2 Samuele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Il censimento del popolo |
|||
1 La collera del Signore si accese di nuovo contro Israele e incitò Davide contro il popolo in questo modo: « Su, fa' il censimento d'Israele e di Giuda ». |
|
||
2 Il re disse a Ioab e ai suoi capi dell'esercito: « Percorri tutte le tribù d'Israele, da Dan fino a Bersabea, e fate il censimento del popolo, perché io conosca il numero della popolazione ». | |||
3 Ioab rispose al re: « Il Signore tuo Dio moltiplichi il popolo cento volte più di quello che è, e gli occhi del re mio signore possano vederlo! Ma perché il re mio signore desidera questa cosa? ». |
|||
4 Ma l'ordine del re prevalse su Ioab e sui capi dell'esercito e Ioab e i capi dell'esercito si allontanarono dal re per fare il censimento del popolo d'Israele. | |||
5 Passarono il Giordano e cominciarono da Aroer e dalla città che è in mezzo al torrente di Gad e presso Iazer. | |||
6 Poi andarono in Gàlaad e nel paese degli Hittiti a Kades; andarono a Dan. Poi girarono intorno a Sidòne; |
|||
7 andarono alla fortezza di Tiro e in tutte le città degli Evei e dei Cananei e finirono nel Negheb di Giuda a Bersabea. | |||
8 Percorsero così tutto il paese e dopo nove mesi e venti giorni tornarono a Gerusalemme. | |||
9 Ioab consegnò al re la cifra del censimento del popolo: c'erano in Israele ottocentomila guerrieri che maneggiavano la spada; in Giuda cinquecentomila. | |||
La peste e il perdono divino |
|||
10 Ma dopo che Davide ebbe fatto il censimento del popolo, si sentì battere il cuore e disse al Signore: « Ho peccato molto per quanto ho fatto; ma ora, Signore, perdona l'iniquità del tuo servo, poiché io ho commesso una grande stoltezza ». |
|
||
11 Quando Davide si fu alzato il mattino dopo, questa parola del Signore fu rivolta al profeta Gad, il veggente di David: | |||
12 « Va' a riferire a Davide: Dice il Signore: Io ti propongo tre cose: scegline una e quella farò ». |
|
||
13 Gad venne dunque a Davide, gli riferì questo e disse: « Vuoi tre anni di carestia nel tuo paese o tre mesi di fuga davanti al nemico che ti insegua oppure tre giorni di peste nel tuo paese? Ora rifletti e vedi che cosa io debba rispondere a chi mi ha mandato ». |
|
||
14 Davide rispose a Gad: « Sono in grande angoscia! Ebbene cadiamo nelle mani del Signore, perché la sua misericordia è grande, ma che io non cada nelle mani degli uomini! ». |
|||
15 Così il Signore mandò la peste in Israele, da quella mattina fino al tempo fissato; da Dan a Bersabea morirono settantamila persone del popolo. | |||
16 E quando l'angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per distruggerla, il Signore si pentì di quel male e disse all'angelo che distruggeva il popolo: « Basta; ritira ora la mano! ». Ora l'angelo del Signore si trovava presso l'aia di Araunà il Gebuseo. |
|
||
17 Davide, vedendo l'angelo che colpiva il popolo, disse al Signore: « Io ho peccato; io ho agito da iniquo; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano venga contro di me e contro la casa di mio padre! ». |
|||
Costruzione di un altare |
|||
18 Quel giorno Gad venne da Davide e gli disse: « Sali, innalza un altare al Signore sull'aia di Araunà il Gebuseo ». |
|
||
19 Davide salì, secondo la parola di Gad, come il Signore aveva comandato. | |||
20 Araunà guardò e vide il re e i suoi ministri dirigersi verso di lui. Araunà uscì e si prostrò davanti al re con la faccia a terra. |
|||
21 Poi Araunà disse: « Perché il re mio signore viene dal suo servo? ». Davide rispose: « Per acquistare da te quest'aia e innalzarvi un altare al Signore, perché il flagello cessi di colpire il popolo ». |
|||
22 Araunà disse a Davide: « Il re mio signore prenda e offra quanto gli piacerà! Ecco i buoi per l'olocausto; le trebbie e gli arnesi dei buoi serviranno da legna. |
|||
23 Tutte queste cose, re, Araunà te le regala ». Poi Araunà disse al re: « Il Signore tuo Dio ti sia propizio! ». |
|
||
24 Ma il re rispose ad Araunà: « No, io acquisterò da te queste cose per il loro prezzo e non offrirò al Signore mio Dio olocausti che non mi costino nulla ». Davide acquistò l'aia e i buoi per cinquanta sicli d'argento; |
|||
25 edificò in quel luogo un altare al Signore e offrì olocausti e sacrifici di comunione. Il Signore si mostrò placato verso il paese e il flagello cessò di colpire il popolo. |
