2 Re |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
6. Dal regno di Atalia alla morte di Eliseo |
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Storia di Atalia ( 841 - 835 ) |
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1 Atalia madre di Acazia, visto che era morto suo figlio, si propose di sterminare tutta la discendenza regale. |
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2 Ma Ioseba, figlia del re Ioram e sorella di Acazia, sottrasse Ioas figlio di Acazia dal gruppo dei figli del re destinati alla morte e lo portò con la nutrice nella camera dei letti; lo nascose così ad Atalia ed egli non fu messo a morte. | ||
3 Rimase sei anni nascosto presso di lei nel tempio; intanto Atalia regnava sul paese. | ||
4 Il settimo anno Ioiada convocò i capi di centinaia dei Carii e delle guardie e li fece venire nel tempio. Egli concluse con loro un'alleanza, facendosi giurare nel tempio; quindi mostrò loro il figlio del re. |
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5 Diede loro le seguenti disposizioni: « Questo farete: un terzo di quelli che fra voi iniziano il servizio di sabato per fare la guardia alla reggia, | ||
6 un altro terzo alla porta di Sur e un terzo alla porta dietro i cursori; voi farete invece la guardia alla casa di Massach, | ||
7 gli altri due gruppi di voi, ossia quanti smontano il sabato, faranno la guardia al tempio. | ||
8 Circonderete il re, ognuno con la sua arma in pugno e chi tenta di penetrare nello schieramento sia messo a morte. Accompagnerete il re ovunque egli vada ». |
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9 I capi di centinaia fecero quanto aveva disposto il sacerdote Ioiada. Ognuno prese i suoi uomini, quelli che entravano in servizio e quelli che smontavano il sabato, e andarono dal sacerdote Ioiada. |
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10 Il sacerdote consegnò ai capi di centinaia lance e scudi del re Davide, che erano nel deposito del tempio. |
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11 Le guardie, ognuno con l'arma in pugno, si disposero dall'angolo meridionale del tempio fino all'angolo settentrionale, davanti all'altare e al tempio e intorno al re. | ||
12 Allora Ioiada fece uscire il figlio del re, gli impose il diadema e le insegne; lo proclamò re e lo unse. Gli astanti batterono le mani ed esclamarono: « Viva il re! ». |
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13 Atalia, sentito il clamore delle guardie e del popolo, si diresse verso la moltitudine nel tempio. | ||
14 Guardò: ecco, il re stava presso la colonna secondo l'usanza; i capi e i trombettieri erano intorno al re, mentre tutto il popolo del paese esultava e suonava le trombe. Atalia si stracciò le vesti e gridò: « Tradimento, tradimento! ». |
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15 Il sacerdote Ioiada ordinò ai capi dell'esercito: « Fatela uscire tra le file e chiunque la segua sia ucciso di spada ». Il sacerdote infatti aveva stabilito che non venisse uccisa nel tempio del Signore. | ||
16 Le misero le mani addosso ed essa raggiunse la reggia attraverso l'ingresso dei Cavalli e là fu uccisa. | ||
17 Ioiada concluse un'alleanza fra il Signore, il re e il popolo, con cui questi si impegnò a essere il popolo del Signore; ci fu anche un'alleanza fra il re e il popolo. | ||
18 Tutto il popolo del paese penetrò nel tempio di Baal e lo demolì, frantumandone gli altari e le immagini: uccisero dinanzi agli altari lo stesso Mattan, sacerdote di Baal. Il sacerdote Ioiada mise guardie intorno al tempio. | ||
19 Egli prese i capi di centinaia dei Carii e delle guardie e tutto il popolo del paese; costoro fecero scendere il re dal tempio e attraverso la porta delle Guardie lo condussero nella reggia, ove egli sedette sul trono regale. | ||
20 Tutto il popolo del paese fu in festa; la città restò tranquilla. Atalia fu uccisa con la spada nella reggia. |
Indice |
11,1-20 | Atalia e il regno di Giuda 11,1 Atalia: moglie di Ioram, re di Giuda, mediante il massacro della famiglia reale, cerca di sostituire la sua dinastia a quella davidica, portattrice della promessa messianica ( 2 Sam 7,1-17 ). L'interregno di Atalia durò probabilmente dal 841 al 835. 11,1ss Si riconoscono in questa storia due racconti combinati. Il primo ( vv 1-12 e 18b-20 ) attribuisce la caduta di Atalia all'azione dei sacerdoti, sostenuti dalla guardia reale. Il secondo ( vv 13-18a ), incompleto, dà al fatto il carattere di un movimento popolare. |
11,2 | Ioseba secondo
2 Cr 22,11 era la moglie del sacerdote Ioiada (
v 4 ); ciò spiega come abbia potuto nascondere Ioas nel tempio ( v 3 ). - figlio di Acazia: con il TM; BJ con i LXX legge: « nipote » ( alla lettera « il figlio di suo fratello » ). |
11,4 | Ioiada: il capo dei sacerdoti di Gerusalemme (
2 Re 12,8 ). - Carii: mercenari oriundi dell'Asia Minore, formavano la guardia personale del re. Essi sono diversi dai cretei che non sono più menzionati dopo Salomone ( 1 Re 1,38 ). - nel tempio: con il TM; omesso da BJ con i LXX e sir. |
11,5 | Sembra che, nei giorni ordinari, un terzo della guardia sorvegliasse il tempio e i due terzi il palazzo, mentre la proporzione era invertita nei giorni di sabato. Ioiada approfitta di un sabato: i due terzi montano regolarmente di guardia al tempio, ma vi lascia anche il terzo che doveva sostituirli al palazzo. BJ scarta il v 6: testo forse composto di parecchie glosse corrotte. |
11,7 | Il testo aggiunge: « vicino al re »; probabile glossa che anticipa il v 8. |
11,10 | Forse glossa proveniente dal racconto parallelo (
2 Cr 23,9 ), nel quale il ruolo delle guardie è tenuto da leviti, che avevano bisogno di essere armati. - lance: con versioni; il TM ha: « lancia ». |
11,11 | Le ultime parole sono incerte. Il TM ha un ordine differente e aggiunge: « vicino al re » ( che non è ancora presente ). |
11,12 | le insegne: alla lettera « la testimonianza »; BJ traduce: « il documento dell'alleanza »: i re di Giuda ricevevano dunque al momento della loro consacrazione un documento dell'alleanza conclusa tra Jahve e la stirpe di Davide. È stato paragonato al « protocollo » redatto per i faraoni nel momento della loro incoronazione. Lo stesso termine in aramaico e in assiro significa « stipulazione di alleanza ». |
11,13 | delle guardie: con il TM; BJ omette perché glossa. |
11,15 | capi: peqidê, con i LXX; il TM legge: « recensiti », peqûdê, e aggiunge: « i capi di centinaia », probabile glossa. |
11,17 | Le ultime parole sono considerate un'aggiunta; mancano in
2 Cr 23,16. Però l'esistenza di un patto tra il re e il popolo è attestata da 1 Sam 10,25 ( Saul ); 2 Sam 5,3 ( Davide ); 1 Re 12,1s ( Roboamo ). |
11,18 | La rivoluzione è parallela a quella di Ieu nel regno del nord (
2 Re 10,18-28 ). Ma essa trova qui l'appoggio del « popolo del paese », l'insieme del popolo di Giuda, custode della tradizione jahvista, al contrario della capitale, colpita dalle influenze straniere e pagane. |