Anno LXVII N. 1 Gennaio - Marzo 1983 |
B226
A1 - Anno santo 1983: anno dell'incontro con Cristo Redentore
A2 - L'Ateismo
A3 - Cinquant'anni fa: 1933
A4 - Il Cardinale Anastasio A. Ballestrero Arcivescovo di Torino, alla Messa del Povero
A5 - Casa di Carità Arti e Mestieri
A6 - Santità lassalliana
A7 - Attività del Gruppo Famiglia
A8 - Nel ricordo del Catechista
A9 - In memoriam
A10 - Crociata della sofferenza
« Il 1° giugno, mentre già sofferente alla colonna vertebrale, distribuivo i foglietti dell'Apostolato della preghiera, per improvviso malore caddi in mezzo alla via.
Portata all'ospedale fui curala alla meglio e presto dimessa, nonostante il perdurare della febbre.
Nuovamente ricoverata in altro ospedale, mi venne riscontrata una grave forma pleuritica …
Fu allora che avendo già applicata alla schiena la reliquia del Servo di Dio Fratel Teodoreto, mi raccomandai a lui con rinnovata novèna e gli chiesi di poter rientrare guarita in famiglia per la festa della Assunta.
Fui esaudita subito e bene.
Come da promessa fatta invio offerta per la Causa di Beatificazione e per la Adorazione a Gesù Crocifisso.
Fino ad oggi, 15 novembre 1982, non ho più avuto dolori e ho potuto recarmi ogni giorno alla S. Messa del mattino nella Chiesa Parrocchiale ».
Re Natalina - Langosco ( Pavia ) - 23-11-1982
Il primo sentimento che ci impressiona quando meditiamo sul Cuore di Gesù Crocifisso è la Carità.
Il Cuore è, di sua natura, il simbolo dell'amore.
Il Cuore di Gesù è tutto amore e per Dio e per gli uomini.
L'amore del Cuore di Gesù per Dio è l'amore che il Figlio di Dio ha per il Padre suo.
L'amore del Cuore di Gesù per gli uomini è formato sul modello dell'amore che il Padre suo ha per Lui.
« Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi ». ( Gv 15,9 ).
Amore quindi senza limiti.
Ecco il modello di Carità divina che noi, in modo speciale, dobbiamo sempre avere sotto gli occhi.
Fratel Teodoreto
( Prima lettera circolare - Vol. IV - pag. 353 )