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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 13 |
Battesimo e fede |
Rif. |
Cristo non si è accontentato di vivere il suo battesimo. |
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Ha ordinato ai suoi apostoli di battezzare, atto che egli legava alla loro missione di predicare e di suscitare la fede. |
Di fatto, gli apostoli non avrebbero, dal giorno della Pentecoste, predicato |
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e battezzato se non avessero avuto un comando formale da Cristo. |
Si assiste così all'elaborazione di una trilogia: predicare, credere, battezzare. |
Ci saranno sovente casi in cui la fede mancherà: questi casi si possono interpretare, per analogia, coi miracoli. |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Bisogna avere la fede per essere salvi. |
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Bisogna anche essere battezzati per essere salvi ( = per entrare nel Regno ). |
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Si battezzano persino i morti per ottenere loro la salvezza! |
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Bisogna avere la fede e il battesimo per essere salvi. |
Si noti il legame costante tra predicazione e battesimo. |
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Si sviluppa quindi un principio a tre membri: predicazione, |
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fede |
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e battesimo. |
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Si è battezzati « nel nome del Signore » per far vedere l'unione nella quale si viene introdotti con la nuova vita di risorti. |
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Il Nome era l'oggetto della predicazione e della confessione di fede. |
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La professione di fede battesimale consistette verosimilmente in una professione di fede nella filiazione divina. |
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Battesimi di famiglie o di gruppi dove nulla dice che la fede di ciascuno fosse sicura. |
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Per risolvere questo caso si può considerare, per estensione, il caso della fede nei miracoli. |
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Alcuni sono salvati attraverso la fede di terzi. |
Si noti il caso di fanciulli guariti per mezzo della fede di terzi. |