Siamo abituati a pensare che Gesù porta la pace - e non ingiustamente, perché lui è il Principe della pace ( Is 9,5 ) che dà la sua pace ( Gv 14,27 ) e che dice che tutti quelli che prendono la spada periranno di spada ( Mt 26,52 ).
Eppure, in questo brano dice di essere venuto a mettere spada non pace, e per dividere la famiglia.
Il motivo è che in questo brano Gesù sta parlando non dello scopo della sua venuta, ma del risultato della sua venuta.
Cioè, Gesù è venuto per dare pace, pace con Dio per noi ( Rm 5,7 ), la pace di Dio in noi ( Fil 4,7 ), e quindi la pace con altri che condividono questa pace divina ( Ef 2,14-18).
Però, siccome Gesù è stato ed è respinto da molti, questa pace che si può ricevere non vuol dire una vita tranquilla; vuol dire invece opposizione simile all'opposizione manifestata verso Gesù.
Riceviamo la pace da Dio e facciamo la pace con gli altri, ma riceviamo spada e divisione da quelli che non accettano questa pace.
Vedi i commenti su Matteo 26,52; Luca 22,36.