Catechismo degli Adulti |
767 Fede e verginità |
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"Per questa grazia siete salvi mediante la fede" ( Ef 2,8 ). La grazia suscita la fede; l'iniziativa dello Sposo provoca la risposta della Sposa. La fede è dedizione sponsale della Chiesa a Cristo. Quando viene mantenuta integra e senza incrinature, costituisce la verginità del cuore.11 Per questo san Paolo dice ai cristiani di volerli presentare a
Cristo "sposo"
come una "vergine casta" Alcuni credenti però sono chiamati anche ad esprimere la verginità del cuore in quel segno concreto che è l'integrità del corpo. a fede e la dedizione verginale del popolo di Dio si realizzano in modo unico in Maria, la "sempre Vergine".13 |
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768 Vergine nel cuore e nel corpo, prima, durante e dopo la nascita di Gesù, "lo ha concepito senza seme dallo Spirito Santo; lo ha partorito senza corruzione, rimanendo integra anche dopo il parto la sua verginità".14 Questa dottrina, che la Chiesa professa, è garantita dall'assistenza dello Spirito di verità. Per quanto riguarda il concepimento verginale di Gesù, è esplicitamente attestato anche nei Vangeli di Matteo e di Luca. ( Mt 1,18-25; Lc 1,34-37 ) La verginità prima del parto significa innanzitutto che Gesù è Figlio di Dio e dono gratuito del Padre celeste per la nostra salvezza; ma esprime anche la fede, che lo accoglie con stupore e umile gratitudine, rinunciando a confidare nell'uomo e nel suo orgoglioso potere. La verginità nel parto indica che il dolore, toccato in sorte ad Eva come conseguenza del peccato, ( Gen 3,16 ) viene trasfigurato nella gioiosa esperienza del Salvatore, che libera da ogni forma di corruzione. La verginità dopo il parto è segno che Maria si è offerta totalmente alla persona e all'opera del Figlio, rinunciando ad avere altri figli secondo la carne. Pur essendo unita a Giuseppe da un vero legame coniugale, non ha avuto con lui relazioni sessuali; ma insieme a lui si è consacrata al Signore. |
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Cat. Chiesa Cat. 437; 488; 532-534 |
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769 Giuseppe sposo di MariaMaria e Giuseppe hanno onorato la verginità e il matrimonio: la loro convivenza è stata comunione e amicizia profonda, aiuto reciproco a vivere totalmente per Dio. "Unita a Giuseppe, uomo giusto, da un vincolo di amore sponsale e verginale [ Maria ] ti celebra con i cantici, ti adora nel silenzio, ti loda con il lavoro delle mani, ti glorifica con tutta la vita".15 I "fratelli" di Gesù, più volte ricordati nel Nuovo Testamento, sono tali in senso largo: cugini, parenti. Due di essi, Giacomo e Joses, sono espressamente indicati come figli di un'altra donna, anch'essa di nome Maria. ( Mc 6,3; Mc 15,40 ) Giuseppe è uomo "giusto" ( Mt 1,19 ) e pieno di fede; accetta di diventare padre legale del Messia, per renderlo erede delle promesse fatte a David. Anche se non genitore, è veramente padre per la carità e l'autorità con cui lo custodisce e lo educa, quale strumento e rappresentante del Padre celeste. "Se tutta la santa Chiesa è debitrice alla vergine Madre, perché fu stimata degna di ricevere Cristo per mezzo di lei, così in verità dopo di lei deve a Giuseppe una speciale riconoscenza e riverenza".16 |
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770 Dio onnipotente ed eterno, "per opera dello Spirito Santo, [ Maria ] ha concepito il tuo unico Figlio e, sempre intatta nella sua gloria verginale, ha irradiato sul mondo la luce eterna, Gesù Cristo nostro Signore".17 |
Indice |
11 | Lumen Gentium 64 |
12 | Sant'Agostino, Discorsi, 213,7 |
13 | Conc. di Costantinopoli II, Condanne contro i "tre Capitoli", 2 |
14 | Sinodo del Laterano, Canoni, 3 - DS 503 |
15 | Messe della Beata Vergine Maria, 8: Santa Maria di Nàzaret, Prefazio |
16 | San Bernardino da Siena, Discorsi, 7, 27 |
17 | Messale Romano, Prefazio della Beata Vergine Maria I |