: « Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido ». |
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3 Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge. |
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4 Ti coprirà con le sue penne sotto le sue ali troverai rifugio. |
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5 La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; non temerai i terrori della notte né la freccia che vola di giorno, |
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6 la peste che vaga nelle tenebre, lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
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7 Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma nulla ti potrà colpire. |
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8 Solo che tu guardi, con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi. |
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9 Poiché tuo rifugio è il Signore e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora, |
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10 non ti potrà colpire la sventura, nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
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11 Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. |
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12 Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede. |
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13 Camminerai su aspidi e vipere, schiaccerai leoni e draghi. |
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14 Lo salverò, perché a me si è affidato; lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome. |
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15 Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, lo salverò e lo renderò glorioso. |
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16 Lo sazierò di lunghi giorni e gli mostrerò la mia salvezza. |
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Indice |
91,1 | L'orante che pronuncia questa preghiera sta per affrontare la notte nel tempio ( "abitare al riparo dell'Altissimo", v. 1 ), in attesa di ricevere, all'alba, l'oracolo di salvezza che il sacerdote gli rivolgerà nel nome del Signore ( vv. 14-16 ). La notte si presenta con il suo carico di timori e di incubi, di pericoli e di paure, ma non incute paura a chi si affida totalmente a Dio e cerca rifugio sotto la sua protezione. 91 Questo salmo sviluppa l'insegnamento tradizionale dei saggi ( cf. Gb 5,19s ) sulla protezione divina accordata al giusto. L'oracolo divino che lo termina ( vv 14-16 ) suppone che il fedele conoscerà la prova, ma che Dio lo libererà. 91,1-2 La strofa giustappone quattro nomi divini: Eljòn ( « Altissimo » ), Shaddai ( cf. Gen 17,1+ ), che LXX e volg. traducono qui « Dio del cielo » e altrove « Onnipotente », Jahve ( cf. Es 3,14+ ) ed Elohim ( Dio ). |
91,2 | di': le versioni e BJ traducono: « dicendo »; il TM ha « dico ». |
91,3-4 | Il laccio indica pericolo, insidia; penne e ali che offrono rifugio e proteggono, sono immagini della sollecitudine di Dio per l'uomo. 91,3 dalla peste: middeber del TM; BJ traduce « che si affaccenda », secondo l'ebraico medabber. |
91,6 | devasta a mezzogiorno: le versioni traducono: « dal demone del mezzogiorno ». |
91,9 | Il TM ha 'atta, « tu »; BJ traduce: « tu dici: mio rifugio è il Signore ». |
91,11-12 | Questi versetti sono citati nell'episodio delle tentazioni di Gesù (
Mt 4,6; Lc 4,10-11 ). |
91,13 | aspidi: con LXX e sir.; BJ traduce: « belve », versione incerta. |