Giuditta |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
1 Quando si fece buio, i suoi servi si affrettarono a ritirarsi. Bagoa chiuse dal di fuori la tenda e allontanò le guardie dalla vista del suo signore e ognuno andò al proprio giaciglio; in realtà erano tutti fiaccati, perché il bere era stato eccessivo. |
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2 Rimase sola Giuditta nella tenda e Oloferne buttato sul divano, ubriaco fradicio. | |||||
3 Allora Giuditta ordinò all'ancella di stare fuori della sua tenda e di aspettare che uscisse, come aveva fatto ogni giorno; aveva detto infatti che sarebbe uscita per la sua preghiera e anche con Bagoa aveva parlato in questo senso. | |||||
4 Si erano allontanati tutti dalla loro presenza e nessuno, piccolo o grande, era rimasto nella parte più interna della tenda; Giuditta, fermatasi presso il divano di lui, disse in cuor suo: « Signore, Dio d'ogni potenza, guarda propizio in quest'ora all'opera delle mie mani per l'esaltazione di Gerusalemme. | |||||
5 È venuto il momento di pensare alla tua eredità e di far riuscire il mio piano per la rovina dei nemici che sono insorti contro di noi ». | |||||
6 Avvicinatasi alla colonna del letto che era dalla parte del capo di Oloferne, ne staccò la scimitarra di lui; | |||||
7 poi, accostatasi al letto, afferrò la testa di lui per la chioma e disse: « Dammi forza, Signore Dio d'Israele, in questo momento ». | |||||
8 E con tutta la forza di cui era capace lo colpì due volte al collo e gli staccò la testa. |
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9 Indi ne fece rotolare il corpo giù dal giaciglio e strappò via le cortine dai sostegni. Poco dopo uscì e consegnò la testa di Oloferne alla sua ancella, |
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10 la quale la mise nella bisaccia dei viveri e uscirono tutte e due, secondo il loro uso, per la preghiera; attraversarono il campo, fecero un giro nella valle, poi salirono sul monte verso Betulia e giunsero alle porte della città. | |||||
Giuditta porta a Betulia la testa di Oloferne |
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11 Giuditta gridò di lontano al corpo di guardia delle porte: « Aprite, aprite subito la porta: è con noi Dio, il nostro Dio, per esercitare ancora la sua forza in Israele e la sua potenza contro i nemici, come ha dimostrato oggi ». |
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12 Non appena gli uomini della sua città sentirono la sua voce, corsero giù in fretta alla porta della città e chiamarono gli anziani. | |||||
13 Corsero tutti, piccoli e grandi, perché non s'aspettavano il suo arrivo; aprirono dunque la porta, le accolsero dentro e, acceso il fuoco per far chiaro, si fecero loro attorno. | |||||
14 Giuditta disse loro a gran voce: « Lodate Dio, lodatelo; lodate Dio, perché non ha distolto la sua misericordia dalla casa d'Israele, ma ha colpito i nostri nemici in questa notte per mano mia ». | |||||
15 Estrasse allora la testa dalla bisaccia e la mise in mostra dicendo loro: « Ecco la testa di Oloferne, comandante supremo dell'esercito assiro; ecco le cortine sotto le quali giaceva ubriaco; Dio l'ha colpito per mano di donna. | |||||
16 Viva dunque il Signore, che mi ha protetto nella mia impresa, perché costui si è lasciato ingannare dal mio volto a sua rovina, ma non ha potuto compiere alcun male con me a mia contaminazione e vergogna ». | |||||
17 Tutto il popolo era oltremodo fuori di sé e tutti si chinarono ad adorare Dio, esclamando in coro: « Benedetto sei tu, nostro Dio, che hai annientato in questo giorno i nemici del tuo popolo ». | |||||
18 Ozia a sua volta le disse: « Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo più di tutte le donne che vivono sulla terra e benedetto il Signore Dio che ha creato il cielo e la terra e ti ha guidato a troncare la testa del capo dei nostri nemici. |
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19 Davvero il coraggio che hai avuto non cadrà dal cuore degli uomini, che ricorderanno sempre la potenza di Dio. | |||||
20 Dio faccia riuscire questa impresa a tua perenne esaltazione, ricolmandoti di beni, in riconoscimento della prontezza con cui hai esposto la vita di fronte all'umiliazione della nostra stirpe, e hai sollevato il nostro abbattimento, comportandoti rettamente davanti al nostro Dio ». E tutto il popolo esclamò: « Amen! Amen! ». |
Indice |
13,1-10 | Giuditta uccide Oloferne |
13,11-20 | Giuditta porta a Betùlia la testa di Oloferne 13,11 è con noi Dio, il nostro Dio: in questo grido di fede e di vittoria si sintetizza il senso di tutto il racconto. |
13,16 | Al v 16 corrispondono i vv 20-21 della volg.: « 20Viva il Signore! perché il suo angelo mi ha custodita mentre andavo ( verso Oloferne ), nel mio soggiorno e nel mio ritorno. Il Signore non ha permesso che venissi contaminata, ma mi ha fatto tornare in mezzo a voi, senza macchia, esultante della sua vittoria, della mia fuga e della vostra liberazione. 21Celebratelo tutti perché è buono, perché la sua misericordia è eterna » ( cf. Sal 136,1 ). |
13,18 | le disse: la volg., pur sviluppando le stesse idee, ha un testo abbastanza diverso. |