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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 12 |
Battesimo e Spirito |
Rif. |
Il battesimo ci introduce nella filiazione trinitaria per opera dello Spirito che procede dal Padre e dal Figlio. |
Ci introduce anche nei tempi messianici per opera dello Spirito che dà la pienezza. |
Attraverso una pedagogia divina, questo dono dello Spirito era già unito a quello dell'acqua fin dall'E. T. |
Questo legame tra acqua e Spirito spiega perché in molti passaggi del N. T. la parola « battesimo » indichi sia il nostro battesimo attuale sia la confermazione. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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La relazione tra acqua e Spirito ( due elementi della creazione che sfuggono alla pesantezza della terra e della carne ) è frequente nei profeti dell'ordine spirituale. |
Si « versa » lo Spirito come si « versa » l'acqua. |
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Questa associazione acqua-spirito ha dato al battesimo di Cristo, per opera di san Giovanni, un nuovo valore di investitura messianica. |
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Si capisce allora che il Battista pratica un battesimo imperfetto: infatti battezza soltanto nell'acqua, in opposizione al battesimo nello Spirito. |
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Specialmente Atti è sensibile al dono dello Spirito messianico nel battesimo. |
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Il compito dello Spirito nel battesimo di Cristo è stato quello di rivelargli il Padre. |
Il compito dello Spirito nel nuovo battesimo è dare la filiazione a l'adozione, |
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nel rinnovamento. |
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Gv. fa dipendere dalla croce il dono dello Spirito. |
Egli segnala che i discepoli, finché Cristo non ebbe « dato lo Spirito », non potevano dare che il battesimo di acqua. |
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Stessa insistenza: la possibilità di un battesimo in acqua e in spirito dipende dal mistero della croce in cui sarà dato lo Spirito. |
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Infine, lo spirito dato nel battesimo è lo Spirito di Cristo risorto, la « potenza » che il Signore ha ricevuto. |
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Per cui sono tre i testimoni: l'acqua, il sangue e lo Spirito, i due primi segni visibili del terzo. |
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