La Chiesa

C 49

Carismi

Rif.

La parola « carisma » che deriva da χάρις ( grazia ) significa dono gratuito.
E 17
In san Paolo, può significare tutti i favori di Dio, dai doni più straordinari fino al matrimonio e alla verginità.
Tutti questi doni hanno questo in comune: sono l'opera dello Spirito Santo.
Ma questi favori non sono fatti agli individui se non per aiutarli a edificare il corpo mistico di Cristo.
C 25
Un termine che ritorna sovente in Atti, è quello di servizio ( διαχονία ).
Esso si applica al ministero degli apostoli
C 43
e ai vari uffici dei fedeli.
Questo termine può essere considerato come complementare di quello di carisma.
Malgrado la loro origine divina, i carismi rischiano di opporre la gerarchia ufficiale alla gerarchia « pneumatica ».
Ecco perché san Paolo si è visto obbligato ad intervenire per affermare con forza che l'unità della Chiesa riposa su fondamenti divini.
Dunque, i carismi non sono autentici se non si integrano in questa unità.
La carità supera tutti i carismi.

Testi

Rilievi

Rif.

Rm 12,8
At 20,35
1 Cor 12,8-10
2 Cor 8,4
2 Cor 9,1.12-13
Una prima categoria di carismi ( servizi ) comprende le opere di misericordia esercitate a favore del prossimo.

1 Cor 12,28
Eb 5,12
Col 3,16
Ef 4,29
1 Gv 4,1.2
1 Gv 2,20.24
Seconda categoria: i ministeri di insegnamento, ma senza autorità gerarchica.
I dottori fanno parte di questa categoria.

1 Cor 12,8-10.28-30
I carismi straordinari: potere di guarire, di fare miracoli, di « parlare in lingue » e di interpretarle.

1 Cor 14,14-16.19-27
1 Cor 13,1
Parlare in lingue consiste nel lodare Dio in un trasporto estatico, pronunciando delle parole articolate ma misteriose e intelligibili solo per mezzo di un interprete.
I Corinti vedevano una analogia tra la glossolalia cristiana e l'essere fuori di sé degli iniziati di Dionisio, grazie al dio.

Rm 12,6-8
At 11,27
At 19,6
At 21,9.10
I carismi gerarchici sono quelli i cui titolari esercitano in qualunque modo un governo.
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D 36

1 Cor 12,4-6.11
I carismi sono attribuiti allo Spirito Santo come doni perché egli è il dono di Dio per eccellenza; a Cristo in quanto servizi; al Padre in quanto operazioni della potenza divina.

1 Ts 5,19
1 Cor 14,14.27-40
Lo Spirito non deve essere spento, ma le sue manifestazioni devono essere regolate dall'autorità.

1 Cor 14,4-5.12.19
Viene stabilita una gerarchia tra i carismi secondo la gerarchia dei servizi che rendono.

Ef 4,7.11-13
Rm 12,3-8
1 Cor 12,31
1 Cor 13
1 Pt 4,7-11
Essi sono dati per il bene della comunità
C 25
sebbene possano santificare anche i loro beneficiari per mezzo della carità.
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