Tobia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
VIII. La tomba |
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1 Quando ebbero finito di mangiare e di bere, decisero di andare a dormire. Accompagnarono il giovane e lo introdussero nella camera da letto. |
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2 Tobia allora si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace dell'incenso. | |||
3 L'odore del pesce respinse il demonio, che fuggì nelle regioni dell'alto Egitto. Raffaele vi si recò all'istante e in quel luogo lo incatenò e lo mise in ceppi. |
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4 Gli altri intanto erano usciti e avevano chiuso la porta della camera. Tobia si alzò dal letto e disse a Sara: « Sorella, alzati! Preghiamo e domandiamo al Signore che ci dia grazia e salvezza ». |
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5 Essa si alzò e si mise a pregare e a chiedere che venisse su di loro la salvezza, dicendo: « Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome! Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli! |
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6 Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto: non è cosa buona che l'uomo resti solo; facciamogli un aiuto simile a lui. |
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7 Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con rettitudine d'intenzione. Degnati di aver misericordia di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia ». |
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8 E dissero insieme: « Amen, amen! ». | |||
9 Poi dormirono per tutta la notte. | |||
10 Ma Raguele si alzò; chiamò i servi e andò con loro a scavare una fossa. Diceva infatti: « Caso mai sia morto, non abbiamo a diventare oggetto di scherno e di ribrezzo ». |
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11 Quando ebbero terminato di scavare la tomba, Raguele tornò a casa; chiamò la moglie | |||
12 e le disse: « Manda in camera una delle serve a vedere se è vivo; così, se è morto, lo seppelliremo senza che nessuno lo sappia ». | |||
13 Mandarono avanti la serva, accesero la lampada e aprirono la porta; essa entrò e li trovò che dormivano insieme, immersi in un sonno profondo. | |||
14 La serva uscì e riferì loro che era vivo e che non era successo nulla di male. | |||
15 Benedissero allora il Dio del cielo: « Tu sei benedetto, o Dio, con ogni pura benedizione. Ti benedicano per tutti i secoli! |
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16 Tu sei benedetto, perché mi hai rallegrato e non è avvenuto ciò che temevo, ma ci hai trattato secondo la tua grande misericordia. | |||
17 Tu sei benedetto, perché hai avuto compassione dei due figli unici. Concedi loro, Signore, grazia e salvezza e falli giungere fino al termine della loro vita in mezzo alla gioia e alla grazia ». |
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18 Allora ordinò ai servi di riempire la fossa prima che si facesse giorno. | |||
19 Raguele ordinò alla moglie di fare il pane in abbondanza; andò a prendere dalla mandria due vitelli e quattro montoni; li fece macellare e cominciarono così a preparare il banchetto. | |||
20 Poi chiamò Tobia e sotto giuramento gli disse: « Per quattordici giorni non te ne andrai di qui, ma ti fermerai da me a mangiare e a bere e così allieterai l'anima già tanto afflitta di mia figlia. » |
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21 Di quanto possiedo prenditi la metà e torna sano e salvo da tuo padre. Quando io e mia moglie saremo morti, anche l'altra metà sarà vostra. Coraggio, figlio! Io sono tuo padre ed Edna è tua madre; noi apparteniamo a te come a questa tua sorella da ora per sempre. Coraggio, figlio! ». |
Indice |
8,1-18 | La notte nuziale |
8,3 | nelle regioni dell'alto Egitto: con volg.; BJ traduce: « per l'aria, fino in Egitto ». L'alto Egitto viene considerato, in quanto lontano deserto, come luogo di abitazione dei demoni ( Is 13,21; Is 34,14; Mt 4,1; Mt 12,43 ). |
8,4 | preghiamo: in conformità al suo testo precedente di
Tb 6,18s, la volg. precisa che queste preghiere durarono tre notti. |
8,6 | Adamo … Eva: questo è l'unico passo dell'AT in cui il matrimonio è collegato a Gen 2,18. Nel NT, Mc 10,6-8 si riferisce invece a Gen 1,27; Gen 2,24. |
8,8 | Nella volg., dopo la preghiera di Tobia ( vv 7-9 ), Sara prende a sua volta la parola ( v 10 ) e invoca la misericordia del Signore. |
8,15 | Benedissero con il greco; M con vet. lat. legge: « Raguele benedisse ». |
8,19-21 | La festa nuziale |
8,20 | quattordici giorni: il doppio della durata ordinaria di una festa di matrimonio ( Gdc 14,12 ). |
8,21 | Il racconto delle nozze di Sara ha molti tratti in comune con i racconti su Rebecca ( Gen 24 ), Rachele ( Gen 29 ), Dina ( Gen 34 ), la moglie di Sansone ( Gdc 14 ), Mikal ( 1 Sam 18 ). Qui però non si dà mohar ( il prezzo versato dal fidanzato al padre della sposa, Gen 34,12; 1 Sam 18,25 ); invece, è il padre che dà una dote al la figlia. |