La Chiesa

C 23

Chiesa dei « timorati di Dio »

Rif.

Si costata che un gran numero dei primi convertiti alla Chiesa sono dei « timorati di Dio ».
Si tratta di pagani simpatizzanti del giudaismo ma che, propriamente parlando, non facevano parte del popolo.
Erano privati di certi privilegi come la circoncisione, l'Alleanza, ecc. e si univano a Israele solo attraverso il sentimento religioso: il timore di Dio.
E 25
Essi dunque prendevano dal giudaismo l'aspetto religioso e non si impegnavano a fondo nell'aspetto formalistico.
Si capisce quindi che si erano stabilite molte affinità tra la Chiesa e questi « timorati di Dio ».
La loro conversione indica che la Chiesa è il nuovo luogo della religione personale.

Testi

Rilievi

Rif.

Sal 111,5-10
Pr 1,27-33
Pr 9,10
Il « timore » è il principio di ogni sapienza, è la vera scienza
E 25
e la vera religione.

Gen 22,11-12
Es 1,17.21
1 Re 18,3.12
2 Re 4,1
Ne 7,2
Il « timorato di Dio »: così è nominato il credente, sia o no israelita.

Gb 1,1.8
Gb 2,3
Giobbe è « timorato di Dio » pur non essendo di razza ebraica.
Il suo timore è la percezione della trascendenza di Dio di fronte alle miserie e ai misteri dell'uomo.

Tb 2,2
Tb 12,16-17
Altro tipo di « timorato di Dio »: Tobia e i personaggi di questo racconto.

Sal 15,2-5
Sal 34
Sal 66,16
Sal 118,4
Sal 135,20
Così sono i fedeli, i pii, gli umili, i « santi », i servi di Jahvè.

Ger 32,37-42
La nuova Alleanza restaurerà, in un cuore nuovo, il « timore di Dio ».

At 10,2.22.35
At 13,16.26
Gv 12,20
Nel N. T. i « timorato di Dio » sono i Gentili simpatizzanti del giudaismo.
Si noti il frequente binomio: « Giudei e timorati di Dio ».

At 13,43.50
At 16,14
At 17,4.17
At 18,7
Nello stesso senso, si parla degli « adoratori di Dio » o dei « credenti in Dio ».
L'espressione è greca, mentre « timorati di Dio » è ebraica.
Si noti, in questi testi, la trilogia: i Giudei, gli adoratori, i Greci.

At 10,35
Questi « timorati di Dio » sono le primizie delle nazioni nel nuovo popolo; pegno del suo universalismo.
C 16
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