|
Indice |
24,1-25 | Censimento, peste, costruzione di un altare 24,1 incitò: il testo di 1 Cr 21,1 attribuisce l'iniziativa a Satana, visto come una sorta di pubblico ufficiale, con il compito di misurare la gratuità della fede ( vedi anche Gb 1,6; Gb 2,3 ). Chi incitò Davide a fare il censimento? 24,1-9 Tutto questo c è parallelo a 2 Sam 21,1-14 ( cf. 2 Sam 21,1+ ). Il compimento di ciò che sembrava un ordine divino sarà considerato da Davide come un « peccato » ( v 10 ) e punito da una calamità ( vv 15s ). La mentalità religiosa dell'antico Israele riferiva tutto a Dio come a causa prima. Il cronista sostituisce « Jahve » con « Satana ». Allora un censimento era considerato un'empietà, perché ledeva le prerogative di Dio, perché è lui che tiene i registri di coloro che devono vivere o morire ( Es 32,32-33; cf. Es 30,12 ). |
24,2 | ai suoi capi: con Cronache ( cf. v 4 ); il TM ha: « capo ». |
24,3 | Ioab rispose al re: conoscere l'entità della popolazione equivale a poter calcolare il numero degli uomini validi per fare la guerra. Se ne ha conferma al v. 9. Ma per la fede d'Israele l'unico difensore è il Signore: la risposta di Ioab rispecchia tale convinzione ( vedi Dt 1,11 ). |
24,5 | Aroèr: in Transgiordania, al confine con i Moabiti; Iazer è nel territorio di Gad ( Gs 13,25 ). cominciarono da Aroer e dalla città: con i LXX; il TM ha: « si accamparono ad Aroer a sud della città ». - Aroer, sull'Arnon, segna ( secondo Dt 2,36; Gs 13,9.16 ) il confine meridionale dei possedimenti ebrei in Transgiordania. In Cisgiordania, i confini sono Dan a nord e Bersabea a sud ( vv 2.6.7.15 ). Così è percorso tutto il territorio d'Israele. Il testo però aggiunge Tiro e Sidòne e, sembra, Kades degli Hittiti, molto a nord sull'Oronte, e che si tenta di giustificare invocando Nm 34,7-9; Ez 47,15-17, e le conquiste di Davide ( 2 Sam 8,3-12 ). |
24,6-7 | Kades e Dan-Iaan: segnano i confini settentrionali del regno; così Sidone e Tiro, che non hanno fatto mai parte del territorio d'Israele. 24,6 nel paese degli Hittiti a Kades: con gr. luc.; ebraico corrotto. - poi girarono intorno: con i LXX; il TM è corrotto. |
24,9 | Cifre evidentemente troppo elevate, come molte cifre analoghe nell'AT, e aumentate ancora nelle Cronache. Israele e Giuda sono recensiti separatamente ( cf. 2 Sam 5,5+ ). Come possiamo spiegare i numeri nei libri delle Cronache? |
24,10 | Perché il censimento era un peccato? |
24,13 | tre anni: con i LXX e vet. lat.; il TM ha « sette anni ». - nemico: conget.; il TM ha: « nemici » ( ma il verbo è al singolare ). Per quanti anni doveva durare la carestia? |
24,14 | È terribile cadere nelle mani di Dio? |
24,15 | BJ con i LXX traduce: « Davide scelse dunque la peste. Era il tempo della mietitura del grano. Jahve mandò la peste in Israele dal mattino fino al tempo fissato, il flagello colpì il popolo e settantamila uomini del popolo morirono da Dan fino a Bersabea »; BC segue il TM che non ha: « Davide … grano » e « il flagello colpì il popolo ». Era giusto che 70.000 Israeliti morissero per il peccato di Davide? |
24,16 | Araunà: 1 Cr 21,15 lo chiama Ornan. |
24,18ss | Il racconto combina probabilmente due tradizioni: secondo la prima, Jahve arresta il flagello alle porte di Gerusalemme perché ama la città (
v 16 ) e Davide offre un sacrificio di ringraziamento « come il Signore aveva comandato » (
v 19 ). Secondo l'altra, la liberazione è ottenuta per la preghiera di Davide e l'erezione dell'altare ( vv 17.21.25 ). |
24,20 | Prima di Araunà uscì, BJ con Cronache inserisce: « Araunà stava incominciando a battere il frumento »; l'inciso è omesso dal TM. |
24,22 | le trebbie: la trebbia consisteva in un'asse munita di pietre taglienti; è ancora utilizzata in Palestina per battere il grano. |
24,23 | re, Araunà: BJ congettura: « Il servo del mio signore il re »; il TM ha: « Araunà il re ». |
24,24 | cinquanta sicli: corrispondevano a circa 550 grammi ( vedi
nota a Es 30,13 ). Sulla stessa area acquistata da Davide, Salomone innalzerà il tempio ( 2 Cr 3,1 ). cinquanta sicli d'argento: seicento sicli d'oro secondo le Cronache. L'aia di Araunà si trovava fuori della città, sulla collina che dominava l'antica Gerusalemme a nord; là s'innalzerà il tempio di Salomone ( cf. 2 Sam 5,9+ ). Come possiamo spiegare i numeri nei libri delle Cronache? |