|
Le realtà umane |
|
F 44 |
Schiavitù ( N. T. ) |
Rif. |
Come per l'A. T., il termine δοϋλος nel N. T. si traduce con « schiavo » o « servo ». |
La liberazione dalla schiavitù del peccato, annunciata dai profeti, si realizza con Cristo: |
|
il cristiano è un uomo liberato, come lo schiavo adottato che diventa figlio ed erede, |
|
come lo schiavo che è stato riscattato. |
Perché Cristo, facendosi schiavo e ubbidendo fino alla morte, ha pagato col suo sangue la nostra liberazione. |
|
Così, riscattati da lui, noi diventiamo i suoi servi, e questa è per l'uomo la via della vera libertà, quella dei figli di Dio. |
Questa libertà, il cristiano la ottiene anche se è schiavo secondo la carne; ma i padroni non devono dimenticare che i loro schiavi sono stati affrancati dal Signore, e che gli uomini liberi sono schiavi di Cristo. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
|
Opposizione tra schiavitù del peccato ( della carne, del regime della Legge ) e liberazione cristiana ( carità, schiavitù della giustizia ), ottenuta con l'adozione o con la liberazione. |
|
|
Noi siamo dei riscattati ( rapporto della nozione di redenzione con la nozione correlativa di schiavitù ). |
|
|
|
Il riscatto è fatto da Cristo, che è divenuto schiavo per noi e ha accettato una morte da schiavo. |
|
|
|
La via del Maestro è pure quella dei discepoli: il loro titolo è quello di « servi ». |
|
|
|
Non è solo un titolo: essi appartengono a chi li ha riscattati; ma questo servizio di Dio e dei fratelli, accettato interiormente, è la via della vera libertà. |
|
|
Servi, ma anche amici. |
|
|
La stessa schiavitù umana non impedisce di essere affrancati dal Signore e di avere, a questo titolo, diritti particolari. |
|
|
Tra cristiani, il sentimento di fraternità è più forte delle barriere sociali tra padroni e schiavi. |