Il versetto dice che Giuseppe, con Gesù, "venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno."
Questa citazione è difficile, perché in realtà non c'è un profeta dell'Antico Testamento che lo dice.
Prima di cercare di spiegare questo fatto, è utile osservare che Matteo introduce questa citazione in un modo diverso, in confronto con le altre citazioni ( Mt 1,23, Mt 2,6.15.18 ).
Usa il plurale "dai profeti" invece di "dal profeta", e omette il verbo "dicendo", mettendo invece "che", che può introdurre una citazione diretta ( come la C.E.I. traduce questo versetto ), ma anche una citazione indiretta, cioè un riassunto invece di esattamente le stesse parole del profeta.
Così sembra che Matteo abbia saputo che non era una citazione dall'Antico Testamento.
Notiamo anche che la profezia è adempiuta dal fatto che Gesù andò ad abitare a Nazaret.
Così probabilmente dobbiamo capire "Nazareno" come l'aggettivo "di Nazaret", sebbene ci fosse un'altra parola usata di solita con quel senso ( Ναζαρηνòς, Nazarēnos come Lc 4,34; Lc 24,19 invece di Ναζωραìος, Nazōraios come questo versetto ).
Alcuni propongono che questa parola in Matteo si derivi da una forma aramaica, ma non lo sappiamo.
Rimane solo a capire in che senso il fatto che Gesù abitava a Nazaret era un adempimento dell'AT.
Sappiamo che Nazaret era una città disprezzata ( Gv 1,46, Gv 7,42,52; At 24,5 è probabilmente un insulto ).
Così, secondo questa teoria, Matteo non voleva dire che un profeta profetizzò che Gesù avrebbe abitato a Nazaret.
Piuttosto, dice che i profeti, in generale, preannunciarono che il Messia sarebbe stato disprezzato ( per esempio Sal 22,6-8,13; Sal 69,8,20-21; Is 11,1; Is 49,7; Is 53,2-3,8; Dn 9,26 ).
Un'alternativa popolare a questa interpretazione è che Matteo pensava all'adempimento di versetti come Giudici 13,5.7; Gdc 16,7, e che Gesù era un nazireo, un secondo Sansone.
La difficoltà con questa interpretazione è che è difficile capire in che senso il fatto che Gesù andò a Nazaret era un adempimento di questa profezia.