Dopo la morte di Davide, era naturale che Adonia, il figlio sopravvissuto più grande di Davide, diventasse re.
Aveva anche l'ambizione di diventare re, e aveva iniziato un complotto per prendere il trono ( 1 Re 1,5-10 ).
Invece Davide designò Salomone come suo erede, perché scelto da Dio ( 1 Re 1,11-40 ).
Così Salomone avvertì Adonia che se sarebbe stato una persona perbene non sarebbe stato colpito, ma se sarebbe trovato colpevole sarebbe ucciso ( 1 Re 1,52 ).
In questo contesto di un trono insicuro dobbiamo considerare la richiesta di Adonia, non con concetti romantici moderni!
Infatti Abisag era una giovane che prendeva cura di Davide nella sua vecchiaia ( 1 Re 1,1-4 ), e prendere le donne del re era un segno di avere preso tutto dal re, incluso il suo regno ( 2 Sam 12,8; 2 Sam 16,21-22 sono esempi, e secondo Erodono 3,68 anche i persiani e gli arabi lo facevano ).
Salomone capì la richiesta di Adonia per quello che era: un nuovo tentativo di prendere il potere di Davide, e avendo trovato Adonia colpevole, lo condannò alla morte esattamente come avvertito.