Venite e vedrete |
L'adempimento della volontà di Dio è vita di fede, di speranza e di carità. Servire Dio è anzitutto credere in lui, affidarsi alla sua parola.
La vita teologale è al fondamento della moralità cristiana, che si sviluppa come dialogo con Dio nella storia:
- la fede è risposta alla chiamata del Padre e riconoscimento di ciò che ha fatto per noi;
- la speranza ci fa aderire a Dio per il conseguimento della beatitudine eterna e suscito in noi un fiduciosa risposta;
- la carità alimenta il servizio e la donazione, che arriva fino al dono di sé.
Chi vive in una relazione di dialogo con Dio e con il prossimo, costruisce una personalità veramente libera per amare, mediante:
il riferimento a modelli riusciti di umanità;
l'esperienza della vita ecclesiale;
la fedeltà alla legge scritta nel cuore;
la docilità alle norme contenute nella parola di Dio e proposte dall'insegnamento della Chiesa.
Gettato nel mondo e nella storia, il credente deve individuare in ogni singolo evento la scelta concreta che meglio realizzi la sua conformità a Cristo.
È il discernimento, che ha luogo nella coscienza, per cui occorre:
ascoltare la proposta di Dio;
rispondere con creatività, traducendo nella vita la verità trovata;
educare la coscienza per affinare le proprie capacità di giudizio;
vivere la libertà dei figli di Dio come adesione al Padre.
Lo Spirito definisce i lineamenti di una nuova personalità fondata su Gesù Cristo, il suo modo di essere, di pensare, di sentire e di agire.
Ciò comporta la ricerca di:
una preghiera autenticamente cristiana;
una guida per il cammino;
uno stile di vita secondo il vangelo;
una comunità a cui riferirsi;
una scelta professionale che si opre al dono di sé;
una compagna di viaggio fedele, Maria.
La condizione dell'uomo redento CdA nn. 799-844
La comunione dei santi CCC nn. 946-959; 1474-1479 CdA nn. 741-755
La legge CCC nn. 1987-2011 CdA nn. 845-904
Lorenzo Costa il Giovane ( 1450 ca. - 1535 ), La
caduta di San
Paolo,
Casalmorano ( Cremona ), Chiesa parrocchiale
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